Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

28 marzo 2008

Al via la nuova linea metropolitana barese



Cari visitatori, ebbene, per chi non lo sapesse, stanno finalmente giungendo a termine i lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria metropolitana che collegherà il Quartiere San Paolo con il centro (stazione) di Bari.
Una bellissima opera ferroviaria che permetterà agli abitanti del citato quartiere di raggiungere il centro cittadino, pensate bene, in 11 minuti esatti di percorrenza!Un tempo sicuramente ottimo per i tantissimi pendolari della zona in argomento che, finalmente, potranno abbandonare o per lo meno diminuire l'utilizzo di altri servizi urbani che, onestamente, in questi ultimi anni hanno sempre piu' sofferto di una grave lentezza causata dal traffico intenso delle strade del capoluogo.
Le corse messe a disposizione per gli utenti (dalla Società Ferrovie del nordbarese) saranno molto frequenti (ogni venti minuti nel periodo iniziale) con partenza appunto dal Quartiere San Paolo ed arrivo nella Stazione centrale e viceversa.
Il costo del biglietto ferroviario sarà quantificabile tra gli 1,20 euro e 1,50 (a seconda della destinazione da raggiungere).
Ricordo pure che il progetto originario della suddetta linea ferroviaria ha subito negli anni una modifica assai importante: il prolungamento della stessa con un'ulteriore fermata, dal nosocomio del quartiere San Paolo a Viale delle Regioni, attraverso la zona Cecilia. Quest'ultima modifica è significante perchè agevola non poco coloro che devono per forza di cose raggiungere l'ospedale del quartiere citato vuoi per motivi personali, vuoi per motivi di lavoro.
Ecco dunque che, una prima vera riqualificazione del suddetto territorio sta prendendo finalmente vita. Le possibilità di investire in questa area vastissima (60.000 abitanti circa), tra l'altro, non finiscono assolutamente qua. Infatti, a breve, si sta pensando bene di realizzare anche una nuova linea ferroviaria che permetterà il collegamento diretto dal centro della città con l'Aeroporto di Bari Palese.
In conclusione, in un futuro non tanto remoto, tantissimi nuovi servizi verranno messi a disposizione di questo grande bacino di utenza, purtroppo sino ad oggi costretto a muoversi da e per il centro cittadino con collegamenti a volte non sempre puntuali e presenti.

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25 marzo 2008

Boicottare le Olimpiadi 2008????....

