Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

31 maggio 2008

Capurso (BA)

Cari amici, cari lettori, bentrovati e buongiorno a tutti voi. Il post odierno lo dedico al Comune di Capurso. Ebbene si, dopo tanti altri paesi, era mio compito descrivere anche questo, appartenente all'hinterland della nostra provincia. Dista circa 10 km da Bari, da cui è facilmente raggiungibile percorrendo la statale 100 in direzione Taranto. E' situata a 72 mt. s.l.m. ma l'altitudine sale a mt. 148 nella parte sud del territorio.
Le origini e la storia.
L'origine della cittadina è da collocare intorno all'anno Mille. Tracce della sua esistenza si ritrovano, anzi, già prima dell'anno Mille, come si evince dagli affreschi ritrovati nella Grotta di Santa Barbara nell'omonima contrada.
Sull'origine del toponimo Capurso ci sono varie interpretazioni alcune delle quali piuttosto fantasiose.
Secondo una corrente di pensiero (Pacifico e D'Addosio) il nome della città sarebbe derivato da Orso, figlio di Ajone, principe di Bari e Benevento, nell'anno 888 d.C. Un'altra teoria, sostenuta dal Roppo, fa risalire l'origine del nome a Urso o Ursone, nome molto frequente nel Medio-Evo.
Il poeta Torricella associo' il nome della città all'orsa polare, ma sicuramente la piu' suggestiva e affascinante delle interpretazioni è quella legata alla leggenda dell'orso che riscuote grandi consensi su base popolare.
Secondo tale leggenda, il nome della città sarebbe derivato dalla testa di un orso (caput ursi), ucciso dai primi abitanti del luogo, posta su un carro e fatta trainare dai buoi. Il paese sarebbe sorto nel punto in cui il carro fermo' la sua corsa. Al di là di leggende e interpretazioni suggestive, studi recenti ritengono che la voce Capurso derivi da quei nomi che, nati come appellativi, acquistano poi il valore di sostantivo. Cosi' da locus caprutius ( luogo di capre) sarebbe derivato Caprutius e quindi Capurso.
La cittadina è passata attraverso varie dominazioni straniere, subendo spesso devastazioni e rovine. Nel corso dei secoli si sono infatti succedute le dominazioni normanne, sveve e angioine.
Solo con l'avvento degli Aragonesi e, soprattutto per merito della politica illuminata della Regina Bona Sforza, la cittadina assume una sua dignità civica. Con la morte della regina Sforza il feudo passo' nelle mani dei Marchesi Pappacoda che dominarono Capurso per due secoli dal 1556 al 1775 e per cui volontà sorse un palazzo marchesale (spesso impropriamente definito castello) andato pero' distrutto. La rivoluzione francese ebbe i suoi effetti anche su Capurso nella quale si svilupparono fermenti liberali sostenitori di una Repubblica partenopea in contrapposizione alla dominazione Borbonica. Tale spirito "rivoluzionario" si evidenzio' anche durante il periodo dei moti carbonari con la presenza di un associazionismo segreto di stampo liberale. Con l'Unità d'Italia la cittadina assume un suo prestigio tra i Comuni della Provincia grazie all'operato di molti dei suoi cittadini illustri. Durante il periodo delle guerre mondiali Capurso paga un prezzo pesante sacrificando molti dei suoi figli. La fine della guerra e del ventennio fascista rappresentano un nuovo punto di partenza per la cittadina che avvia la propria ricostruzione sociale ed economica.
