Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

30 marzo 2007

Linea veloce TAV - Treno Alta Velocità Bari - Napoli







TAV Bari-Napoli: Vendola, "Un'opera fondamentale per il Paese"Comunicato -->
Occorre abbattere i muri interni delle aree a cavallo tra l'Adriatico e il Tirreno, ascoltando preliminarmente le popolazioni locali prima di progettare qualunque opera. Ecco perche' la linea ferroviaria veloce Bari-Napoli è un'opera fondamentale per l'intero Paese. Lo ha sottolineato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola durante la conferenza stampa di presentazione del Trenoverde 2007 di Legambiente, alla presenza dell'Amministratore Delegato di RFI Mauro Moretti e del Presidente Nazionale di Legambiente Roberto Della Seta. Oggi accade qualcosa di importante sul piano culturale e politico ha aggiunto Vendola, facendo riferimento al fatto che troppo a lungo siamo stati prigionieri dell'idea che il mondo degli ambientalisti e quello dell'impresa fossero giustapposti. Noi stiamo cercando di dimostrare che superando i pregiudizi ideologici si possono coniugare gli interessi d'impresa dagli obiettivi di tutela ambientale. Dire sì alla linea TAV Bari-Napoli è una provocazione che parla al Paese ha concluso Vendola il frutto di un metodo capovolto rispetto a quanto accaduto in Val di Susa, perchè sin dall'inizio abbiamo detto alle parti che potevamo partire solo dopo aver scelto il miglior progetto dal punto di vista ambientalistico e non solo quello più economicamente vantaggioso. Abbiamo posto come condizione primaria la concertazione con le popolazioni locali di Puglia e Campania, come nel caso di Foggia, che rischiava l'esclusione dal tracciato. Invece abbiamo deciso che i treni passeggeri faranno tappa in stazione, mentre quelli merci saranno indirizzati fuori città in un nuovo terminal.
Bari, 19 Marzo 2007.
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Caspita caspiterina finalmente qualcosa si muove a Bari (in tutti i sensi...) per questa bellissima idea tecnologica. Anche noi presto avremo il treno TAV che collegherà il capoluogo pugliese con quello campano. Una situazione che è davvero diventata pesantissima. Ma non è possibile che nel 2007 per andare da Bari a Napoli in treno (con eurostar) ci si metta quasi 4 ore!!!!Per fare circa 300 km!!!!Semplicemente pazzesco, se non vergognoso!!!E si poichè, allo stato, collegamenti diretti dal capoluogo a Napoli non ce ne sono o per lo meno bisogna arrivare alla stazione di Caserta (sempre con eurostar) e prendere il regionale per il capoluogo partenopeo. Se si va con il "diretto" invece, ci si puo' accontentare di arrivare a Napoli in appena 5 ore!!!!!Ovviamente esistono (grazie a Dio) altri mezzi piu' celeri come autobus e automobile che riescono a sopperire alle citate problematiche logistiche. In proporzione per andare a Roma si impiega sicuramente meno tempo!!!! Il problema è che - come sempre piu' spesso accade - il sud è quello che si sviluppa in ritardo, con diecimila problemi amministrativi, burocratici e soprattutto politici. Se si risiede nel nord Italia guarda caso si possono trovare metropolitane iperveloci, collegamenti ferroviari capillari e il disservizio creato all'utenza che giornalmente si sposta tra un paese e l'altro è davvero minimo. Quindi speriamo che stavolta le ciambelle riescano col buco. Francamente mi dispiacerebbe assistere all'ennesima sceneggiata dove ci sono tante belle perole e pochi fatti. La Tav di Bari è un'opera importantissima perchè riuscirebbe davvero ad unire due grandi città Regioni del mezzogiorno in poco piu' di un'ora e mezza!!!La differenza di tempi è sicuramente ragguardevole, perbacco. Allora, carissimi Presidenti Vendola e Bassolino, caro sig. Ministro Di Pietro, vi prego mettetecela tutta a realizzare questo bellissimo sogno per tutti noi Pugliesi e Campani!!!!Vi ringrazio anticipatamente!!!!!

