Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

29 gennaio 2007

Giovinazzo (Ba)







Giovinazzo, paese molto antico e architettonicamente interessante. A circa 18 kilometri a nord di Bari la cittadina rappresenta uno dei punti di riferimento del divertimento giovanile e non dell'hinterland barese.
Dal punto di vista storico si rappresenta che i primi segni tangibili di vita risalgono al XV sec. a.C., epoca di costruzione del dolmen e scoperta di numerosi reperti (vasellame). La storia lascia intendere che originariamente il paese venne denominato Natiolum, al tempo dell'impero romano, fortificato all'incirca nel 102 d.C. da Traiano e dotato di chiese all'epoca di Costantino il Grande.
Successivamente, verso la fine del primo millennio, mutò il nome in "Iuvenis Netium", una città fortificata, costruita per raccogliere i profughi Peuceti scampati alle guerre puniche.
Nel V sec. divenne importante centro vescovile; nel medioevo invece venne esaltato quale paese mercantile. Sotto il dominio dei Bizantini seguito da quello dei Normanni e degli Svevi, vennero potenziate le attività marinare e costruiti numerosi casali su cui i nobili estesero il loro potere politico e religioso comprese le zone più interne della Puglia.
Nel 1521 fu venduta al Duca di Termoli, successivamente fu feudo della famiglia Gonzaga e poi della famiglia Giudice.
Infine, con l'Unità d'Italia, fu sottratta al dominio dei Borboni.
Oggigiorno Giovinazzo, come precedentemente indicato, rappresenta un valido punto di riferimento per il ritrovo di tanti giovani e famiglie che desiderano vivere spensieratamente il fine settimana. Infatti, oltre alla possibilità di conoscere e visitare le bellezze storiche rappresentate dalla stupenda Piazza Vittorio Emanule II (ove spesso si possono trovare mercatini dell'usato o bancarelle che vendono i prodotti piu0 svariati), dalla Cattedrale di S. Maria Assunta (XII secolo), dal dolmen di S. Silvestro, dal centro storico ricco di chiesette antichissime, sono presenti numerosissimi locali, ristoranti, pub e pizzerie che offrono buonissimi menu' a prezzi competitivissimi. Per non parlare delle varie norcinerie che danno la possibilità di gustare ricchi piatti a base di carni pregiate (cervo, cinghiale, salumi di Norcia, etc). Il lungomare poi, uno spettacolo nello spettacolo. Infatti, non potete non passeggiare la sera attorno a questo bellissimo specchio d'acqua sotto i raggi chiari della luna. Una città oserei dire incantata e che, sicuramente, affascina tutti dai piu' grandi ai piu' piccini.
Molto spesso poi avrete la possiblità (soprattutto nel periodo estivo) di assistere ai meravigliosi fuochi d'artificio che vengono fatti brillare nel cielo per festeggiare questa o quella ricorrenza. Giovinazzo è un paese dove davvero potrete passare tantissime ore in serenità ed allegria e con una bella dose di cultura.
Foto by: www.laterradipuglia.it , www.giovinazzomia.it , www.meitheal.net
; Storia by: www.provincia.ba.it .

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27 gennaio 2007

The runner(s).......

