La città di Valenzano (BA)

La storia. Secondo Padre Bonaventura da Lama (1724) la città sarebbe nata intorno all'anno 845, data in cui giunsero i Saraceni nella vicina Bari.
Probabilmente il suo fondatore è stato un cavaliere greco che si trovava a Bari durante l'invasione.
L'origine del nome di Valenzano pare che derivi dal suo fondatore (di cui non si conosce precisamente il nome): Valentiniano o Valentino o Valenziano o Valenzano. Altri ritengono che abbia preso il nome dalla frase latina "quod valet sanus", a indicare "luogo di aria sana" in quanto vi era un bosco che rendeva l'aria sana e salubre.
I primi abitanti della città furono gli Iapigi, provenienti dalla vicina Illiria. Fino alla metà del secolo fu governata da varie famiglie nobili baresi.
La scelta dell'ubicazione sarebbe da giustificare con la decisione, da parte dei fuggitivi da Bari, di fortificare una torre usata in seguito come difesa, e attorno alla quale furono costruite alcune case.
Lo sport.



Cultura.
A Valenzano il 1 Novembre di ogni anno si tiene la fiera di "Tutti i Santi", la quale richiama visitatori da molti comuni limitrofi. Questa fiera ha una lunga storia: inizialmente si teneva nei dintorni dell'omonima chiesa di Ognissanti, concepita come fiera prevalentemente agricola; in seguito si è spostata verso il paese, abbandonando le sue radici contadine. La fiera, che dura per l'intero giorno, occupa gran parte del paese e vi si possono trovare gli oggetti più disparati come piante, animali, utensili per la casa, giocattoli, capi di vestiario, attrezzi agricoli, ecc. ecc. Ogni anno, il Venerdì santo si tiene la Processione dei misteri, statue raffiguranti momenti della passione di Gesu'. Una particolarità è che, nel caso di Valenzano, i misteri non appartengono al Comune o alle chiese (eccetto i due misteri principali), ma appartengono a privati. Numerose sono le manifestazioni legate alla festa del patrono del paese, San Rocco. Personalmente, proprio l'anno scorso sono stato a questa bellissima fiera. Che dire. Un'enormità di merci e bancarelle, persone che provenivano davvero da tutta la provincia per acquistare oggetti di vario tipo. Se avete occasione di andarci, vi consiglio di farlo poichè ne vale davvero la pena!!!!
Università e ricerca.
Valenzano è oggi uno dei principali poli della ricerca universitaria dell'area metropolitana di Bari. Dal 1970 ospita l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), struttura Italiana del CIHEAM attiva a Bari dal 1961: è uno dei più importanti istituti di ricerca in agricoltura del bacino del Mar Mediterraneo. Ha sede inoltre la facoltà di veterinaria dell`Università di Bari, dotata di uno dei più grandi ospedali veterinari del Meridione,


Suggerimenti:
Infine, cari amici, mi permetto di segnalarvi due locali presenti proprio sulla strda che porta da Bari a valenzano (prolungamneto di Via Fanelli). I locali in questione sono: El Castillo (Via Bari, 245), dove potrete gustare appetitosi piatti di cucina spagnola e ascoltare ottima musica ed il Mc Andrew's, posticino davvero caratteristico stile western, ove potrete invece mangiare buonissimi manicaretti di rosticceria, carne e panini vari. Da non perdere nessuno dei due!!!!
Immagini by: www.valenzanoinforma.it www.belloliodipuglia.it
www.tno.it www.aspav.it
Storia by: http://it.wikipedia.org/wiki/Valenzano
Etichette: bari, capocomitiva, chiesa, fiera, tecnopolis, valenzano
3Comments:
Ciao Capocomitiva,
sono arrivato al tuo blog digitando "vergogna bari" su google. Ho letto la vicenda di Josie dell'anno scorso e non mi meraviglia. Cercavo infatti persone che si indegnano davanti alla spensierata ed impunita maleducazione che si vive ogni giorno. Io sono di Valenzano, per questo rispondo a questo post, ma come tutti i Valenzanesi, frequento Bari, essendo a qualche minuto. Sono tornato nelle nostre zone dopo circa 10 anni in giro per l'Italia per lavoro. Bè ti dico che nonostante io sia un fondamentalista meridionale, e che abbia fatto sempre ottima pubblicità alle nostre abitudini e al nostro modo di essere, di certo non paragonabile a quello settentronale medio, la maniera migliore per spiegarti come mi sento ogni volta che mi trovo tra la gente qui da noi è dirti che non inviterei per nessuna ragione nessuno di quelli stessi con cui ho lodato Bari a visitare la nostra città, semplicemente perchè mi vergogno... ripetutamente.
Ciao
7/6/08 11:58
Caro Francesco, le tue parole piene di amarezza si aggiungono alle decine di commenti che tempo addietro ricevetti proprio sull'argomento. Persone come te e come me indignate, seccate, risentite, amareggiate, vilipese e chi piu' ne ha piu' ne metta, per l'ennesimo episodio di intolleranza che è avvenuto nella nostra terra. un'intolleranza stupida, bigotta, partorita dall'ignoranza di certe persone che, ahime', esaltano negativamente la nostra città.
Logicamente non ne faccio di un'erba un fascio ma, sicuramente quello che è accaduto rappresenta un piccolo segnale, un piccolo allarme dello spaccato sociale barese attuale.
Credo che l'Amministrazione Locale, le scuole, dovrebbero interagire di piu' con i giovani e promuovere campagne per la sensibilizzazione del problema intolleranza. Anche perchè, evidentemente, ancora qualcuno non ha capito che Bari, la Puglia, l'italia, fanno parte di un'Europa senza frontiere!!!!
Torna presto!!!Ciaaaa
7/6/08 13:27
il tuo link è nel mio blog...mang u ada dish!
7/6/08 15:27
Posta un commento
<< Home