I monumenti e le chiese.
Tanti sono gli edifici religiosi presenti in questo bel paese. Tra questi si segnalano i seguenti: Il convento di San Francesco da Paola, la chiesetta della "solitudine" (costruita sull'antico pozzo di Santa Maria, in contrada Piscine. Al suo interno c'è il famoso pozzo della madonna), la chiesa del SS. Salvatore e logicamente non si puo' non ricordare la Reale Basilica dedicata alla "Madonna del Pozzo".
Quest'ultima chiesa, infatti, venne costruita per ricordare l'esperienza di don Domenico Tanzella che nel 1705, in precarie condizioni di salute, ebbe la visione della Madonna che lo invito' a bere l'acqua del pozzo detto di SS. Maria e gli fece promettere di erigere una cappella per il suo culto.
La costruzione del santuario con annesso convento degli Alcantarini si rivelo' piuttosto complicata per dissidi interni alla congregazione romana.
E' il monumento piu' importante in Capurso, di una sola navata con due altari minori laterali, è di chiara ispirazione tardo-barocca ha visto posare la prima pietra il 5 luglio del 1750 ma fu terminata presumibilmente nel 1778.
Custodisce l'affresco della Madonna ritrovato nel Pozzo di SS. Maria.
Nella chiesa si conservano inoltre, opere pittoriche di Francesco Carella: L'Ultima Cena (XVIII sec.) L'agonia di Cristo (XVIII sec.).
Gli avvenimenti.
Da segnalare, inoltre, le varie feste, ricorrenze ed avvenimenti che si ripetono annualmente in Capurso. Infatti, non si puo' dimenticare, ad esempio, il "carnevale" che ha inizio il 17 gennaio ed è caratterizzato dall'organizzazione di balli in locali privati in base a un preciso regolamento sotto la guida del "commendatore di sala".
Negli ultimi anni alle feste private si è aggiunta una sfilata per le vie del paese con la presenza di numerosi gruppi mascherati.
Inoltre, altro evento importante è "la Fanoj", si svolge alla vigilia dell'Immacolata (7 dicembre) ed è caratterizzata dall'accensione di un grande falo' in p.zza Gramsci intorno al quale la gente si riunisce per la degustazione di prodotti tipici locali (sfogliata di cipolle, taralli, vino).
Ancora si rammenta la Festa di "San Giuseppe", patrono della cittadina, con processione della Statua del patriarca e consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco.
Per ultima (ma non per importanza) si segnala logicamente la "Festa della Madonna del Pozzo" compatrona di Capurso, celebrata l'ultima domenica di agosto e caratterizzata da una lunga e suggestiva processione del mattino (dura 6 ore) con una lunga teoria di ceri votivi portati a mano e da un'altra processione la sera con la presenza di un carro trionfale trainato, come da tradizione, da un gruppo di fedeli di Bisceglie (BA).
Info by e immagini: www.madonnadelpozzo.org www.comune.capurso.bari.it
www.venisti.it www.araldicacivica.it www.paesionline.it