Cari amici, non fate battute!!!!Ebbene si. Dopo vari e numerosissimi inviti (solleciti) il sottoscritto finalmente ha indossato nella giornata odierna tuta e scarpette e si è diretto in quel di Largo due giugno (parco) per partecipare alla mega super maxi mini maratona di "ben" 5 giri di campo....
Ore 11,00 raduno davanti al parcheggio del citato parco.
Ore 11,02 breve briefing con gli altri due partecipanti: Mr. Vincenzo (www, alias Viscienz) e attenzione attenzione Miss. Rossella (Sisina, Memole, Tp, zampana, etc etc).
Ore 11,10 inizia la suddetta maratona con partenza fulminea dei tre corridori che subito staccano tutti gli altri partecipanti presenti in loco.
Ore 11,15, scatta già il primo pit stop dello scrivente e di Rossella (causa cambio acqua alle olive...) mentre il guerriero Vincenzo indifferentemente prosegue la sua marcia trionfale.
Il suindicato runner è infatti dotato di: pantacollant disegnati dalla NASA per rendere aerodinamica la corsa, scarpe rubate dal set di superman per macinare kilometri e kilometri a piedi, nel deserto, sulla neve e nello spazio, magliettina idrorepellente in tessuto segretissimo costruita nell'AREA 51 dotata di prese d'aria, di una sacca mobile per il mantenimento costante e con riciclo della temperatura corporea ed alette sprigionanti gas nervino per eliminare i corridori posti alle sue spalle. Infine, un cardiofrequenzimetro alimentato al plutonio in grado di controllare i battiti cardiaci suoi e di tutti i runners nell'arco di 200 mt, con possibilità di lanciare su di essi anche una scossa da 30000 volts tale da cagionare un attacco di cuore. In conclusione un vero e proprio mostro tecnologico con le gambe...
(nella foto particolare della giacchetta del guerriero)
Ore 11,20 il sottoscritto e la zampana riprendono il fiato e la corsa e fatti un altro paio di giri si fermano sconsolati a guardare i resti degli scheletri delle papere ormai scomparse dallo stagno...
Ore 11,40 il guerriero continua a correre e correre e correre; dura peggio delle famose batterie alcaline....
Ore 12,00 lo scrivente e la Zampana sono costretti ad interevenire con la forza placcando il guerriero Vincenzo con fulminee mosse di Kung Fu, debitamente apprese dai film notturni visti in Tv di Bruce Lee.
Ore 12,05 costretto a ripiegare, il povero guerriero, ormai colpito nell'orgoglio ed in testa è obbligato ad abbandonare il campo di battaglia in una pozza di sudore mischiata a cipolla.
Una giornata indimenticabile!!!!!!Da rifare!!!!!!!

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26 gennaio 2007

Video made in Bari!!!"""Stog a 3000!!!!"""""""

Scusate ma non potevo non inserirlo. E' bellissimo. Fa' morire dalle risate!!!E poi ci sta sempre la morale......Ciaooooooo (spezzone tratto dal film "La capagira").

21 gennaio 2007

Il carnevale di Sammichele di Bari - Il "Festino".

Ieri sera sono uscito con il resto della ciurma e sono passato dal paese di Sammichele di Bari. Ad un certo punto io e i miei baldi amici abbiamo incrociato alcuni personaggi vestiti in maschera con delle parrucche bianche in testa che urlavano e saltellavano!Dopo attimi di stupore alcune fonti locali (che abbiamo in zona!) ci hanno spiegato che in città si sta festeggiando in questo periodo il Carnevale tipico locale. Dal 17 gennaio, infatti, giorno di Sant'Antonio Abate, sino all'ultimo martedì di Carnevale, si organizza il "festino" (u festìne), ogni giovedì, sabato e domenica, oltre l'ultimo lunedì e martedì, dalle ore 21 fino a notte fonda, purché non arrechi fastidio al vicinato!!!Festino é tutto, sia l'organizzazione che il luogo ove si balla. Puo' essere presa qualsiasi stanza (di solito la piu' grande) delle abitazioni e la si adibisce a sala da ballo, preferibilmente si cerca un appartamento o un locale a piano terra per ovvi motivi logistici e di praticità. Gli invitati (amici, parenti, etc) si siedono perimetralmente all'interno della stanza e vengono separati tra uomini e donne. All'ingresso dei festini si inserisce la figura del "portinaio" (u pertenàre) (che puo' essere paragonato all'odierno buttafuori delle dicoteche) il quale si occupa appunto di verificare e selezionare le persone che entrano nella casa. Poi c'e' il "caposala" (u mèste de balle), colui che si occupa dell'animazione della saletta e della gestione dei balli. Egli decide insomma chi deve ballare e i tipi di balli da fare. "U motorìste", cioè l'attuale dj, si occupa materialmente della gestione della musica e segue gli ordini impartiti dal "mest de balle".
Per le strade di Sammichele nel frattempo girano le "compagnie mascherate" (ecco si spiegano i giovani mascherati di ieri sera), cioè gruppetti di piu' persone completamente travestiti di tutto punto accompagnati dal capogruppo (il conduttore), il quale è responsabile delle persone che precede e che, di volta in volta, si presenta dinanzi agli ingressi dei festini chiedendo il permesso di entrare per lui e per i suoi amici. Il caposala successivamente puo' autorizzare o meno il suddetto ingresso nella casa dando l'ordine al portinaio. Una volta dentro il festino le maschere ed il conduttore possono invitare a ballare gli invitati che già si trovavano in casa. Insomma, in tutto questo parapiglia, il divertimento è assicurato. Che dire, secondo me a Sammichele in questi giorni ci si diverte un sacco e, quasi quasi, una capatina mi sa che la vado a fare di nuovo pero' questa volta....in maschera!!!Ciaooooooo

20 gennaio 2007

Doppio cognome in Italia???Boh...

