Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

06 luglio 2007

Adelfia e la Festa di San Trifone

Cari amici oggi parliamo della cittadina di Adelfia, in provincia di Bari. Situata a sud est del capoluogo pugliese la città ha una popolazione attuale di circa 18000 abitanti ed una superficie di ben 29,73 Kmq.
Il patrimonio architettonico e artistico-culturale dell'attuale Adelfia puo' vantare una singolare "duplicità"; a cominciare dall'esistenza di due diversi centri storici, sorti vicini e svilupparsi nel medesimo periodo (attorno all'anno Mille), ma rimasti, fino agli inizi del nostro secolo, entità separate, ciascuno con propri palazzi nobiliari, con propria sede amministrativa, con proprie tradizioni religiose, con proprie chiese e Santi protettori. Le principali testimonianze storico/architettoniche sono:- il Castello Marchesale, costruito nel 1396 dal feudatario Niccolo Dottula, ampliato nel 1519 dal patrizio napoletano Giambattista Galeota e decorato con affreschi di valenti pittori di scuola napoletana, rifinito nella struttura attuale nel1790 dal Marchese di Montrone Luigi dei Bianchi Dottula (Montrone);- la chiesa Santa Maria del Principio, costruita nel 1086 (Montrone);- la Chiesa Madre, di patronato comunale, costruita dal pubblico erario, ultimata nel 1711; il campanile fu innalzato nel 1744 (Montrone);- la Torre Normanna, costruita da Alfonso Balbiano negli anni dal 1147 al 1153, dichiarata monumento nazionale nel 1920. E' alta 19 metri e composta di 4 piani, termina in alto con un coronamento aggettante di archetti pensili su mensole (Canneto);- la chiesa Maria SS. della Stella, costruita nel 1186 da Alfonso Balbiano, nobile napoletano (Canneto);- la Chiesa Matrice, ricostruita e ampliata tra il 1761 e il 1763 (Canneto);- la Casina Don Cataldo o Casina di Monsignore, sulla Provinciale per Bitritto, costruita dal Nicolai nel 1600, residenza di notevole pregio architettonico.
Come in buona parte delle città del sud anche in questa località è forte il problema dell'emigrazione dei giovani disoccupati verso il settentrione d'Italia o in alcuni casi addirittura all'estero per ricercare il beneamato posto di lavoro. Proprio per questo motivo ad Adelfia è stato anche creato un giorno dedicato proprio all'emigrante. La Giornata dell'Emigrante (la ricorrenza dura ben 3 giorni e viene solitamente festeggiata verso la fine del mese di Agosto).
Da diversi anni è stabilito che il grande onore di portare il Santo Protettore - San Trifone - , il giorno 11 Novembre (giorno seguente la Festa) spetta ai vari emigranti presenti durante i festeggiamenti. E' da diverso tempo, ormai, che il paese grazie ad una propria tranquillità, nonchè ad un trend di vita a misura d'uomo si popola sempre più di cittadini di paesi vicini o della stessa città di Bari che decidono di stabilirsi in questo comune. Nella vicina periferia si notano distese di colture di uva da tavola "a tendone", ordinate e interminabili sono, a dir poco, meravigliose. Fino a poco tempo fa si era specialisti nella produzione di uva Regina o 'mmenavacca e Primus, ora si coltiva in massima parte uva Italia ed Inzolia. Qualcuno continua a produrre, per la sua famiglia, l'uva Baresana ed il Primitivo (quest'ultima per ricavarne un ottimo vino leggermente alcolico), ed olive per un olio genuino e senza acidità alcuna. Diversamente a quanti dicono (gli abitanti del rione CANNETO), i confini fra i due rioni MONTRONE e CANNETO, quelli del 1927 che dividevano il contado sotto il profilo Parrocchiale per la vigilanza campestre, per il catasto (è da pochissimi anni che detto Catasto è unificato per l'intero paese) non sono dati da una perpendicolare NORD-SUD al ponte, situato sul torrente Montrone, ma coincidono con la Stele situata sul Corso Vittorio Veneto nelle vicinanze della Casa Comunale (una volta alle