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24 marzo 2007

Triggiano


La città di Triggiano, in provincia di Bari è situata a una decina di Kilometri a sud est dal capoluogo. Inizialmente agricola, oggi si è sviluppata tantissimo nel settore industriale e commerciale. Sono presenti numerosi menhir (in località Specchia e S. Marco) ed il rinvenimento di suppellettili del sec. IV a.C. testimoniano la presenza dell'uomo in questi territori sin dall'età preromana. Le prime notizie storiche dellìabitato si hanno però solo nel 983, quando, col toponimo di Trivianum, appare inserito nell'elenco dei beni dei Vescovi di Bari. Il nome è dovuto alla particolare posizione del centro, all'incrocio di tre importanti strade: per Bari, per Capurso e per la costa adriatica. Nel 1345, Triggiano fu invasa e distrutta dall'esercito ungherese. In seguito, fu infeudata ai Del Balzo, ai Bona Sforza e ai Pappacoda, quindi fu possesso dei Filomarino. Prese parte ai Moti nel sec. XIX, e fu importante sede di vendita carbonara. La cittadina presenta una pianta quasi quadrangolare; il nucleo antico è nella parte occidentale. Importante la chiesa Parrocchiale, edificata nel 1580, con all'interno pregevoli tele settecentesche del De Rosa e, sul soffitto, belle tele di Nicola De Filippis. Sotto la chiesa Matrice, è stata scoperta un'antica cripta medievale, interessante quanto ancora misteriosa, probabilmente opera di un religioso di grande cultura. Il rinvenimento permette di annoverare l'edificio religioso nell'ambito delle chiese sapienziali, costruite in corrispondenza di comunità religiose di notevole importanza.
A Triggiano spesso si organizzano sagre, feste ed eventi di ogni tipo. Tra questi si ricorda soprattutto la Festa di San Giuseppe, raccontata dalle cronache come un evento che vedeva la partecipazione di tutta la cittadinanza e di numerosi forestieri. Ad allietare i cittadini bande musicali, illuminazioni artistiche, gare di fuochi pirotecnici e corse in bicicletta.Ancora piu' sfarzosa è la festa della patrona di Triggiano la Madonna della Croce, che vede la tradizionale e commovente cerimonia della presentazione delle chiavi d'oro della città, compiuta dal sindaco, alla Madonna, tradizione portata avanti dal 1732.Caratteristica anche la festa di San Rocco, che oltre a musica luci e fuochi pirotecnici prevede la tradizionale cavalcata e la premiazione del balcone meglio agghindato.Uno dei riti sacri ancora oggi molto sentito è la processione dei misteri, legata al culto di una statua dell' Addolorata del XVII secolo, conservata nel Convento dei Cappuccini. Già dal '700 la processione era molto ben organizzata, con una sequela di simulacri raffiguranti i misteri della passione di Cristo, che sfilavano insieme alla Madonna.Quando, poi, negli anni '60 del secolo scorso, si è data la possibilità, con la riforma liturgica del Vaticano II, ai privati di custodire e poi portare in processione nuovi simulacri, la manifestazione si è fatta sempre più lunga e struggente.
Oggiogiorno comunque, numerosi sono i servizi che sono stati creati per gli abitanti della zona. Il piu' recente di questi è sicuramente un grandissimo centro commerciale (Bariblu) dove è possibile trovare negozi di abbigliamento, arredamento, informatica, elettronica ed ovviamente un fornitissimo ipermercato. Tantissimi sono anche i cittadini baresi che risiedono abitualmente a Triggiano. Personalmente ne conosco diversi e tutti sono accomunati dal dire che in questa bella cittadina hanno trovato proprio l'ambiente ideale per crescere la propria famiglia.

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23 marzo 2007

Italia - Scozia. La coppa del mondo a Bari!!!!

Dal sito dell'ANSA riporto quanto segue:
"""""Più che una partita di calcio, Italia - Scozia, a Bari, sarà una festa dello sport. A fare da cornice al decisivo match, in programma il 28 marzo al San Nicola, una tre giorni di appuntamenti che renderà indimenticabile l'evento per l'intera città.
Innanzitutto, grazie all'impegno dell'Assessorato allo Sport, sbarca finalmente a Bari la Coppa che capitan Cannavaro sollevò al cielo di Berlino, nella memorabile notte del 9 luglio. Insieme alla Coppa del Mondo, una straordinaria mostra fotografica dedicata alle più emozionanti immagini del calcio italiano di tutti i tempi.
Coppa e mostra fotografica si potranno ammirare nella sala consiliare di Palazzo di Città, dalle 12 alle 19 di lunedì 26 marzo, dalle 9 alle 19 di martedì 27 marzo, e mercoledì 28 marzo dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19.
Per guardare da vicino i ragazzi di Donadoni che si preparano al match, l'appuntamento è invece fissato per le 18.00 di martedì 27 marzo. L'allenamento, al San Nicola, sarà effettuato a porte aperte. Al termine, il sindaco Michele Emiliano conferirà la cittadinanza onoraria ai campioni del mondo Gianluca Zambrotta, Simone Perrotta e Marco Materazzi.
Mercoledì 28 marzo, prima della partita, una giornata ricchissima di eventi. Si comincia alle 10 del mattino, a Parco 2 Giugno, con Stradacalciando, manifestazione di giochi e intrattenimenti con i ragazzi iscritti alla FIGC.
Alle 12, nella sala consiliare, il Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive Giovanna Melandri, incontrerà le autorità locali e i responsabili delle federazioni sportive.
Un interessante documentario sul campionato del mondo vinto dagli azzurri sarà poi proiettato nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, nella palestra del San Paolo.
Alla proiezione assisteranno il sindaco Michele Emiliano, l'assessore alla Sport Elio Sannicandro, il presidente della FIGC Luca Pancalli e il grande Gigi Riva, team manager della nazionale. Al termine, un regalo per tutti i tifosi biancorossi: uno dei più grandi cannonieri del Bari di tutti i tempi, Igor Protti, riceverà la cittadinanza onoraria"""""
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Ebbene cari visitatori come avete potuto leggere il 28 marzo prossimo venturo Bari avrà il piacere di ospitare una partita importantissima a livello internazionale ma, soprattutto la meritatissima Coppa del Mondo, guadagnata con tanto sudore l'estate scorsa. Per i patiti del calcio e non sarà sicuramente un bell'avvenimento da non perdere poichè almeno in queste occasioni (ahinoi) gli italiani si scoprono "fratelli", da nord a sud!!!
E allora non resta che aspettare i nostri campioni del mondo e vederli finalmente giocare dal vivo. Buon divertimento e come sempre: FORZA AZZURRI!!!!!!