Dal sito http://new.ticinonews.ch/ riporto quanto segue: """"Tibet: Amnesty International, contro boicottaggio Olimpiadi EDIT (25.03.08 18:46) Estero Amnesty International chiede un'inchiesta dell'Onu sugli avvenimenti in Tibet e si schiera contro il boicottaggio delle Olimpiadi, "compreso quello della cerimonia di apertura". Lo ha comunicato oggi Claude Scolan, coordinatrice per la Cina di Amnesty France.Amnesty si discosta così dalla posizione della Lega dei Diritti dell'Uomo che ha fatto sapere oggi di essere a favore del boicottaggio della cerimonia di apertura, ma comunque non dei giochi.Entrambe le associazioni fanno parte del Collectif Chine JO 2008 che, nel giugno del 2007, aveva chiesto una "tregua olimpica" delle esecuzioni capitali nel mondo in occasione delle Olimpiadi di Pechino. "Abbiamo una base comune di richieste per i prigionieri politici, la tortura, la pena di morte, ma anche giudizi diversi" ha spiegato la Scolan.Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Durao Barroso, dal canto suo oggi si è detto contrario al boicottaggio dei Giochi olimpici di Pechino ed ha esortato i 27 Stati dell'Ue ad adottare "una posizione comune" sulla questione del Tibet. Pure contrario all'ipotesi di un boicottaggio il presidente statunitense Geoge W. Bush, mentre quello francese Nicolas Sarkozy non ha escluso tale eventualità per la cerimonia d'apertura. (ATS)"""".
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Cari amici, cari visitatori, oggi parlo di uno dei problemi che sta affliggendo un'intera comunità, quella tibetana, da parte dell'oppressione esercitata dal Governo cinese.
Vedete, cerco sempre di evitare di parlare di politica sul mio blog, onde far nascere dibattiti o peggio scontri verbali tra le varie fazioni presenti nel nostro spaccato sociale.
Purtroppo non posso omettere di scrivere due righe su quello che sta accadendo in questi ultimi mesi in Cina e piu' precisamente a Pechino.
Migliaia e migliaia di monaci e civili tibetani difendono i loro diritti, per cercare di guadagnarsi l'indipendenza dal governo della Repubblica Popolare Cinese. Per raggiungere il loro scopo essi utilizzano tutti i modi democratici esistenti e protestano quindi contro la tirannia dell'ex Impero piu' antico dell'Asia. Di contro, tale governo reagisce in malo modo facendo picchiare e malmenare pacifici protestanti, utilizzando soldati in tenuta antisommossa, adoperando carri armati, sparando sulla folla inerme, usando quindi solo e soltanto tanta violenza.
La situazione è quindi precipitata e gravi sono le conseguenze che si stanno riscontrando anche a livello internazionale.
Quest'anno, il 2008, un anno importante per la Cina perchè come ben sapete si disputeranno le Olimpiadi. Una manifestazione antichissima e bellissima. Confluiranno i migliori atleti di tutte le maggiori discipline sportive provenienti da tutto il mondo per gareggiare e confrontarsi tra di loro.
Le Olimpiadi di quest'anno sono pero' diverse. Sono delle Olimpiadi macchiate di sangue. Sangue di gente innocente, sangue di persone che poco o nulla hanno a che fare con queste gare sportive, sangue di donne e di bambini. Il rosso del sangue della umana violenza che sempre piu' spesso investe persone meno fortunate di noi.
Qualcuno ha parlato di boicottaggio delle Olimpiadi. Io credo che questo tipo di proposta, partita magari anche con tutte le buone intenzioni, non possa portare ad alcun giovamento su quello che sta accadendo in Cina.
Perchè direte voi?Per tanti, ma tanti motivi. Il boicottaggio fà male soprattutto agli atleti che sino ad oggi hanno sudato e si sono allenati duramente per partecipare a queste gare. Il boicottaggio non è importante in un paese dove vivono quasi un miliardo e mezzo di persone, considerato quindi che le entrate economiche derivanti dai viaggiatori europei e americani o australiani è davvero irrisorio.
Il boicottaggio è una forma arcaica di protesta, esistono forme di contrattazione diplomatica molto piu' efficaci.
Il boicottaggio inficia, infine, su tante risorse economiche messe a disposizione da tutti i paesi partecipanti per fare in modo che i propri atleni possano prendere parte ai suddetti eventi sportivi.
Non andare alle Olimpiadi, o peggio, non permettere che taluni atleti partecipino alle gare in parola è una vittoria data al governo cinese. Una vittoria a tavolino nuda e cruda. Il non affrontare una determianata situazione, in questo caso una crisi politica e civile, significa abbandonare questo paese ed il Tibet a se stessi.
Il Dalai Lama, massimo punto di riferimento religioso in Tibet, ha da sempre esorcizzato le organizzazioni internazionali ad interessarsi di quelle che sono le problematiche del suo piccolo paese. Lo ha fatto sempre con toni garbati e metodi assai diplomatici. Purtroppo le sue parole sono cadute nel vento e la sua figura sempre piu' spesso è stata accusata (dalla Cina) addirittura di esaltare la resistenza tibetana.
In conclusione, quello che mi aspetto è che effettivamente si riesca a trovare un giusto compromesso con il governo cinese per far cessare tutte queste forme di violenza sinora attuate nei confronti di migliaia di civili tibetani.
Dico no al boicottaggio e dico si invece all'apertura diplomatica con tutti e due i paesi interessati, affinchè si giunga al riconoscimento dello Stato indipendente del Tibet ed alla serena e pacifica convivenza di queste terre contese.
Spero vivamente di poter vedere in futuro una luce di pace finalmente tornare in queste zone geografiche colpite da sempre da un continuo conflitto sociale e politico.

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23 marzo 2008

Auguri di Pasqua!


Cari amici e visitatori formulo
a voi tutti ed alle Vostre famiglie
i miei piu' sinceri Auguri di una splendida Pasqua!!!!!
Sergio, il Capocomitiva!