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22 maggio 2008

Il Sultano dell'Oman in visita a Bari

Dal sito della Gazzetta del Mezzogiorno on the web riporto quanto segue:
"""""BARI - E' atterrato nell'aeroporto di Bari-Palese il boeing 747 privato con a bordo il sultano dell'Oman, Quaboos Bin Said, che trascorrerà una decina di giorni in Puglia. Il suo arrivo a Bari è stato preceduto dall'approdo nel porto del capoluogo pugliese di due megayacht dove soggiornerà il folto seguito del sultano che nella visita, tra l'altro, sarà accompagnato dal suo numeroso staff. A bordo del Boeing c'erano una sessantina di passeggeri e sono atterrati anche altri due aerei, un Airbus 320 e un 737-800, con a bordo altre persone del seguito. Il sultano, uno degli uomini più ricchi del mondo, è stato accolto nell'aeroporto dal prefetto di Bari, Carlo Schiraldi, e dall'amministratore unico di Aeroporti di Puglia, la società che gestisce in Puglia il sistema aeroportuale, Domenico Di Paola. Ad attendere il Sultano e il suo seguito, una quindicina di Mercedes sono erano state acquistate in Puglia da collaboratori del Sultano nei giorni scorsi per consentire gli spostamenti. Oltre alle vetture, erano ad attendere gli omaniti quattro tir, probabilmente per il trasporto dei bagagli e di tutto quello che è a bordo degli aerei. Sui programmi del sultano c'è il massimo riserbo. Probabilmente visiterà le località turistiche della provincia di Bari e del Salento ma in realtà non esiste un programma certo sui suoi spostamenti. Il sultano, a quanto si è saputo, ha richiesto migliaia di fiori ogni giorno. Nei giorni scorsi l'ambasciatore dell'Oman, Daid Nasser Al Harthy, in vista dell'arrivo del sultano a Bari, ha incontrato il sindaco del capoluogo pugliese, Michele Emiliano, il presidente della Provincia, Vincenzo Divella, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola."""""
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Sissignori, lo so che la notizia oramai non è piu' fresca come un uovo di gallina appena fatto, ma la verità è questa: Il sultano dell'Oman, Qaboos al Said, è atterrato domenica scorsa a Bari ed io logicamente non ho perso l'occasione di girare un po' per Bari alla ricerca di qualche traccia del citato sultano.
Al porto cittadino, assieme al mio pazientissimo amico Vincenzo ho immortalato le "due piccole barchette" del magnate del petrolio in questione (tra l'eltro considerato uno degli uomini piu' richhi del pianeta...).
Assieme ad altri curiosi ci siamo avvicinati alla zona off limits, per guardare i due mega yacht e per osservare lo sfarzo del sultano. Le due imbarcazioni, Al-Said di 155 metri accompagnato da Fulk Al-Salamah di soli 136 metri, hanno preceduto l'arrivo del sultano e rimarranno a Bari fino al 2 giugno. Vi posso dire, tra l'altro che, a bordo di una delle suddette barche ci sta pure un elicottero e diversi automezzi per il supporto tecnico allo "Zio Paperone" arabo (parlo di automobili davvero lussuose....).
Le domande che nascono e a cui non so dare giusta risposta, onestamente sono tantissime. Perchè il sultano ha scelto di visitare proprio Bari, il Salento, la Puglia???Qualche ragione particolare????Affari o semplice turismo????MAH!!!!
Se si trattasse di affari la cosa si potrebbe fare interessante, considerando l'eventuale possibilità di acquisto magari di qualche squadra di calcio locale......chissà.....o ancora la possibilità di acquisto di qualche area cittadina da adibire ad albergo a cinque e piu' stelle...BOH!
Se si trattasse invece di semplice turismo la questione è sicuramente piu' ridimensionata, ma non per questo trascurabile. Considerato il fatto che il Sultano in passato ha fatto visita anche alle città di Napoli e Capri ed in altri tantissimi posti del mondo. In tutte ha sempre avuto e lasciato un bel ricordo. Dalle nostre parti ci sta da girare sicuramente: una bella passeggiata fra le bellezze dei trulli di Alberobello, le Grotte di Castellana, Castel del Monte, Polignano a mare, per poi spostarsi magari verso i confini pugliesi e visitare la valle d'Itria, il Pollino, i sassi di Matera in Basilicata. Tutto puo' essere, tutto puo' accadere....
Piccola curiosità. Al Sultano sicuramente piaccioni molto i fiori. Ogni giorno migliaia e migliaia di fiori freschi vengono spediti in direzione delle navi. Una persona evidentemente attaccata alla natura, alla flora. Importante cosa.
Grande personaggio, ed ora Bari si aspetta soltanto di poterlo conoscere finalmente dal vivo, magari al mega concerto da lui organizzato per mercoledi 28 maggio p.v. in Piazza Prefettura. Il concerto sarà preceduto da una marcia della banda militare dell'Oman, che suonerà camminando in mezzo alla gente. Sembra che il sultano ami particolarmente che la sua orchestra si esibisca in movimento, circondata da persone. Nel concerto sinfonico oltre ai brani classici della cultura omanita, molto probabilmente saranno eseguite anche canzoni tipiche della tradizione pugliese. L'orchestra si sta attrezzando per gli arrangiamenti. Sempre mercoledì 28, durante la musica dal vivo, saranno distribuiti doni ai passanti. Le prime indiscrezioni lasciano intendere che gli oggetti regalati saranno soprattutto libri sull'Oman e datteri. E' infatti abitudine dell'emiro lasciare un ricordo di sè alle città che visita, come fece a Napoli nel 2003, distribuendo alla gente piatti dorati.
Insomma gente, che dire di piu', tutto questo sfarzo e lusso "da mille e una notte", come nelle fiabe per bimbi. Ma il bello è che tutto cio' non è assolutamente una favola ma una bella, anzi una bellissima storia!!!!Grazie di tutto!!!!
Foto navi by: album personale.

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Cosa succede in città: XII Biennale dei giovani artisti.