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19 marzo 2007

La Festa del Papà

Cari Papà e cari Giuseppe oggi è la vostra Festa!!!!Auguroni da parte mia a tutti coloro che oggi festeggiano il loro onomastico e ai tanti padri di piccoli e grandi figlioli.
Oggi è davvero un bel giorno, forse uno dei piu'importanti dell'anno, come quello della Festa della Mamma. Cari papà a nome mio e di tutti gli amici vi ringrazio sempre per le vostre attenzioni che ci riservate in ogni momento, per averci ascoltato quando abbiamo avuto problemi di ragazze, quando ci avete portato allo stadio da piccolini, al primo giorno di scuola, alle prime feste di amici in casa, alla stazione quando siam partiti per il militare e via dicendo. Siete delle persone su cui potere sempre contare, figure inattacabili e indispensabili. Ecco perchè è giusto che, almeno oggi, possiate festeggiare la vostra meritatissima festa. Insomma, vi vogliamo tutti bene cari Papà!!!!
Immagine by: www.megghy.com

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18 marzo 2007

Rutigliano













Cari amici oggi parliamo della città di Rutigliano, a circa 30 km a sud est da Bari. Il territorio di Rutigliano è costituito, geologicamente, da calcarei del Cretaceo e da depositi quaternari formati essenzialmente da argille particolarmente idonee per l'agricoltura. La fertilità del suolo e la presenza delle cosidette "lame", antichi solchi torrentizi, hanno favorito la persistenza e la densità di insediamenti umani dall'età neolitica all'alto medioevo. Diverse sono le aree di interesse archeologico. Tra le più importanti, nel settore meridionale dell'agro rutiglianese si segnalano L'Annunziata e Purgatorio - Bigetti.
Il Centro Storico di Rutigliano è un borgo ricco di palazzi signorili edificati tra '500 e '700 e di caratteristiche case imbiancate d'intonaco che si susseguono, tra archi ed edicole votive, negli stretti vicoli medievali. Sul punto più alto del borgo antico sorgono i resti del castello Normanno, con la sua alta Torre, fra le meglio conservate in Puglia, divenuta simbolo di Rutigliano. A poca distanza c'è la romantica Colleggiata Santa Maria della Colonna, consacrata nel 1108, con un interessante portale che presenta sull'architrave una splendida lastra monolitica con raffigurazione ieratica in bassorilievo del Cristo fra gli apostoli (XI sec.). L'interno, a tre navate, conserva pregevoli testimonianze artistiche: un leggio marmoreo del XIII sec., divenuto stemma ufficiale della città, con incisi due grifoni che sostengono una colonna terminante in un disco con stella inscritta e croce sovrastante e in basso l'iscrizione che ricorda il dominio Normanno (UGO FIL.US ASGOT DINASTA FUNDATUR); una splendida icona trecentesca della Madonna delle Grazie; il celebre Politico del Veneto Antonio Vivarini (databile attorno al 1470); un notevole coro ligneo settecentesco, un maestoso organo a 24 canne fra i più belli conservati in Puglia (XVIII sec.); gli affreschi perimetrali del XV sec.; le belle tele settecentesche di Samuele Tatulli e Domenico Carella. Al di fuori del centro storico, si segnalano la seicentesca chiesa Conventuale San Domenico, con i suoi ragguardevoli altari lignei barocchi, adornati da preziose tele del '700; il Santuario SS. Crocifisso, dove dal 1630 circa è custodita una splendida scultura lignea, dell'artista gallipolino Vespasiano Genuino, raffigurante il Cristo agonizzante in croce, un'opera cui è devotissima la gente di Rutigliano; l'imponente Monumento ai caduti Rutiglianesi della Prima Guerra Mondiale, in Piazza XX settembre, con una massiccia base marmorea e sculture in bronzo, realizzato dallo scultore rutiglianese Vitantonio De Bellis. Un'escursione la merita senz'altro anche l'agro circostante il centro abitato, dove si possono ammirare belle masserie fortificate e storiche chiese rurali.
Ma attenzione, cosa c'e' di veramente bello da vedere a Rutigliano???Ebbene, amici cari non potete non visiatre le antiche botteghe dove si realizzano i bellissimi "fischietti" tipici proprio del posto. Infatti, abili mani di artigiani locali producono da anni questi fantastici strumenti musicali dal suono particolare. Espressamente fatti in terracotta sono l'attrazione turistica principale per i forestieri che visitano il paese.
Il primo fischietto rutiglianese noto, quello di Cala Scizzo rappresentava un gallo, simbolo di virilità. Per questo le ragazze da marito nel giorno di Sant'Antonio Abate, il 17 gennaio, speravano di ricevere un fischietto, che sottintendeva una proposta di matrimonio. Il fischietto aveva la forma di un animale (soprattutto di gallo), e veniva donato con un cesto di frutta, simbolo di abbondanza e soprattutto prodotto della terra coltivata dall'aspirante sposo. Ma perchè il giorno di Sant'Antonio Abate? Il motivo è semplice: il santo riunisce sotto la sua protezione ragazze da marito e animali, soggetto e oggetto del dono. Ancora oggi è tradizione che il fidanzato il 17 gennaio doni il gallo alla sua ragazza come pegno d'amore.
Cari visitatori, in conclusione vi invito ad andare a Rutigliano affinchè possiate anche voi passeggiare per il bel centro storico ed osservare con i vostri occhi la realizzazione artigianale dei fischietti e sentire la loro meravigliosa musica. Arrivederci a presto.
Storia tratta da: www.comune.rutigliano.ba.it