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21 marzo 2008

Se avete un po' di sale in testa, metteteci sopra il casco!!!!

Dal sito della Gazzetta del Mezzogiorno riporto:

""""Al Sud non usano il casco"""""
Lo ha rilevato il Sistema Ulisse, il monitoraggio nazionale sull'uso dei dispositivi di sicurezza, effettuato nel 2007. Virtuose eccezione Matera col 97,3% dei motociclisti che l'indossa abitualmente
ROMA - Nel Centro-Nord quasi tutti usano il casco. Al Sud invece sono in pochi ad indossarlo: anzi in alcune zone del Mezzogiorno la percentuale è pari a zero. Lo ha rilevato il Sistema Ulisse, il monitoraggio nazionale sull'uso dei dispositivi di sicurezza, effettuato nel 2007, sull'uso dei dispositivi di sicurezza presentato oggi a Roma, promosso dal ministero dei Trasporti e coordinato dall'Istituto superiore di Sanità. Sull'uso o meno del casco da parte degli italiani, l'Italia si divide prevalentemente in due e le differenze tra le due Italie sono marcate: uso generalizzato al Nord e al Centro con valori compresi fra il 97% e il 100%, a fronte di alcune province del Sud dove la percentuale dei motociclisti che lo indossano scende (con le virtuose eccezioni di Matera col 97,3% e di Cagliari col 95%) per arrivare, specialmente in città di piccole dimensioni, a valori prossimi allo 0%.21/3/2008""""""
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Ebbene ragazzi miei, ben ritrovati a tutti voi. So che il mio blog viene letto da una schiera di persone con un range di età molto vasto. E'per questo che approfitto dell'occasione per scrivere due righe a proposito di questo problema serio, reale, concreto, che affligge davvero l'Italia ed il meridione in particolare: l'utilizzo del casco sulle moto.
Parto dal presupposto che non voglio fare moralismi del cavolo scrivendo queste cose. Dico che sono onestamente stanco, inc....., arrabbiato con una certa mentalità di molti giovani del sud, i quali vedono questo oggetto ovale e duro come una condanna da portare. Vedete, ho avuto il (dis)piacere di parlare molto spesso con tanti ragazzi dai 16 ai 23/24 anni che, in giro sul motorino, imperversano sulle nostre strade senza portare alcuna protezione fisica per le loro beneamate testoline. Alla domanda """""Scusa ma tu il casco perchè non lo porti???"""""", la risposta, la piu' brutta e distruggente che abbia mai potuto sentire è stata """"""Perchè se no mi si rovina la piega dei capelli!Mica poi posso starmeli ad aggiustare, vado di fretta, io!!!!!"""""". Allora quando mi sento dare certe risposte davvero senza senso e drammatiche nella loro pochezza penso e ripenso a quando avevo circa 14 anni, la loro età insomma. Avevo tantissimi amici con cui giocavo alla villa di San Giorgio, nei pressi di Torre a Mare. Un brutto giorno ci chiamarono i nostri genitori e ci avvisarono di una sciagura appena avvenuta. Uno dei ragazzini un po' piu' grandiecelli del nostro viale aveva avuto un bruttissimo incidente sulla sua moto ed era morto. Un ragazzino di appena 16 anni, in sella al suo motociclo sportivo. Il mio amico Giuseppe dopo un "cappottamento" del mezzo aveva battuto la testa sulla strada asfaltata, era rimasto li' per terra, senza casco. Non potete immaginare lo strazio mio, dei miei amici, dei miei e dei sui genitori per quella giovane ed improvvisa perdita, non potete capire il dolore che ho provato quel giorno ed in quelli successivi.

Che cosa voglio dire. Il casco è un elemento della sicurezza di base per chi viaggia sui due ruote, lo uso pure io quando vado semplicemente sulla bicicletta. Purtroppo non si puo' mai sapere cosa possa succedere sulle strade nostrane. Si puo' essere la persona piu' brava di tutte alla guida, ma non si puo' mai prevedere un ostacolo, soprattutto se improvviso. In auto si è già piu' protetti perchè, lo sapete benissimo, con tutti gli accorgimenti di sicurezza (cinture, airbags, abs, etc) le cose sembra stiano funzionando meglio. Ma sulle moto, sulla bicicletta, sul motorino non si puo' fare lo stesso discorso. Non si puo' dire che per non sgualcire i capelli si preferisce evitare di indossare il casco o peggio, lo si porta con se' sotto il braccio.....