Cari amici, visitatori, bentrovati a tutti.
Dal sito del Comune di Bari riporto il seguente articolo molto interessante:
""""XIII BIENNALE DEI GIOVANI ARTISTI DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
Giovedì 22 maggio, presso l'ingresso monumentale della Fiera del Levante, dalle 19.00, si terrà l'evento di apertura della XIII Biennale dei Giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, in programma fino al 31 maggio prossimo. A partire dalle ore 21.00 proiezioni di QOOB, Dj/Vj set di Lab 080, live set di Meg (Psychodelice tours'opening night) e i dj set di Congorock, Francesco Farfa e Stefano Fontana.
Per dieci giorni la Fiera del Levante di Bari si trasformerà in un grande contenitore dedicato alle diverse espressioni artistiche, con l'allestimento di 50.000 mq che accolgono più di 400 produzioni nelle varie categorie: pittura, scultura, comics, installazioni, design, concerti, rappresentazioni teatrali, danza, cortometraggi, video, film, sfilate di moda, realizzazioni di piatti originali di giovani cuochi, video installazioni, reading di letteratura e poesia, sound poetry, seminari, workshop, meeting, forum.
Uno straordinario happening gratuito dedicato alla creatività giovanile con oltre 700 artisti provenenti da 46 Paesi che si eserciteranno liberamente sul tema la nostra diversit creativa: kairos, dove kairos indica il momento propizio, l'opportunità, il tempo in cui ogni cambiamento è possibile. E la Puglia sarà testimone di questa grande riflessione sul passaggio tra presente e futuro della creatività giovanile internazionale.
La XIII Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo è un evento da non perdere promosso da Regione Puglia e Bjcem e realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno, tra gli altri, del Comune di Bari. Un intervento cofinanziato dall'U.E.-FESR sul POR Puglia 2000-2006 misura 6.2 azione B e INTERREG IIIA 2000-2006 Grecia/Italia.
Per ulteriori informazioni
http://www.biennalepuglia2008.org/""""""""
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Beh, beh, beh, amici miei finalmente una boccata di arte a Bari!!!!!E ci voleva proprio!La nostra beneamata città finalmente diventa un po' (senza esagerare) come New York, Londra, Parigi, insomma grandi città, grandi capitali, dove ogni giorno sono presenti tantissimi allestimenti artistici di vario genere. Cresce quindi la possibilità di incontrare gente diversa, di osservare opere di giovani artisti, modi, costumi, idee di persone appartenenti al resto d'Europa e del Mediterraneo. Cresce soprattutto lo scambio culturale fra la Città di Bari e il vecchio continente.
Una bella opportunità di fare conoscere a centinaia di artisti o di semplici curiosi e turisti come è fatto il capoluogo della Puglia, di promuovere finanche il territorio, seppure esclusivamente per pochi giorni. Ma, come si dice, meglio poco che niente!
Percio' amici accorrete tutti alla Fiera del Levante (dal 22 al 31 maggio 2008) e gettate uno sguardo oltre le mura della vostra casa una volta tanto, magari nuovi colori e nuove forme e chissà anche nuove amicizie vi sorprenderanno!Arrivederci.
Immagine by : www.bjcem.org Info by: www.comune.bari.it

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17 maggio 2008

Infopoint Bari - Un bel sito nostrano davvero utile

Cari amici, salute a tutti voi. L'altro giorno l'amico Lino facendomi visita sul blog, mi ha gentilmente chiesto di promuovere un po' il sito http://www.infopointbari.com/. Perchè non accontentarlo mi son detto????
Detto fatto, ho visitato il suddetto sito e devo dire che, promozione a parte, l'ho trovato davvero interessante.
Da quello che ho potuto constatare la realizzazione spetta alla locale A.P.T. - Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Bari.
All'interno della home page tante le utili informazioni che turisti o quant'altri possono facilmente reperire sul nostro territorio: dove mangiare, dove dormire, i musei da visitare e tanto altro ancora.
Insomma amici carissimi, credo proprio che da oggi il mio Blog avrà un altro punto di riferimento su cui poter fare affidamento, per offrire utili informazioni soprattutto turistiche.
In piu' il collegamento al sito, da adesso in avanti, verrà evidenziato tra i miei link preferiti affinchè possiate sempre tenerlo a portata di mano, ogni qualvolta ve ne dovesse essere utile.
Complimenti a Lino per la segnalazione e complimenti agli autori di questo bel sito nostrano!

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10 maggio 2008

Isole CaraiBariche......










Cari amici, turisti, visitatori, buongiorno a tutti. Oggi con la mia amata bicicletta me ne sono andato sulla spiaggia di "Pane e pomodoro". Giornata splendida in tutto e per tutto, tanto è vero che i miei buon concittadini di buon'ora hanno affollato questa nostrana spiaggetta. Tanti i ragazzi e le ragazze in costume da bagno a crogiolarsi sotto i raggi solari. Altrettanti i signori e le signore piu' avanti con l'età spaparanzati a leggere il giornale o semplicemente a scambiare due chiacchiere con il vicino.

