Beh, direi proprio che sia arrivato il momento di dedicare un post ad una persona davvero eccezionale: mio cugino Francesco!
Apro una piccola parentesi: Ti anticipo subito cuginetto, questo post sono strasicuro che non ti piacerà perchè rievoca un periodo del tuo tempo sicuramente non bello, ma sento di dovertelo, percio' non rompere come tuo solito.....
Mio cugino Franck, cosi' come lo chiamo io, è un ragazzo in gamba (non lo dico perchè è un mio parente...). Una persona solare e sempre sorridente. Quest'anno si è imbattuto in un'avventura, una brutta avventura che credo lo abbia segnato profondamente. A settembre il giovanotto (piu' piccolo di me di pochi anni) purtroppo mentre stava rientrando a casa con la sua automobile, ha avuto un grave incidente stradale. Maledettissima pioggia e maledettissimo asfalto viscido hanno fatto si che l'auto sulla quale viaggiava andasse a carambolare e cappottare tremendamente. Nell'impatto, non so quale Santo lo abbia davvero protetto (e Lo ringrazio), è fortunatamente uscito vivo, seppure in gravissime condizioni. Un brutto incidente in cui per poco ci rimetteva entrambe le gambe. A distanza di mesi, ancora oggi, dopo vari interventi e trasfusioni iniziali si sta lentamente mettendo in piedi, nel vero senso della parola.
Questo ragazzo, cosi' come tutti coloro che hanno passato un'esperienza simile, puo' raccontare davvero di aver visto la fine. E' una cosa del genere credo che ti cambi, ti cambi profondamente nell'animo, inizi davvero ad amare la vita dopo una cosa del genere.
Da allora di miracoli ne sono successi tanti. Non esagero e vi spiego i motivi. Con mio cugino ho sempre avuto un ottimo rapporto ma, vedete, ci vedevamo e quando capitava si usciva insieme, si rideva e si scherzava e poi ognuno a casa propria.
Da quel giorno il nostro rapporto di parentela è cresciuto davvero tanto, in meglio e sicuramente ci siamo avvicinati tantissimo, una cosa davvero bella, quanto magari insolita agli occhi di tanti.
Si incazza con me perchè crede che sia un peso andarlo a prendere nei week end a casa sua e mi rompe perchè è convinto che gli dica una bugia, una fregnaccia come si dice a Roma...Ma io son testardo e non lo mollo sto wallione!!!
Siamo usciti e ho avuto la possibilità di farlo stare con i miei amici e farlo distrarre e lui ha fatto altrettanto presentandomi ai suoi compagni.
Devo dire che, al suo posto, non so fino a che punto avrei continuato a sorridere e a stare sereno e a far finta di nulla sapendo che mi sarebbero toccati successivamente mesi e mesi di terapie e riabilitazioni pesantissime. Uno shock soprattutto psicologico che avrebbe spezzato l'umore di chiunque, figuriamoci quello di un ragazzo di 29 anni!
Ecco, dunque, i miracoli che si sono susseguiti nel tempo: il primo è sicuramente quello di averlo visto vivo dopo quel giorno, il secondo è quello di vederlo piano piano progredire nella sua riabilitazione, il terzo, non meno importante, è quello di aver visto espandersi un bellissimo rapporto di amicizia non piu' da semplice cugino, ma direi da fratello, che spettacolo!
Beh, secondo alcuni non bisogna credere al destino perchè la vita uno se la sceglie da se'. Sono d'accordo in parte. Certe volte il fato è davvero strano, la vita è strana e non si puo' programmare nulla, nè le cose semplici, figuriamoci le cose piu' importanti. Ci si chiede magari quello che il futuro riserva, che succederà tra 5, 10, 20, 30 anni. Come si fà?Non lo sa nessuno, gli eventi vengono da se' e con relativi annessi e connessi. Il destino ci fà trovare in situazioni bellissime o purtroppo magari tragiche. Il destino pero' puo' portare a farci trovare, proprio a causa di taluni eventi, delle persone che non avremmo mai immaginato di incontrare prima, persone adorabili spesso. Ci avete mai pensato?
Ho imparato tantissimo da questa storia e sto continuando giorno dopo giorno a scoprire nuove situazioni. Pazzesco. Davvero pazzesco. Un concatenarsi di eventi che sono partiti tutti da quel maledetto giorno.
In conclusione e tornando alle cose serie, cio' che apprezzo di Franck è sicuramente il suo carisma e la sua illimitata pacatezza e serenità. Chissà magari un po' lo invidio per queste sue bellissime qualità!!!Scherzo, sono belle cose che ognuno porta in dote dalla nascita. E non si scappa.
Un grande ragazzo, a cui auguro davvero di cuore un grandissimo bene e un felicissimo ritorno alla vita che lo aspetta in futuro.
Quanto a me, continuero' a mandarlo male ogni qualvolta mi chiederà scusa per avergli dato uno strappo in macchina la sera!!!!!
Insomma caro Franck ti dico queste parole:
Grazie di tutto quello che hai portato di bello e di nuovo nella mia vita, anche se purtroppo generato da una bruttissima disavventura che certo non ti ricapiterà piu'!
So che hai versato lacrime solitarie i primi giorni, lacrime amare, lacrime non di dolore fisico, ma provocate soprattutto dalla indifferenza di quegli amici che credevi tali e che invece ti sono mancati, soprattutto nel momento del bisogno.
Ma tu sei andato oltre. Hai aperto il tuo cuore e molte di quelle persone le hai perdonate. Come se nulla fosse mai accaduto.
Caro Franck, sappi che io, cosi' come tutti gli altri amici, quelli sinceri, non ti lasciamo da solo, nè ora e nè mai. Continua cosi'. Sei un grande e ti voglio e ti vogliamo bene per questo. Non dimenticarlo. Ciao Francesco!
Etichette: amici, amicizia, capocomitiva, cugino, destino, parenti