Gentili amici, una recente proposta di legge sta andando in porto in Italia ed a breve sarà possibile dare tutti e due i cognomi dei genitori ai propri figli. Cioè, la donna una volta sposata conserverà anagraficamente il proprio cognome e potra' (se vorrà) farlo ereditare ai propri figlioletti. Facciamo un esempio concreto con nomi e cognomi fasulli: Il signor Tizio Bianchi e la signora Sempronia Rossi potranno dare al proprio figlio Caio il cognome Bianchi Rossi, il quale si firmerà appunto Caio Bianchi Rossi.....Mah.
Permettetemi di dire che questa proposta di legge, molto simile a quello che già avviene in Spagna, non è che sia proprio stupenda ed anzi, secondo me si creerà soltanto una grande confusione. Infatti, considerate, ad esempio, quei poveri diavoli che hanno un secondo o addirittura un terzo nome; ogni qualvolta si trovano a dover firmare delle carte sono già costretti a ricordarsi di mettere la virgola prima o dopo il nome o non metterla affatto, figuriamoci poi aggiungendoci il secondo cognome!!!
E attenzione perchè se si tratta di apporre la firma su atti ufficiali rischiano addirittura di vederseli invalidare.
Per non parlare poi del codice fiscale; visto che è appunto un codice generato col carattere del cognome, nome ed anno di nascita sarà tutto da rifare!!!!
Secondo me, anche se ci sarà la facoltà dei genitori di decidere per il cognome dei propri figlioli si andrà incontro ad una miriade di grandissimi problemi amministrativi ed anagrafici. Puo' darsi che mi stia sbagliando, ma la sensazione è quella!!!!Fatemi sapere che ne pensate. Ciao Ciao.

Conversano (BA)