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17 marzo 2007

Bitetto ed il Beato Giacomo








Cari amici, il post di oggi è dedicato alla Città di Bitetto, in provincia di Bari. La cittadina si trova a circa 15 Km da Bari e le sue origini sono antichissime, cosi' come anche la denominazione stessa della città. Infatti l'etimologia del suo nome è molto difficile da accertare. Uno storico, Nicola Santoro, afferma che Bitetto è un'antica colonia greca: HETIUM poichè Plinio, menzionando le popolazioni della Puglia, pose Hetium tra Bitonto, Palo, Polignano e Grumo. Per Santoro, Bitetto deriva da BETH che vuol dire capanna, paese, e Hetium che vuol dire arido, asciutto. Infatti Bitetto non ha mai avuto acque fluenti o stagnanti; nell'antichità, per l'amenità del suo clima, era un luogo di villeggiatura per i signorotti del tempo.
La colonia greca Hetium fu più volte distrutta dai Saraceni, da Guglielmo il Malo, da Federico II, da Corrado e i bitettesi, nel riedificarla, anteposero ad Hetium, i cui ruderi pare si trovino in contrada San Marco, sulla via per Bitritto, il monosillabo Beth, ed ecco BETHETIUM.
Nel 1300 con la volgarizzazione della lingua Bethetium divenne BETETO e poi Bitetto.
Per altri, invece, Bitetto deriva da VINETUM cioè vigneto, confortati in questa tesi dal fatto che ancora oggi Bitetto in dialetto si pronuncia VTET e che lo stemma comunale rappresenta una vite carica di uva contro cui si erge un liocorno (cavallo con in fronte un corno) simbolo dell'abbondanza e della forza intellettiva che resiste alle tentazioni di Bacco. Sul liocorno e sulla vite cioè una stella, simbolo della luce della divina provvidenza. Tale stemma fu coniato dopo le crociate quando tutti furono presi dalla mania di avere uno stemma personale (lo si puo' ammirare sul pavimento del monumento ai Caduti in piazza Umberto e scolpito su un lastrone in pietra depositato sul Comune).
Nel corso dei secoli e delle lotte tra papato e impero, Bitetto fu sempre un'ostinata e convinta sostenitrice del papato e per questo fu più volte distrutta.
Per altri Bitetto deriva da BIS TETUM cioè due tetti, esprimendo in tal modo il fatto storico che Bitetto fu per ben due volte completamente rasa al suolo ma tale tesi sembra in contrasto con i fatti in quanto se Bitetto fu per ben due volte distrutta, allora fu edificata tre volte.
Un grande Santo è il Patrono della cittadina: il BEATO GIACOMO. Di esso si narra questa antichissima storia: """"Nato a Zara nel 1400 circa, lo lo ritroviamo giovane frate francescano nel convento di San Pietro a Bari. Visse poi a Conversano e Cassano delle Murge come cuciniere, ortolano e frate cercatore. La nobile famiglia degli Acquaviva lo prese a benvolere. Ma - giunto in età avanzata al convento di San Francesco di Bitetto - fu lui a salvare uno dei membri della potente famiglia, il conte Andrea. Questi, inseguito da sicari del re di Napoli, contro cui aveva congiurato, si era infatti rifugiato nel convento. Per sdebitarsi gli Acquaviva fecero costruire la strada che collega il luogo di preghiera con la città. Il frate, che aveva un'intensa vita contemplativa, si prodigo' nella carità per i poveri: sia nella peste del 1483, sia nelle numerose siccità. Morto tra il 1485 e il 1490, il corpo vent'anni dopo fu trovato incorrotto.""""
E' beato dal 1700. La festa porta a Bitetto molti emigrati. Prima di morire il Beato Giacomo pianto' in terra, nel piccolo giardino di agrumeti, il suo bastone di legno di ginestra, che crebbe in albero maestoso. Dopo due secoli secco', ma se ne conserva ancora nello stesso sito il tronco. Mori' fra il 1485/90 il 27 aprile. Il Beato Giacomo è conosciuto e venerato soprattutto dagli abitanti dei paesi di Toritto, Grumo Appula, Bitritto e la stessa Bitetto ed è assai noto fra gli emigrati, soprattutto in America del Nord, partiti assai numerosi per tutto il Novecento da questi paesi. (Avvenire)
Camminando per il centro storico di Bitetto avrete la possibilità di ammirare le stupende chiesette presenti e le tantissime casette in antica pietra risalenti agli inizi del secolo scorso. Una bella visita dovrete poi farla al Santuario Francescano della Città dove, appunto, si trovano le spoglie del Santo Patrono ed infine, se ne avete la possibilità, nel periodo natalizio proprio in questo bellissimo paese si realizza uno dei piu' bei presepi viventi di tutto l'hinterland barese. Giovani ed anziani partecipano al citato evento vestiti con gli abiti dell'epoca giudea rievocando gli antichissimi mestieri: dal fabbro alla filatrice, dal ferraio al falegname e via dicendo. Uno spettacolo bellissimo che di volta in volta attira migliaia di turisti . Insomma Bitetto è sicuramente un paese da non perdere!!!
Storia by: www.vitetum.it Foto by: www.beatogiacomo.org , www.comune.bitetto.ba.it .