Oggi sembrava proprio di stare ai Caraibi, anzi direi su un'isola "CaraiBarica"...

Guardare il mare cosi' trasparente e azzurro, la gente rilassata sotto il sole, quelli che sorseggiano un bel caffè al bar del posto, quelli che nuotano, quelli che giocano a palla, quelli che ridono e quelli che dormono....insomma è stata proprio una bella sensazione.

L'estate è già arrivata qui in città. Si respira aria di vacanza, percio' ragazzi e adulti pazientate un altro po' e aspettate che si chiudano le scuole, che vi possiate prendere le ferie dal lavoro e finalmente tutti voi potrete rilassarvi beatamente.

E se avete delle mattinate libere, il mio consiglio è quello di fare una capatina sulla spiaggia di Pane e Pomodoro.... Non ve ne pentirete!

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La signora dei "Rivoltini"

Salute a tutti voi. Non posso non raccontare quello che ci è capitato ieri sera venerdi 9 maggio su quel del Lungomare di Bari. Eh, si amici miei, la serata giusta per fare una passeggiata con gli amici e vedere "gli spari di San Nicola". Appuntamento alle 22,00 circa davanti l'arco che si trova all'ingresso della Basilica di San Nicola. Ci vediamo e in totale all'appello siamo in quattro: io, la first lady, Vincenzo e Sisina.
Ore 22,15 la fame inizia farsi sentire e i nostri stomaci acclamano giustizia. Ci apprestiamo cosi' nelle immediate vicinanze del mare e veniamo attratti da un odore fortissimo di carne arrostita. Giungiamo mestamente dinanzi alla Signora "Angela" che di tutto punto, ogni 3 minuti circa prepara squisiti involtini (gnmridd) di budella e salsicce arrostite. La tentazione è forte e non riusciamo a dire di no a queste prelibatezze.
Inizio io e ordino due paninazzi con salsicce e uno di involtini.
Già qui la signora precisa: """"Allora vuoi due panini con la salsiccia e uno di rivoltini giusto????"""Ed io:Come scusi???Rivoltini???Ehm, ah, si, giustissimo un panino con i rivoltini...."""Penso tra me e me: avro' sbagliato sempre io nella vita a chiamarli involtini o gnmridd....mah!!!""".
Non finisco di far girare i miei pensieri che arriva in rinforzo Vincenzo. Questa volta è lui che deve ordinare. E qui che accade l'apoteosi....
Vincenzo si gira verso la comunque gentile e bravissima signora """Allora vorrei un panino, pero' se possibile metà salsiccia e metà involtini""". La signora prontamente""""No, mi dispiace ma i panini te li posso fare o con la salsiccia o con gli involtini, insieme non è possibile""".
Il buon Vinc tranquillamente risponde"""Vabbè signora non fa nulla, allora me ne faccia uno solo con salsiccia""".
La signora lo guarda un po' in cagnesco e gli fà"""E no, guarda, me lo dicevi prima, ora ho già messo i rivoltini a cuocere..."
Vinc di nuovo con grande aplomb ribatte """Signora, non si preoccupi, va bene lo stesso, mi mangio il panino con gli involtini se li ha messi già a cuocere"""".
A questo punto Vinc torna nel gruppo a far chiacchiere in attesa che la signora termini la cottura. Tempo 3 minuti di orologio e la signora richiama il mio amico a prendersi il panino dicendogli""""Allora guarda, hai visto che sono riuscita ad accontentarti??Ti ho fatto il panino come lo volevi tu, quello che stavi aspettando"""
Vincenzo tutto contento""""Ah, si, Signora, è riuscita a farmi il panino metà salsiccia e metà involtini???""""
E la signora ribatte """No, no, quello che volevi tu, eccoti il tuo panino con la salsiccia......"""""".
A questo punto sia io che il buon Vincenzo non sappiamo come nascondere la risata, per poco non ci viene un blocco facciale perchè il divertimento è grandissimo. Incredibile a raccontarsi.
L'espressione interrogativa e un po' alla "Fantocci" del povero Vincenzo è alle stelle oramai.
Comunque, ad onor di cronaca, la signora in questione ed il marito "Giuseppe" ci hanno fatto mangiare dei panini davvero eccellenti con della carne squisitissima. Percio' un grande grazie a loro e alla grande simpatia dimostrata e finalmente una serata baresissima guardando "l spar d' Sandanccole"!!!!