Oggi cari amici parlo del bellissimo Comune di Conversano, in provincia di Bari.
E' sicuramente una cittadina di origine antichissima, denominata inizialmente Norba, vide inziare il suo cammino nel tempo sin dall’età del ferro (VIII-VI sec. A.C.), luogo in cui vi stazionarono popolazioni come i Peuceti e gli Japigi. E' ricca di tantissime tracce archeologiche, grazie anche alla favorevole collocazione geografica, Norba entra a far parte dell’impero romano, subendone l’influenza e di conseguenza anche il declino per mano delle invasioni barbariche. Rinasce sulle vestigia di Norba, intorno al V secolo, una nuova borgata chiamata: casale Cupersanem, e grazie alla discesa dei normanni, intorno all’XI secolo, Goffredo d’Altavilla la denominò comes "Cupersani", facendone il centro di quella contea che si estenderà da Castella a Polignano a Mare sino alle porte di Brindisi e Lecce (da: Chartularium Cupersanense dell’insigne prof. D. Morea). Da questa datazione (1054 circa), e per i 4 secoli a segiure, si sono avvicendate diverse famiglie nobili tra le quali si ricordano: gli Altavilla, Bassavilla, i Brienne, i d’Enghien, i Lussemburgo. Intorno al 1422 la contea passò agli Orsini, poi a Giovanni Antonio Orsini del Balzo (Principe di Taranto e duca di Bari) che, nel 1455, la dette in dote alla figlia Caterina (andata in sposa a Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona duca d’Atri e conte di Teramo). Inizia così il susseguirsi della dinastia dei conti aragonesi in Conversano (19 in 4 secoli), fino a giungere a Girolamo II D’Aragona, VII duca di Nardò, conte di Castellana e XXXII conte di Conversano, più comunemente conosciuto come “Guercio delle Puglie”. Il “Guercio”, riusci' a mantenere suo il dominio della Contea per circa 40 anni ( 1626 – 1645). Passano i secoli e la storia diventa attualità e Conversanoesce a testa alta anche dalle guerre mondiali e dall'epoca fascista. Oggigiorno la cittadina è sicuramente diventata una località turistica importantissima grazie alla presenza di numerose tappe da visitare.
E' presente la bellissima basilica, iniziata dai Normanni tra la fine dell'XI e l'inizio del XII sec.. La chiesa, in stile romanico pugliese, fu ampliata da Monsignor Pietro d'Itri nel 1359 e ulteriormente modificata nei secoli successivi. Ha tre navate e facciata tripartita da lesene. La navata di sinistra conserva un affresco absidale trecentesco e l'icona della Madonna della Fonte, protettrice del paese; la navata destra un crocifisso ligneo cinquecentesco. Dal 1997 basilica minore, è dedicata alla Vergine Assunta.
Il Castello, in origine di forma trapezoidale, fu costruito dal normanno Goffredo Altavilla intorno all'anno 1000, utilizzando come fondamenta, in alcune parti, le mura megalitiche dell'antico centro peuceta, risalenti al VI-IV secolo a.C. Tra il XV e il XVIII secolo d.C. una serie di interventi trasformò il castello da fortezza militare in residenza signorile della famiglia Acquaviva d'Aragona.
Il Castello Marchione, situato sulla provinciale per Putignano a circa 6 km dal centro di Conversano, il Castello di Marchione era casa di caccia degli Acquaviva d’Aragona, Conti di Conversano. Essi risiedevano abitualmente nel Castello di Conversano ed usavano Marchione quale tenuta venatoria, costituita da un bosco di querce e macchia mediterranea ed estesa circa 1.260 ettari. Di questo meraviglioso bosco sopravvive un solo esemplare di quercia, la cui età è valutabile in circa cinque secoli. All'interno dell'edificio è possibile osservare il salone centrale, ove, sul soffitto ligneo (originale) è presente lo stemma, inquartato, della Casa Acquaviva d’Aragona. Nello stesso salone si osserva sulla parete sinistra, dipinti su tela, due alberi genealogici: il primo è l'albero genealogico della Casa Acquaviva d’Aragona, il secondo della Casa Enriquez. Sulla parete opposta invece vi è un quadro ad olio raffigurante Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona, XXI Conte di Conversano, detto “il Guercio delle Puglie”. Sulle stesse pareti, più in basso, vi sono dei “Medaglioni” (dipinti ad olio su rame), che raffigurano i vari Duchi d’Atri di Casa Acquaviva d’Aragona.
Da visitare ancora le bellissime Chiese: dei Paolotti, del Carmine, di Santa Caterina e quella di S. Maria dell'Isola (convento).
E'importante ricordare poi che la città di Conversano è sede di tantissime attrattive anche per i giovani. Sistematicamente, infatti, essi raggiungono il paese per andare nei vari pub e pizzerie presenti proprio nell'immediatezza del centro strorico e del castello. Un altro paese insomma da inserire tra le vostre mete turistiche preferite.

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14 gennaio 2007

50 secondi di riflessione.

Ho aprofittato di un breve momento di pausa per inserire questa mia immagine. Mi da' l'impressione di vedere una di quelle caricature pubblicate sui quotidiani o periodici finanziari!!!!Bellissima!La crisi energetica, l'esaurimento imminente del petrolio o una immagine legata a qualche personaggio della politica!!!!Ahahah che ridere. Ecco quindi, 50 secondi di riflessione per capire cosa sta pensando il Pensatore????
Mah, chi lo sa. E voi lo sapete???Ciaooooooooo.

13 gennaio 2007

Le Foto del Mio compleanno!!!!

Si amici miei, ecco a Voi alcune foto scattate ieri sera alla Pizzeria Campione di Bari dove ho festeggiato il mio 30° Compleanno insieme a quasi tutti i ragazzi della comitiva (gli altri purtroppo per motivi di lavoro erano assenti giustificati). Come potete vedere ci sta anche una bellissima foto d'altri tempi!!!Correva il secolo 19°....ehehehe. Potete ammirare la torta realizzata in casa mia direttamente dalle sapienti mani di mia madre (nonna papera!!!...) e debitamente terminata voracemente dai commensali...
A seguire potete ammirare alcune foto nelle quali sono presenti talune delle fanciulle della comitiva: Vanessa (Vanyx), Margherita (Margareth), Pattina (donna Pasqua), Sisina (Memole) e Anna (Annetta). Nelle altre foto sono invece stati immortalati i volti dei disgraziati: Massimo (Massiminchia), Carlo (Don Carlo Gogo), Vito (Vitina), Vincenzo (Viscienz o'Crick o WWW). Grande serata e soprattutto grande magnata. Ci siamo fatti "tondi tondi" come si dice a Bari e la roba da mangiare ci è uscita davvero dalle orecchie!!! Fantastico. Faccio quindi un ringraziamento davvero circolare a tutti coloro che sono venuti al locale ed ai poveri assenti che purtroppo non hanno potuto beneficiare della lauta cena ma che hanno comunque fatto gli auguri. Ciao a tutti!!!!!!