A cosa serve???Serve a salvarvi la vita ragazzi. O, per lo meno, a evitare traumi davvero gravi. La moda vi dice che dovete avere l'ultimo telefonino uscito sul mercato, la moda vi indica quale giaccone comperare, la moda vi dice quale jeans utilizzare, la moda vi vuole freschi e leggeri come petali di rose. Ma nessuno vi ricorda invece che la moda non è tutto. Esiste la Legge, il Codice della Strada e, se non lo sapete, vi è l'OBBLIGO all'uso del casco sui motori. E stupidi voi che non ottemperate. Stupidi perchè meritate di essere chiamati cosi' quando ve ne fregate dei consigli che vi vengono dati dagli "adulti", ancora piu' stupidi sono i vostri genitori che vi fanno uscire di casa senza dirvi nulla, stupidi sono i vostri amici che vi sbeffeggiano se "vi siete azzardati" a mettere la citata protezione in testa.
Per quanto tempo volete continuare a essere considerati degli inetti?Per carità la vita è la vostra e potete fare quello che volete. Pero' poi, quando malauguratamente accadono degli incidenti (e spero il meno possibile) o semplicemente vi fermano le Forze dell'Ordine e vi fanno un bel verbale di contravvenzione (e relativo sequestro del mezzo), non vi lamentate nè con loro, nè con altri. La colpa è solo la vostra. Gli errori si pagano, la vita è unica e irripetibile, non lasciatevela sfuggire come niente.
Pensateci bene la prossima volta che salirete sul vostro dueruote, allacciatevi il casco e vi divertirete!
Immagini by: http://www.cinqueanelli.com

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Restyling al Castello Svevo....



Dal sito del Comune di Bari riporto quanto segue:
"""""CASTELLO SVEVO: AVVIATI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

Mercoledì 19 marzo, alla presenza del direttore generale della Sovrintendenza regionale ai Beni Culturali, Ruggero Martinez, degli assessori comunali ai LL.PP e all'Ambiente Simonetta Lorusso e Maria Maugeri, del presidente della circoscrizione Murat, Mario Ferorelli, e del consigliere comunale delegato alla Città vecchia, Michele Fanelli, è stato inaugurato il primo lotto dei lavori di ristrutturazione del Castello Svevo. La prima fase del progetto prevede la sistemazione delle chianche, la pulitura dei muretti e delle pareti del fossato da piante ed erbacce e il potenziamento dell'illuminazione artistica. Per il recupero del fossato si provvederà alla sistemazione di nuove siepi e alla realizzazione di rampe utili per l'accesso all'interno del castello da utilizzare specie in estate per iniziative culturali. L'accesso sarà consentito dalla parte laterale, che dà sulla piazza, laddove le mura di cinta sono più basse. Sono 1.250.000 euro i fondi PIS (Progetti Integrati Settoriali) impegnati per la ristrutturazione del Castello. La responsabilità dei lavori che saranno ultimati entro fine giugno è stata affidata dall'amministrazione barese alla Sovrintendenza regionale ai beni culturali.L'intervento di ristrutturazione, ha detto Martinez, è importante per due motivi: per il valore storico del monumento e perchè il Castello appartiene al cuore dei baresi.Siamo giunti a questi risultati in tempi brevi - ha affermato l'assessore Simonetta Lorusso, E' grazie al lavoro sinergico che ha coinvolto il Comune di Bari, la Sovrintendenza e gli altri enti interessati.""""""
_______
Beh, era ora!Il povero castello di Bari finalmente cambia faccia. Dopo parecchio tempo finalmente l'Amministrazione Comunale sta provvedendo a fare il make-up a a uno degli edifici piu' antichi di Bari, il castello Svevo.
Guardate, se non siete mai stati a vedere il castello di Bari vi consiglio di farlo al piu' presto. E'davvero molto bello. A parte che ho già precedentemente parlato di esso nell'apposito post, pero' ci tengo ad evidenziare come questa struttura sia stata negli anni messa a posto, ristrutturata e riportata ai suoi antichi splendori. Architettonicamente interessante rappresenta sicuramente una delle icone piu' importanti della storia e della cultura del capoluogo pugliese. Una grande testimonianza vivente dell'epoca Federiciana. Una grande prova di ingegneria che non puo' essere lasciata a se stessa e che merita quindi tutte le attenzioni possibili.
Ben vengano quindi gli ulteriori lavori di sistemazione della citata fortificazione.