spalle, nella proprietà Catella, era situata una FITTA aut pietra di confine).L'economia principale di ADELFIA è l'agricoltura, i prodotti tipici sono per lo più i "prodotti della terra", in particolar modo l'uva da tavola (tipo: Regina, Italia e Inzolia), vino (tipico Primitivo pugliese a forte gradazione alcolica) ed olio di oliva. Nel giorno di San TRIFONE l'avventore si trova coinvolto in una sorta di "Sagra dell'agnello" ove si possono degustare presso le rosticcerie allestite per strada, delle ottime "costine scottadito" come anche le cosiddette " 'nghimmiredde", sempre di agnello, accompagnate da un buon bicchiere di vino locale (il Primitivo). Adelfia, la cui origine dal greco Adelphos > Fratellanza, costituisce dal 1927 l'unione di due paesi: Canneto e Montrone.
Ma ritorniamo al culto della Festa del Santo Patrono, San Trifone. La Festa, in Adelfia-Montrone (Ba), si celebra ogni anno dall' 1 all' 11 Novembre. Vi è inoltre un ulteriore giorno (solitamente la Domenica seguente), detto dal popolo adelfiese: San Trefon è iinde a ua'nnicchie ("San TRIFONE nella nicchia") durante il quale si festeggia la posa del Santo patrono nella nicchia della chiesa di San Nicola (ove è riposta la statua e la reliquia). I giorni principali di questa meravigliosa Festa Patronale ricorrono dal 9 al 11 Novembre dove migliaia di pellegrini si riversano, da ogni parte d'Italia e del mondo, per festeggiare l'evento religioso e laico. Nella serata del 9 Novembre la Festa si apre con il lancio della mongolfiera all'arrivo del quadro (foto in basso) vicino la cassarmonica e continua sino a notte fonda con l'alternarsi sul palco di vari concerti di prestigiose Bande. Dalla notte del giorno 1 Novembre e per tutte le seguenti, sino a quella dell'8, il sonno dei Montronesi è allietato dalle note prodotte instancabilmente dalla: Bassa musica di Adelfia, meglio conosciuta nel paese come u TAMMURRE ("il Tamburo") e, particolarmente, dall'intramontabile "Marcie du ciuccie" ("Marcia dell'asino"). Alle ore 4 viene sparato un colpo secco (da un mortaio di diametro 12/13 cm.) detto: il "colpo di cannone", sparato da Trifone BRUNO jr, a devozione del Santo e a ricordo del padre Cav. Trifone BRUNO (articolo in PIROTECNIA), valente ed intraprendente pirotecnico di Adelfia, costantemente coperto di gloria ed allori nelle varie ed innumerevoli "sparate" effettuate anche all'estero. Sancisce l'inizio della giornata clou. Svegliati dal "colpo di cannone" molti fedeli accorrono presso la chiesa di San Nicola per assistere alla prima messa officiata verso le ore 4.30. In mattinata alle ore 10 circa hanno inizio i primi concerti bandistici. L'uscita di San Trifone dalla chiesa (verso le ore 11.30) è preceduta dalla riffa ossia un susseguirsi di offerte, anche molte sostanziose, da parte di cittadini e fedeli in genere che vogliono avere l'onore di portare in spalla la statua. Nel frattempo una delle Bande musicali che seguirà la Festaprocessione si dirige alla Casa Comunale per "scortare" le Autorità civili verso la Chiesa Matrice, da dove accompagnerà San Trifone per tutto il paese e per tutta la durata. Nel rientrare, poco prima dell'ingresso della processione nel centro storico, nelle vicinanze dell'arco dell'orologio il Sindaco consegna al Santo le chiavi del paese.In questi momenti nella vicina Piazza del Mercato i bambini (vestiti da San Trifone) che devono partecipare alla processione, accompagnati dai genitori, si radunano; alcuni di questi percorreranno le strade del paese a piedi altri, invece, su cavalli bardati a festa. Questa lunga e suggestiva processione, formata anche da devoti che cantano inni in onore di San Trifone, si snoda lungo le vie di Adelfia-MONTRONE. Nel primo pomeriggio il popolo di Adelfia ed i pellegrini attendono con ansia la Gara Pirotecnica che ha una durata di circa 3 ore.