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16 marzo 2007

Le zeppole di San Giuseppe

Cari amici, care amiche, cari ed economici visitatori, oggi vi parlo di un dolce che viene mangiato proprio in questo periodo e cioè in concomitanza con la Festa del Papà (19 marzo, S. Giuseppe).
Bene. A seguire, prendete carta e penna e scrivete attentamente questa bella ricetta culinaria:

Difficoltà: Media.
Ingredienti: 500 gr. di farina; 10 uova intere; 100 gr. di burro; 1/2 l. acqua.
Preparazione: Fate riscaldare in una casseruola l'acqua, il burro e una presa di sale: appena accenna a bollire incorporate la farina in un solo colpo mescolando rapidamente con un cucchiaio di legno fino a che il composto non si stacca dalle pareti del recipiente ( questa fase dura circa 10 minuti ) . Fate raffreddare l'impasto. Aggiungete, mescolando e uno alla volta, i tuorli e gli albumi. Versate il composto in una siringa da pasticciere con l'uscita larga a stella e formate delle ciambelline con il buco al centro ( se siete bravi potreste formarle direttamente nell' olio dove vanno fritte ). Friggetele in olio extravergine molto caldo rigirando le zeppole tre o quattro volte in modo da avere una cottura uniforme. Sono cotte quando assumono un bel colore dorato. Se sono venute bene si gonfiano e non assorbono olio. Stendetele su carta da cucina in modo da assorbire l'olio in eccesso. Ora vanno farcite, tagliandole a metà, con crema pasticcera e guarnite con due amarene sciroppate sistemate in due punti opposti o un cucchiaino di marmellata di amarene. Spolveratele con zucchero a velo e ,se piace, cannella.
P.S. Per chi vuole esiste sta la possibilità di cucinare le zeppole anche in forno utilizzando la stessa ricetta. Diciamo la verità. La vera zeppola è quella fritta (anche se un po' piu' pesante), pero' è semplicemente questione di gusti.
Tutto qui. Buon appetito e divertimento. Ciaooo.
Ricetta tratta da:
http://www.laterradipuglia.it/italiano/Dolci/zeppole.htm
Foto By:
http://www.cucinaironia.it/le_zep1.jpg ; http://it.luxardo.it/var/corporate/storage/images-versioned/2217/3-ita-IT/zeppole2.jpg

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13 marzo 2007

Il vertice Italo - Russo a Bari. Dettagli.

Dal sito del Comune di Bari riporto l'articolo relativo alla grande manifestazione internazionale che si terrà domani nella nostra città:
""""Il Vertice intergovernativo Italo-Russo in programma a Bari è stato dichiarato grande evento dal Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2007 in considerazione del previsto afflusso di delegazioni molto ampie e composite, nonchè dei numerosi eventi collaterali che avranno luogo contestualmente.

L'agenda del summit si preannuncia densa di argomenti: sarà l'occasione per fare il punto su una serie di temi di grande attualità: dagli scenari di guerra e di crisi internazionale alla ricerca di nuovi accordi sulla questione energetica; dal rilancio della partnership tra Russia e UE alla ridefinizione dei rapporti economici tra Italia e Russia.
Il primo vertice intergovernativo Italo-Russo a Bari costituisce perciò una straordinaria occasione di visibilità per la città di San Nicola. Ed è proprio per il legame profondo che nel culto del santo taumaturgo unisce Bari alla Russia, che la città è stata scelta per ospitare questo storico incontro.

Di seguito una sintesi del programma della giornata:

L'arrivo all'aeroporto di Bari di
Romano Prodi e dei Ministri italiani è previsto per le 10.20 di mercoledì 14 marzo; alle 10.45 atterrerà la delegazione dei Ministri russi e a seguire, intorno alle 11.00, è atteso l'arrivo del Presidente Russo Vladimir Putin.


Alle 11.20 Romano Prodi accoglierà il Presidente della federazione russa Vladimir Putin in piazza della Libertà (ex piazza Prefettura): i due leader saranno saranno salutati con gli onori militari e con la rassegna del reparto d'onore. Al termine avrà luogo la presentazione delle due delegazioni italiana e russa.

Questa la composizione delle due delegazioni:

Delegazione italiana

On. Romano Prodi
Presidente del Consigli dei Ministri
On. Massimo D'Alema v. Presidente del Consiglio e Ministro Affari Esteri
v. Presidente del Consiglio e Ministro Affari Esteri
Sen. Clemente Mastella
Ministro di Grazia e Giustizia
Prof. Tommaso Padoa Schioppa
Ministro dell'Economia e delle Finanze
On. Arturo Parisi
Ministro della Difesa
On. Pierluigi Bersani
Ministro dello Sviluppo Economico
On. Fabio Mussi
Ministro della Università e della Ricerca
On Rosy Bindi
Ministro delle Politiche per la Famiglia
Amb. Vittorio Claudio Surdo
Ambasciatore d'Italia Mosca

Delegazione russa

S.E. Vladimir Putin
Presidente della Federazione Russa
S.E Sergey Lavrov
Ministro degli Affari Esteri
S.E. Vladimir Ustinov
Ministro della Giustizia
S.E. Alexey Kudrin
Ministro delle Finanze
S.E Viktor Khristenko
Ministro dell'Industria e dell'Energia
S.E. Andrei Fursenko
Ministro dell'Educazione e della Scienza
Amb. Alexey Meshkov
Ambasciatore della Federazione Russa in Italia

Quindi i due presidenti saliranno a Palazzo della Prefettura dove riceveranno il saluto del Prefetto di Bari Carlo Schiraldi, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,
del Sindaco di Bari Michele Emiliano
e del Presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella.
Tra le 11.30 e le 12.30 in programma gli incontri tra i due leader a palazzo della Prefettura e tra i le delegazioni Ministeriali in diversi luoghi della città:
Difesa al Comando della Terza Regione Area, Economia al Comando Guardia di Finanza, Famiglia al Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, Università e Ricerca a Palazzo di Città, Attività Produttive al Palazzo della Provincia, Esteri al Palazzo della Prefettura.