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16 marzo 2008

Intervista su 2night....


Cari amici salve a tutti voi. Forse non lo sapete ma sono apparso sul numero di marzo in un'intervista fattami dall'editoriale 2night, edizione della Puglia e Basilicata.
E si, ragazzi, il giornale in questione si occupa della recensione di locali, pub e ristoranti vari situati su tutta la penisola. Avendo, modestamente, fatto qualche piccola recensione (circa 70 locali) di posti che ho personalmente provato in questi anni, ho avuto il piacere e l'onore di essere contattato per rispondere alle domande poste dalla redazione del giornale. Si tratta di una bella iniziativa molto carina che sicuramente mi ha riempito di gioia, seppure logicamente circoscritta ad un piccolo settore.
In conclusione, ringrazio tutto lo staff di questo interessante giornale e spero poter presto tornare a riempire le loro pagine con qualche altra seppure breve apparizione.
Immagini by: 2night/free time magazine (ed. Puglia e Basilicata - marzo 2008 - Pg.10).

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15 marzo 2008

XIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Cari amici dedico questo post odierno alla manifestazione forse piu' importante che si tiene oggi a Bari: La 13^ Giornata delle vittime delle mafie. E' organizzata nel capoluogo pugliese e vede la partecipazione di tantissimi giovani (si contano cira 100.000 presenze) provenienti da tutta Italia che desiderano sfogare il loro dolore e la loro ripugnanza nei confronti della Mafia.
Oggi sono andato anche io sul lungomare di Bari per contribuire almeno con la mia presenza a questa lodevole, bellissima ed importante iniziativa.
Riporto percio' l'articolo pubblicato sul sito del Comune di Bari, dove potrete trovare altre ed ulteriori utili informazioni:
"""""La XIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera in collaborazione con Avviso Pubblico, si svolgerà il 15 marzo 2008 a Bari (data anticipata di una settimana rispetto al tradizionale e ufficiale 21 marzo, coincidente con il prossimo venerdì santo).
La giornata, che gode del patrocinio e del sostegno della Città di Bari, della Provincia e della Regione Puglia, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie - su quelle pugliesi, circa quaranta, per troppi anni è calato il silenzio - e rinnova in nome di quelle vittime l'impegno comune contro la criminalità organizzata.
La Giornata della Memoria e dell'Impegno è dedicata a tutte le vittime, proprio tutte. Dalle figure più famose a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, operatori delle forze dell'ordine, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno inteso compiere il proprio dovere.
Tanti gli eventi e gli appuntamenti che porteranno a questa giornata il cui slogan, Puglia arca di pace e non arco di guerra, riprende le parole di un grande uomo della nostra terra, l'indimenticabile Don Tonino Bello.
Uno dei momenti più significativi sarà quello del 14 marzo quando per ricordare, ma soprattutto per rinnovare con forza l'impegno comune contro le mafie, avrà luogo l'incontro con 350 familiari di vittime innocenti.
Quest'anno all'incontro parteciperanno anche 200 giovani in rappresentanza di circa 50 associazioni non governative provenienti da 30 Paesi dell'Unione Europea, del Bacino del Mediterraneo, dei Balcani, dell'Ex Unione Sovietica e del Caucaso, che si sono riuniti a Bari per la penultima tappa di FLARE un percorso politico-educativo per la costruzione di un network finalizzato alla cooperazione tra le organizzazioni della società civile nella lotta contro le mafie e le criminalità organizzate transnazionali.
La mattina del 15 marzo un grande corteo attraverserà le strade di Bari partendo da uno dei luoghi simbolo della città quel Parco di Punta Perotti sottratto all'illegalità e al degrado e restituito a tutti i cittadini.
Radio Kreattiva, Radio Bari Città Futura e ArcoirisTV i media partner della manifestazione. Le iniziative della giornata del 15 e quelle dei giorni precedenti possono essere seguite su 101 FM.
Info ed immagine by: www.comune.bari.it

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A Bari si chiacchiera......ovvero la vera storia dell'incontinenza verbale!