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05 maggio 2008

Il corteo storico ed il maggio barese.Tutto il programma degli avvenimenti.

Gentili ospiti è con piacere che riporto questo interessante articolo, tratto dal sito del Comune di Bari:

7 MAGGIO 2008: IL CORTEO
""""E' un momento emozionante: siamo alla fine del percorso di preparazione di una manifestazione importante, che coniuga mirabilmente la devozione religiosa con una serie di elementi culturali e artistici, ha dichiarato l'assessore alle Culture Nicola Laforgia aprendo la conferenzastampa.

Il corteo storico di San Nicola è sicuramente l'evento più atteso dai baresi: un momento identitario forte, radicato, capace di portare ogni anno in strada migliaia di persone che si accalcano per seguirne il percorso e commentarne la riuscita. Il corteo partirà alle 20.00 e si svolgerà lungo il perimetro che racchiude la città vecchia: Piazza Federico II, Corso Vittorio Emanuele II, Lungomare Imperatore Augusto, Piazza San Nicola.

Già dalle 15.30 sarà allestito un accampamento medievale presso il molo San Nicola, mente alle 18.00, al molo San Giorgio, avrà luogo l'approdo dei marinai che si preparano per l'arrivo in città.

Quello a cui assisteremo il prossimo 7 maggio del 2008 è un corteo nuovo per il rigore della ricostruzione storica che ne ha preceduto l'ideazione. Anzichè inventare ciò che le antiche cronache raccontano con dovizia di particolari - ha dichiarato Antonio Minelli, regista del corteo - siamo partiti dallo studio dei documenti storici cercando una chiave originale per la messa in scena.

Abbiamo cercato di ricreare una condizione di grande partecipazione - ha continuato Minelli - chiamando in nostro aiuto professionalità diverse da diversi luoghi della Puglia, e lo abbiamo fatto per restituire verità alla riproposizione di un evento che è all'origine della nostra identità di baresi.

Per la prima volta quest'anno il Coro dell'Abbazia della Madonna della Scala di Noci, diretto da padre Anselmo Susca, eseguià canti in stile gregoriano e canti polifonici in alcuni momenti topici del corteo.

Padre Damiano Bova, priore della basilica di San Nicola, ha annunciato con grande gioia l'edizione, nel corso dei prossimi mesi, del libretto del corteo: una sorta di libretto d'opera del corteo storico che ne fissi i protagonisti e gli avvenimenti diventando patrimonio stabile della comunità.

Il corteo storico è la versione laica della processione a mare di San Nicola il cuore del maggio barese. Per realizzarlo l'autorità civile e quella religiosa lavorano fianco a fianco, nella convinzione che nel solco della memoria del passato si possa costruire il futuro. Così padre Bova, che ha poi continuato ringraziando l'assessorato alle Culture per la disponibilità e l'impegno a collaborare.

Ho una buona sensazione - ha esordito il sindaco Michele Emiliano nel corso della conferenza stampa - quella di una sintesi equilibrata tra tradizione e innovazione. E' importante lavorare come state facendo, con coraggio e prudenza, ha detto rivolgendosi agli artisti della Compagnia delle Vigne gli stessi che 931 anni fa ha portato i 62 marinai baresi a scegliere di approdare sulla spiaggia di San Giorgio anzichè nel porto della città.

Cercare di innovare per portare se stessi e la propria comunità a nuovi risultati significa anche rischiare di essere contestati, ma non c'è altra strada per migliorare se non quella di osare. Ci affidiamo come ogni anno a San Nicola nell'augurarci che mercoledì sera questa grande macchina, che vede il coinvolgimento di oltre 400 figuranti, funzioni in sincrono'.

Visualizza il progetto del corteo della Compagnia delle Vigne
Visualizza ordinanza traffico e mobilità""""


Baresi, Pugliesi, Italiani, accorrete numerosi, accorrete numerosi. Il maggio barese è iniziato con un programma di eventi, manifestazioni e cerimonie di tutto rispetto.

Non mancate agli appuntamenti. Non lasciatevi sfuggire queste occasioni.
Non siete mai venuti a Bari?Non avete mai visto il corteo storico o visitato la cattedrale o la basilica di San Nicola???Male, malissimo. Che aspettate?