Al termine dei rispettivi colloqui, i presidenti e i Ministri si recheranno in visita alla Mostra San Nicola: Splendori d'arte d'Oriente e Occidente allestita presso il Castello Svevo.
Alle 13.20, nella sala Sveva del Castello, Prodi e Putin sigleranno gli accordi ufficiali del vertice Italo-Russo.
Alle 14.00 Colazione ufficiale del vertice nella Sala degli Specchi del Palazzo della Prefettura.
Intorno alle 15.00 i presidenti e le delegazioni dei Ministri si trasferiscono al Teatro Piccinni per dar luogo alla conferenza stampa congiunta del vertice.
Intorno alle 16.30 i due premier visiteranno prima la Basilica di San Nicola, accompagnati da Padre Damiano Bova e, a seguire, la Chiesa Ortodossa Russa di San Nicola Taumaturgo dove Padre Vladimir Kuchumov farà gli onori di casa.

DIVIETI E PARCHEGGI

Dalle ore 19.00 di martedì 13 fino alle 19.00 di mercoledì 14 marzo, in numerose strade cittadine ricadenti nelle zone direttamente interessate dall'organizzazione del vertice Italo Russo - vicinanze Chiesa Russa e adiacenze piazza Massari, corso V. Emanuele fino al mare e relativo tratto di lungomare - per ragioni di sicurezza, sarà in vigore il Divieto di fermata con Rimozione forzata delle autovetture""""".

Per limitare i disagi alla cittadinanza, i residenti nelle zone interdette al traffico e alla sosta potranno utilizzare gratuitamente i parcheggi cittadini di seguito elencati:
Park & Ride Largo 2 Giugno
Park & Ride Pane e Pomodoro
Park & Ride Lungomare V. Veneto
Area Caserma Rossani (corso B. Croce)
Parcheggio della Multiservizi Lungomare V. Veneto (lato porto)
Articolo by: www.comune.bari.it .
Immagini By: www.comune.bari.it

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11 marzo 2007

Palazzo Fizzarotti





Gentili amici oggi dedico questo post ad uno dei Palazzi architettonicamente piu' interessanti della città di Bari: Palazzo Fizzarotti.
L'edificio ha la facciata in stile veneziano ed è stato realizzato in due periodi. Il piano terra ed il primo piano furono edificati nella seconda metà del XIX secolo mentre gli altri piani furono aggiunti all'inizio del XX secolo su iniziativa dal banchiere locale Emanuele Fizzarotti. I lavori furono commissionati all'architetto Augusto Corradini e all'ingegnere Ettore Bernich. Di particolare interesse il primo piano decorato con una scena che rappresenta l'arrivo dei Veneziani a Bari nel 1002 per liberare la città dai saraceni e un'altra che raffigura il patrimonio di Federico II con Yolanda di Brienne. Una seconda stanza è decorata con figure allegoriche che simboleggiano le varie attività economiche della Puglia mentre una terza è ornata con simboli esoterici e ebraici.
All'interno del palazzo spesso vengono organizzate sfilate di moda o eventi comunque di un certo spessore. La presenza di questo bellissimo palazzo a Bari (tra l'altro restaurato negli ultimi anni) aumenta sicuramente in modo esponenziale la bellezza del centro storico barese. Esso, infatti, rappresenta sicuramente una punta di diamante della nostra grande e bella Città.

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Liberate Daniele Mastrogiacomo!!!

Gentili visitatori, avete visto bene. L'uomo nella foto è Daniele Mastrogiacomo, giornalista italiano della rivista La Repubblica sequestrato da qualche giorno da alcuni talebani nel territorio Afghano. Il reporter è stato accusato di essere una spia per conto del Governo Britannico ed ovviamente le Autorità Italiane presenti in Afghanistan si sono già attivate per trovare una mediazione diplomatica con i sequestratori del povero giornalista. Purtroppo, come già successo in passato, parecchi nostri connazionali sono stati rapiti e poi rilasciati sia in Iraq o in Afghanistan da integralisti locali. Questi ultimi, a differenza della stragrande maggioranza della popolazione, combattono una loro guerra personale contro i governi locali e contro i militari delle Nazioni Unite.

Ho aprofittato del mio blog per aderire anche io all'iniziativa organizzata dal quotidiano "La Repubblica" affinchè le immagini in inglese ed in arabo del nostro giornalista vengano diffuse sul territorio con la massima divulgazione. L'idea, cosi' come viene riportato dalla citata testata, è quella di far sapere a tutti (e soprattutto a chi si trova più vicino ai luoghi del sequestro e ai gruppi che l'hanno sequestrato) una semplice ma basilare verità: "Daniele Mastrogiacomo è solo un giornalista ed era Kandahar solo per raccogliere notizie, sentire persone e raccontare l'Afghanistan dall'interno".
Spero insomma che, anche il mio piccolo contributo, possa servire a far tornare di nuovo dalla sua famiglia il bravo Daniele. Un grande saluto a tutti. Ai miei connazionali e soprattutto ai fratelli musulmani da sempre presenti in Italia e che, per principio, sono contrari a qualsiasi forma di violenza nei confronti degli stranieri. A presto caro Daniele.

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09 marzo 2007

Una bellissima notizia per il mio BLOG!!!!