Cari amici ben trovati a tutti voi. E' da molto che non scrivevo sul blog a causa di vari impegni a cui sto tentando di tenere testa.
Oggi volevo con voi fare appunto una "chiacchierata". Eh si, perchè se non lo sapete a Bari si chiacchiera e si chiacchiera pure tanto. Parole, parole, parole, come diceva una nota canzone. A Bari di piu'. E' l'arte del barese quella di trovarsi al bar, a casa di amici, per strada, al cinema (.....), al porto, in aeroporto. Insomma dappertutto si puo' e si deve chiacchierare. Lo si fa perchè onestamente è una cosa bella. Forse lo si fa perch�� in qualche maniera ci si sente partecipi della società in cui si vive, o forse semplicemnte per passare il tempo.

Ma quali sono le chiacchiere piu' in voga?Beh, la lista è sicuramente lunghissima: si va'dal discorso lavorativo all'episodio accaduto in giornata, dalla partita vista in tv all'ultimo gossip del mondo dei vips.

Il gioco della chiacchiera, anzi il mondo della chiacchiera, è variegato e sempre aggiornatissimo. Meglio di tantissime riviste specializzate del settorem meglio dei Tg.....

Onestamente io faccio parte di quella schiera di personaggi che, involontariamente alimenta questo "sistema". Sono anche io quindi un "incontinente verbale".
Non è colpa mia, forse è davvero piu' forte di me. Non posso rinunciare a scambiare due parole con i miei amici su questo o quell'evento, o peggio, su questa o quella persona piu' o meno simpatica.....

Cari amici, non dite che nessuno di voi mai ha avuto il piacere raffinato di sedersi materialmente al bar sorseggiando il caffè e mettersi a scambiare il proprio punto di vista con l'eltrui interlocutore!

Ebbene, a Bari, calcolate che il 90 per cento delle persone chiacchierano!Lo fanno in maniera piu' cruenta le cosiddette "comare" nel borgo antico, lo fanno le "signore" dei quartieri piu' moderni, lo fanno i ragazzi a scuola, nonchè i loro insegnanti, lo fanno gli operai, gli impiegati, tutti insomma.

Ma il posto dove maggiormente scatta una bella chiacchierata e non puo' tener rivali in tal senso è sicuramente "dal barbiere" (per i maschietti) e "dal parrucchiere" (per le femminucce).

Infatti, a parte il fatto che non esiste barbiere a Bari che non si chiami Gino, Pino o Nico (chissà al battesimo già si sà che da grande acconcerà i capelli....e quindi avrà un lavoro sicuro) ma è impossibile non entrare e trovare belli in mostra sui tavolini di fianco alle sedie le riviste sui gossip mondani. Ad andare bene talvolta si ha la fortuna di trovare la "gazzetta", ma i giornali precedentemente citati, quelli ci stanno sempre.

Ci si siedie e e si aspetta mestamente il proprio turno. Nel frattempo che si fà?Mica si puo' stare a guardare le pareti o leggere notizie che già si conoscono!?

E allora la chiacchiera parte......si inzia con il calcio, poi si passa alla politica, poi all'ultima trovata in fatto di tasse ed infine si conclude con la ciliegina sulla torta: il "tagliamento vero e proprio".

In città, da noi, infatti "tagliare" su una o piu' persone è sinonimo di "fare un bel vestito sopra", di "ricamare" sui fatti cui questo soggetto si è reso protagonista diretto. Fatti di storie piu' o meno vere. Di pura fantasia o di cruda realtà. Storia di corna e tradimenti, di droga, di assunzioni raccomandate, di patiti furti o semplicemente di lutti o nascituri in famiglia.

Il "rispetto della privacy"????Amici miei, ma in che mondo vivete?Se una cosa ufficialmente non la si sà non è detto che ufficiosamente non la si possa conoscere.....