Organizzatevi con tutta la famiglia e venite a fare un bel pellegrinaggio nel capoluogo della Puglia. Il piu' importante evento barese dell'anno sta per realizzarsi: il corteo storico.
Non è una semplice sfilata rappresentativa di quanto successe nell'allora "Barium" nell'Annus Domini 1087; il corteo è qualcosa di piu'. Esso rappresenta per molti baresi un pezzo di storia della città. Cosi' come molti sono i fedeli che, a migliaia, provengono da tutta Europa per pregare le Sante reliquie del Protettore di Bari (già vescovo di Myra). Questo sicuramente evidenzia anche la cultura profonda che lega la città alla figura del Santo di origine turca (natio di Patara di Licia).

Il maggio Nicolaiano è il mese piu' suggestivo dell'anno. Mancare percio' a tutte queste belle iniziative, significa non comprendere la grande passione ed attenzione che tutta la cittadinanza barese pone per ricordare il Santo piu' venerato nella Puglia e nel mondo orientale.

Soprattutto è importante poter vedere con i propri occhi diverse culture religiose (chiesa cristiana romana e chiesa ortodossa) che si uniscono tra di loro per festeggiare in comunione questo Grandissimo Personaggio vissuto tanti secoli fà.
Amici, che dire. Vi aspetto numerosi per venerare insieme il Nostro e soprattutto Vostro (è amante dei forestieri) Amatissimo San Nicola. A presto.

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02 maggio 2008

Binetto (Ba)

Cari amici e visitatori, oggi un bel post lo dedico al piccolo Comune di Binetto, in provincia di Bari.
Binetto conta un numero di circa 1.934 abitanti (Binettesi). La superficie del paese è pari a 17,61 chilometri quadrati per una densità abitativa di quasi 109,8 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 170 metri sopra il livello del mare.
Gli abitanti sono distribuiti in 628 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 3,08 componenti.
Dal punto di vista geografico si rappresenta che il territorio del comune risulta compreso tra i 147 e i 340 metri sul livello del mare con una escursione altimetrica complessiva che risulta essere pari a 193 metri. Si puo' dire inoltre che il nucleo primitivo corrisponde alla parte meridionale dell'abitato. Lo studio in "Toponomastica Pugliese" afferma che Binetto deriva da "Vinetum o Vignetum", in gergo locale "Vnett". Da qui il nome di Binetto, un tempo zona ricca di vigneti che davano un "vigneto" pregiato e particolare.

Dal punto di vista storico, in un luogo frequentato in epoca pre-romana, sorse probabilmente nell'Alto Medioevo come casale rurale, tra il V e il VI secolo. Il primo agglomerato urbano si formo' nel VII secolo attorno all'autorità religiosa. Subi' incursioni e devastazioni da parte dei Saraceni e degli altri popoli che si avvicendarono nella regione. La tradizione locale ricorda il 1784 come l'anno nel quale ebbe inizio la devozione verso la Madonna di Costantinopoli per aver salvato le campagne da una terribile gelata che aveva distrutto i campi dei paesi limitrofi.
Ma cosa visitare a Binetto?Oltre al meraviglioso centro storico, si puo' visitare la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, che conserva al suo interno numerose statue lignee di artisti locali, alcune delle quali sono molto venerate dalla popolazione. Essa è' situata nel cuore del borgo antico, al quale si accede mediante i due archi situati alle due estremità del palazzo baronale. La chiesa di S. Marta Assunta è di stile romanico-pugliese, ed è disposta parallelamente all'antico palazzo baronale. La facciata principale presenta in corrispondenza- delle navate laterali, tracce di sopraelevazione di due successivi periodi. Il portale elegante nella semplicità delle linee schematiche, è ricco di fregi scolpiti a fogliame nella fascia girante nella parte intorno agli stipiti e all'architrave.
Altra curiosità, a Binetto è presente uno dei piu' famosi autodromi dell'Italia meridionale: il cosidetto "Autodromo del Levante". E' qui infatti che molte delle maggiori corse automobilistiche dell'anno vengono organizzate, con una grossa partecipazione di turisti e cuiriosi provenienti da tutt'Italia.
Immagini e info by: www.ciroroselli.it www.gopuglia.it www.silhouet.com http://www.araldicacivica.it/

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