Riporto il commento lasciato dagli amici della "Patria Grande" e approfitto per salutarli cordialmente:

Caro Sergio, non so se te ne sei accoorto, ma il tuo blog sta crescendo e in tutta sincerita' mi fa molto piacere perche scrivi cose intelligenti. Non so se sai che la societa' statunitense Alexa (alexa.com) giornalemnte stila la classifica di tutti i siti del mondo ed il tuo sito e' entrato nella classifica dei primi 5 milioni di siti. Esattamente sei al posto n. 4.183.036 (nella media degli ultimi tre mesi).Forse qualcuno storcera' il naso; magari si fa una risata pensando che 4/5 milioni sia una cifra alta. Anche se internet si sta letteralemnte sgonfiando; sta facendo un cura dimagrante accellerata, essendo passata da 22 miliardi di pagine di qualche mese fa (settembre 2006) a meno di dieci miliardi di oggi, ci sono pur sempre cento milioni di siti (primo e secondi livelli). Quindi essere 4 milioni su 100 milioni e' un ottimo risultato e sicuramente crescera' ancora e rapidamente. Ti auguro possa succedere quello che e' successo a La Patria Grande: quando entrammo nei primi dieci milioni eravamo contenti; ma poi rapidamente (ovviamente sempre questione di mesi, non certo dall'oggi al domani) entrammo nel primo milione, oggi siamo circa 100.000 nella graduatoria mondiale e addirittura il PR Google Future e' superiore a siti importantissimi, di giornali storici italiani!!Auguri e continuata cosi!La patria grande CaracasPS Non e' ovviamente importante essere primi, secondi, centomila ... qua nessuno di noi sta facendo una corsa; almeno non dovrebbe essere questo lo spirito, pero' la graduatoria e' il sintomo che stiamo facendo qualcosa que viene seguito ed indubbiamente questo fa piacere e ci serve da stimolo per andare avanti. Cari saluti a tutte le donne pugliesi e del mondo. La Patria Grande Caracas.
9/3/07 07:34

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Amici miei a questo punto non mi resta che continuare a ringraziarvi e sperare possiate essere sempre contenti di quello che scrivo per voi. Spero cosi', come anche detto dalla Patria Grande, cho il blog possa continuare anche a crescere e diventare magari un po' piu' importante. Per far conoscere la nostra Bari e la nostra Puglia a tutti coloro che non l'hanno mai viste o a farle tenere vive comunque nel cuore di quelle persone che stanno all'estero o semplicemente lontano dalle loro terra natie. Un salutone!!!!Il Capocomitiva.

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08 marzo 2007

Oggi è la festa della Donna!

Oh che bello. Oh che gioia oggi è la Festa della Donna!!!

Auguri quindi a tutte le donne che visitano il blog allora!!!

Ma quanti e quante di voi realmente conoscono la storia dell'8marzo??Perchè le donne si festeggiano proprio in questa data???

Ecco dunque le risposte che cercavate:

(Storia tratta dal sito http://www.italiadonna.it)

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finchè l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica. Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagonistele rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.
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Oggigiorno la parità dei diritti tra uomo e donna si è quindi evoluta in maniera esponenziale, almeno nei paesi dove i diritti umani vengono considerati. Tuttavia, occorre ricordare che molti sono ancora gli Stati dove esiste una forte emarginazione (e non emancipazione, attenzione) della donna nel contesto sociale. Siamo nel 2007 e si assistono ancora a scene di brutali violenze (leggi anche torture, schiavitu', linciaggi e quant'altro) che vengono consumate ai danni di donne ingiustamente condannate da processi sommari o ree di non essersi accuratamente attenute a leggi morali di talune religioni. Ma queste sono altre storie.
L'importante è infatti amici miei, ricordarsi almeno oggi della propria madre, moglie, ragazza, sorella, amica, cugina, etc, facendo a tutte loro gli auguri e desiderando che questi nostri saluti possano arrivare anche alle 129 operaie barbaramente uccise.

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03 marzo 2007

Violenza a scuola

Preside di un istituto di Bari picchiato dai genitori.
Professore e'stato aggredito prima dell'inizio delle lezioni.
(ANSA) - BARI, 3 MAR -
Il preside della scuola media 'Lombardi', professor Ugo Castorina, e' stato aggredito e picchiato da alcuni genitori. Il grave episodio e' avvenuto stamani prima dell'inizio delle lezioni: non si conoscono i motivi del gesto. La scuola 'Lombardi' e' uno dei quartieri della citta' considerati a rischio, il San Paolo. Castorina e' stato gia' aggredito verbalmente, dal altri genitori per aver imposto ai ragazzi di lasciare i cellulari prima di entrare in classe.
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Ragazzi ma stiamo dando i numeri per caso???Ho appena estrapolato questo articolo dall'ANSA e sono rimasto allibito!Ma che succede a Bari??Allora, la scuola italiana fà acqua da tutte le parti è vero ma ora ci si mettono pure i genitori??Mi sembra assurdo!Partiamo dal presupposto che non so come si siano effettivamente svolti i fatti e non sta certamente a me giudicare ma, qualsiasi cosa possa essere successa non giustifica in nessun modo gli atti di violenza nei confronti del povero insegnante. Ripudio la violenza e la condanno sotto ogni forma in cui essa venga rappresentata. Ragion per cui coloro che si sono resi responsabili di queste aggressioni hanno compiuto un doppio danno: primo nei confronti del povero preside (e spero paghino le loro colpe), secondo poichè essendo genitori si dovrebbero solo vergognare di quello che inculcano cosi' nei loro figlioli. Ecco dunque il motivo per il quale spesso nelle classi succede il putiferio. Logico no??Con dei genitori del genere!!!
Il preside della scuola "Lombardi" qualche tempo fà "si è permesso" di far bandire i l'uso dei telefonini all'interno del plesso scolastico. Apriti cielo. Gli hanno dato addosso tutti, alcuni genitori degli alunni in primis. Ma che hanno in testa sti personaggi???Il preside ha semplicemente applicato una circolare ministeriale e ha fatto non bene ma benissimo, dato che oggigiorno i ragazzini pensano a scrivere sms, mms, fare squilli, giocare insomma col telefonino piuttosto che seguire le lezioni. Quindi da parte mia massima solidarietà a questo bravo insegnante che sta finalmente facendo rigare dritto gli scolari indisciplinati. E penso seriamente che taluni genitori dovrebbero seguire meglio i loro figli anche fuori dagli studi e capire il perchè degli atteggiamenti sempre piu' strafottenti che questi hanno nei confronti dei poveri insegnanti, bersagli umani della scuola moderna. Che tristezza.