Dicono i proverbi:"""""tutti i nodi vengono al pettine, oppure, tutto il mondo è paese ed ancora il segreto è tale se lo fanno due persone, non lo è piu' se le persone diventano tre....."""".

Sacrosante parole. Lo so che non è bello cio' che fino ad ora ho scritto ma la verità è questa. Esiste un mondo sommerso "fatto di fatti", creato parallelamente a quello della vita reale.

Tutti lo "sanno ma nessuno lo dice", magari fosse vero. Io opto per "tutti lo sanno e tutti lo dicono". Per la par condicio.....

Resto pero' sempre dell'idea che logicamente ci siano discorsi su cui si puo' parlare tranquillamente ed altri no. E' chiaro che non si puo' accendere zizania magari sul posto di lavoro screditando Tizio, Caio o Sempronio. A parte che non è corretto, ma di certe cose è meglio che se ne occupino i responsabili, onde evitare anche spiacevoli conseguenze.

In conclusione credo vivamente che la chiacchiera barese sia lo spaccato di quello che è tutta la penisola Italiana oggi. Un insieme di ruffiani e lecchini, un passaparola continuo aggiornatissimo. Ovvio vedere pure come si trasformano le notizie a monte ed arrivino a valle.....

Una rappresentazione della città e dell'Italia trasformata nei secoli. Dalle origini della cultura contadina all'evoluzione del colletto bianco.

Secoli di storie, leggende e tradizioni che, forse pure grazie alla chiacchiera, sono arrivate sino a noi e che continueranno incessanti a perpetrare in futuro sulla bocca di tutti.

Ricordate amici miei. Le chiacchiere sono belle se rimangono blande e prive di riferimenti specifici e non vanno a ledere la altrui persona.

Percio' fatele quando, quante e dove volete a patto che non andiate mai ad offendere nessuno, anche perchè se non lo sapete, i prossimi a finire sulla bocca di terzi potreste essere proprio voi!!!!!!

Ora scusatemi ma devo andare a fare una telefonata. Sapete, roba di chiacchiere......

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01 marzo 2008

I taralli scaldati all'olio e pepe

Signore e signori altra ricetta gustosa sui taralli. Questa volta inserisco la formula per preparare i taralli scaldati all'olio e pepe. Sicuramente avrete mangiato centinaia e centinaia di volte buonissimi taralli fatti in questa maniera. E allora perchè non pepararli in casa tutti da soli?????
Ecco di seguito gli ingredienti per farli subito in poche mosse:

Ingredienti:
Kg. 1 di farina;
gr. 200 di olio;
1/2 litro di vino (caldo);
1 cucchiaino di sale fino;
pepe: quanto basta;
1/2 cucchiaino di bicarbonato;
semi di finocchio.
Preparazione:
Impastare il tutto con il vino caldo e, appena fatti, i taralli vanno scaldati in una pentola con acqua bollente. Quando salgono a galla toglierli dall'acqua e sistemarli in un piatto con un panno asciutto.
Soltanto dopo tale asciugatura metterli in forno a temperatura media e ritirarli appena diventano dorati.
Immagine by: www.belloliodipuglia.it
Ricetta: casalinga.

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I taralli dolci frolli

Cari amici salve a tutti. E' da un po' che non vi aggiorno con qualche stuzzicante ricetta nostrana.
Percio' ho pensato di trascrivervene una davvero gustosa, quella sui taralli dolci frolli.
La ricetta è stata estrapolata da una delle tante messe a disposizione dal ricettario gastronomico privato di casa mia......
Ingredienti:
gr. 300 di zucchero;
gr. 300 di vino bianco;
gr. 300 di olio;
farina: quanto ne richiede;
1 bustina pane degli angeli;
Preparazione:
Infarinate tutto a freddo, infarinate anche la teglia dove inserirete il tutto, sistemate i taralli dopo averli rigirati nello zucchero e infornateli a temperatura media fino a quando noterete la doratura.
Una volta raffreddati potete metterli tranquillamente in tavola.
Buona mangiata!
Immagine by: www.cookaround.com
Ricetta: casalinga.

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