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8Comments:

Anonymous Anonimo said...

scusa se approfitto del tuo blog,ma ho visto che sei di bari e magari potresti aiutarmi perchè vendo due biglietti per concerto a roma di damien rice del 19 luglio [causa:il mio amico all'ultimo momento è venuto meno].



li ho pagati 44 euro l'uno,ma pur di venderli sono disposta a farmeli pagare 65 euro entrambi.i posti sono in CAVEA SUPERIORE



in più ho 2 biglietti di treno andata(da bari x roma il 19 luglio mattina)/ritorno(per bari da roma il 20 luglio mattina) a 28 euro l'uno.

1 biglietto + 1 biglietto = 65 euro[concerto]
1 biglietto a/r + 1 biglietto a/r = 56 euro[treno]



chi fosse interessato ad una o ad netrambe le "offertone" può rivolgersi a biscottielatte@hotmail.it



chi non fosse interessato può far girare questo messaggio,per favore?vi pregooooo



grazie dell'attenzione



ciao

10/7/07 18:39

 
Blogger il Capocomitiva said...

Va bene, proprio perchè sei tu inserisco il tuo commento promo...
Spero comunque che qualcuno raccolga l'annuncio.
OH, ben inteso che qua ci scappa pure la parte per me!!!!!ehheheheheh sto scherzando ovviamente.
Ciiiiiiii

11/7/07 10:23

 
Anonymous Anonimo said...

adelfia..adelfia..ridente paesino nel sud est barese..ci si vive bene già..fino a che non ci si intrallazza con la mafia..e molti, ad ogni livello, lo hanno fatto..
s.trifone! dove sei?

18/10/07 15:22

 
Anonymous Anonimo said...

Per "anonimo said", sicuramente non sai quello che stai dicendo e comunque vivici ad Adelfia prima di parlare. Certo, non offre un granchè come divertimento, anzi, ma non puoi parlare di mafia.

31/10/07 23:48

 
Blogger il Capocomitiva said...

beh, onestamente non vivo ad Adelfia e non posso permettermi di dire chi ha ragione e chi no.
Ci vorrebbe un sondaggio tra gli abitanti per capire come le cose stanno davvero. Anche se ho paura che per un problema serio come quello quanti effettivamente direbbero che esiste????

Mah, ai posteri l'ardua sentenza....

Resta il fcatto che comunque è un paese con tantissima tradizione e storia. Per me sono importantssimi.

1/11/07 13:28

 
Anonymous Anonimo said...

Per chi volesse conoscere Adelfia(quella della gente)

www.adelfiablog.it

Abbiamo raggiunto le 70.000 visite in 6 mesi.E' un blog di confronto

25/11/07 19:35

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao, faccio parte di un gruppo di amici denomimato "Compagnia del Presepe" che ogni anno realizza un presepe di cica 45mq. nel suggestivo scenario del palazzo marchesale di Adelfia, con accesso dal centro Storico del rione Montrone. Colgo questa occasione per invitarvi a visitarlo.il presepe, resterà aperto tutti i giorni, compreso i festivi dal 08/12/2008 al 06/01/2009,dalle ore 18.00 alle ore 21.00 con INGRESSO GRATUITO .
Per chi è interessato, é possibile visionare il presepe dello scorso anno su YOU TUBE inserendo "Presepe palazzo marchesale Adelfia."
Sarei grato se il capocomitiva, pubblicasse un articolo.
Per eventuali informazioni potete contattarmi al seguente indirizzo E-mail: compagniadelpresepe@tiscali.it

12/10/08 16:56

 
Blogger il Capocomitiva said...

Caro amico, grazie per le tue utilissime informazioni circa il presepe che realizzate in Adelfia. credo sia una bella iniziativa degna di ogni apporto promozionale possibile. La cultura per i presepi anche se di origine napoletana è di fatti conosciuta in tutto il mondo. Percio' è giusto estenderla a piu' persone possibili, grandi e piccini, giovani e vecchi.
In bocca al lupo e continuate cosi'!

13/10/08 11:05

 

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