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Cose senza senso....

Ieri sera stavo ascoltando un programma sull'emittente radiofonica RTL 102,5 ove si parlava delle tante "cose senza senso" che quotidianamente vengono fatte dalla gente.
Una trovata geniale. Hanno chiamato tante persone per dire la loro e per raccontare gli episodi piu' strani che hanno vissuto.
Sono cosi' rimasto colpito da questa idea che quasi quasi ve la ripropongo. Cioè io vi stilero' un piccolo elenco delle cose senza senso a cui io ho assistito in vari momenti della mia vita e voi avete la possibilità di raccontarmi le vostre storielle allucinanti scrivendole nei commenti.

Ed ecco quindi la mia classifica personale:

  • mentre stai fermo al semaforo in attesa che diventi verde puoi constatare che dietro di te ci sta subito lo scemo che dopo un nanosecondo ti suona il clacson!;
  • hai prenotato l'ascensore premendo l'apposito tasto (che si illumina) per la chiamata e ovviamente arriva il deficiente che subito dopo lo rispinge poichè pensa che il suo tocco sia magico!!!;
  • puoi assistere impietrito a scene di liti furibonde di piccoli marmocchi che se le danno di santa ragione e sentire il padre di uno dei due quasi compiaciuto che dà la colpa della vivacità del suo figliolo al fatto che anche lui da piccolo era cosi'.....;
  • puoi andare in chiesa (o al cinema) e sentire squillare i cellulari dopo che il prete (o la maschera) ha avvisato precedentemente prima di entrare nel suddetto luogo di spegnerli per non arrecare disturbo;
  • puoi andare nei bagni pubblici e osservare una fila di ragazze che aspettano fuori disperate poichè la solita intelligente ha gettato nel water i suoi accessori intimi. Peccato che pero' vi fosse proprio un bel cartellone davanti all'ingresso che ne raccomandava il cestinaggio negli appositi contenitori!;
  • puoi trovare "educatissime" signore che per chiamare i propri congiunti che si trovano giu' per strada al proprio palazzo non si permettono di usare il telefonino ma si affacciano dal 6 piano e sbraitano a tutto spiano richiamando le attenzioni anche dei rimanenti 200 e passa condomini;
  • puoi stare ad aspettare trentanni prima di poter usufruire dell'ascensore dato che l'inquilino del piano superiore la utilizza come montacarichi per portarvi una mountain-bike......;
  • puoi trovare su internet i filmini girati da adolescenti durante le lezioni scolastiche mentre si picchiano, si ubriacano, usano violenze contro i restanti compagni, etc. Davvero cose molto intelligenti......;

  • Ecco quindi la mia piccola lista di alcune cose senza senso che ricordo di aver visto. Spero che anche voi ne abbiate da raccontare e vi reinvito a trascriverle nei commenti. Vedremo come andrà a finire!!!Ciaooooooooo

    Foto by: www.radiogold.it

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    01 marzo 2007

    Un giorno alla Feltrinelli di Bari











    Cari Amici, domenica mattina scorsa sono andato in centro con la mia first lady per fare una passeggiata e, ad un certo punto, sono passato davanti alla Feltrinelli di Bari (Via Melo, 119). Ragazzi che ve lo dico a fare, non potevo resistere a fare una capatina all'interno di questo centro per me davvero "magico". Ogni qualvolta ci vado, infatti, vengo catapultato meravigliosamente in un ambiente tranquillissimo, sereno, dove posso davvero respirare una pace inaudita. E'una sensazione difficile da descrivere, ma, vi garantisco che passare dal trambusto dei clacson e i rumori del traffico del centro a questo luogo incantato nostrano fà venire la pelle d'oca. Dopo essere entrato nel negozio mi sono immerso nella lettura (seppur rapida) dei nuovi libri presenti sul mercato e quindi mi sono accomodato nella saletta del bar interno, ove, ho potuto sorseggiare uno buonissimo cappuccino e mangiare una bella brioche. Guardandomi attorno, ho notato le persone li' presenti: giovani lettori, attempati cultori di musica classica, eleganti signore accompagnate dai rispettivi mariti intenti a comprare un libro di fiabe al loro nipotino, ragazzini alle prese con gli ultimi successi dei videogiochi e via dicendo. Di fronte a me si trovava invece un ragazzetto con al seguito il suo lettore mp3 che, mentre sorseggiava il suo caffè macchiato, leggeva una rivista di architettura straniera. Tutto questo avveniva mentre un sottofondo di una soave e dolcissima musica jazz echeggiava nelle varie stanze. Successivamente sono andato a fare un giro all'interno dei rimanenti reparti e sono rimasto piacevolmente colpito nel constatare la tranquillità e la serenità scolpita sul volto delle persone che erano accinte nella lettura dei vari romanzi, saggi e quant'altro. Finalmente, anche se per breve durata, mi è sembrato davvero di trovarmi in un salotto della cultura dei secoli passati. Una magia bellissima!!!

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