10 gennaio 2007

E' un compleanno oggi????Chissà di chi....


Chi festeggia oggi 30 lunghi e importanti anni????Ebbene si, sono arrivato anche io alla veneranda età delle persone quasi mature....e ormai il dado è tratto!!!!Tranquilli è un avvenimento che si ripete anno dopo anno e ci ho fatto l'abitudine....ehehheheh
Permettete che mi faccia da solo gli auguri????No??Avete ragione!!Ed infatti festeggio come di consueto con tutti i miei amici vicini e lontani aggiungendo una sola cosa: l'ALLEGRIA!!!!!
Un grande saluto a tutti e vi ringrazio se vi ricorderete anche voi di farmi gli auguri!!!!Ciaaaaaaaaa

06 gennaio 2007

Oggi è La Befana!!!!

""""La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, se ne compra un altro paio con la penna e il calamaio!!!!!""""

Oggi è il 6 gennaio, il giorno della Befana! Tanti bimbi avranno regalate le calze piene di dolcetti e caramelle. Tante donne invece festeggeranno il loro onomastico!!!!Cattivo?Si abbastanza. E allora cari Amici Buona Festa della Befana e mi raccomando a non dimenticare di fare gli auguri alle vostre donne!!!Ne saranno felici. Ciao a tutti e soprattutto a tutte le Befane!!!!!!!!!!!!Ciaoooooooo brutte.

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04 gennaio 2007

Capodanno all'Araba Fenice - Torre dell'Orso (LE)

















Gentili Amici Buon 2007 a tutti e ben ritrovati, tanto per cominciare!!!!
Ritorniamo a casa dopo le feste e rivediamo i nostri amici, parenti e ahimè colleghi di lavoro. Ma di questo fine anno non potevo mancare di farvi vedere alcuni momenti salienti delle giornate del 30, 31 dicembre e 1 gennaio 2007 passati nello splendidissimo ed elegantissimo albergo Araba Fenice di Torre dell'Orso. La squadra dei combattenti baresi stavolta è formata dalla seguente formazione: Io, Marcuccio, Ciccino e Pattina, Andrea e Liliana e Francesco e Roberta Eta Beta. Sul posto si sono aggiunti poi rinforzi (bravissimi ragazzi davvero) presi in prestito da altra località: Giancarlo ed Angelica. Cronistoria: 30 dicembre 2006. Appena giunti sul posto ci sono state date delle magnifiche e rifinitissime stanze già riscaldate e pronte in tutto e per tutto. La sera, grande cena con antipasti, primi, secondi etc. e presentazione dell'animazione (barese pure quella). L'indomani 31 dicembre 2006 alle 10 colazione completa di cappuccino, cornetti e brioches, biscotti, prosciutto e chi piu' ne ha e piu' ne metta. Breve passeggiata ad Otranto e alle 13,30 si è tornati a tavola dove altre leccornie e prelibatezze hanno riempito i nostri "delicati" stomaci. Penichella generale prefestiva e la sera gran cenone dove sono stati serviti piatti tipici e pesce freschissimo (astice compreso). Poco prima di mezzanotte l'aria era già calda e i cottillons e le trombette sono apparse già venti minuti della mezzanotte sulle bocche degli audaci. All'ora fatidica urla disumane, festeggiamenti, stappi di spumante, strombazzate e coriandoli hanno accolto l'anno nuovo. A seguire, tutti ad Otranto per una bellissima passeggiata sul fantastico porticciolo e nell'antichissimo centro storico (compresa la visita alla cattedrale dei martiri). Il 1 mattina solo il sottoscritto è riuscito ad alzarsi per andare a fare colazione visto che gli altri poveri eroi sono usciti stremati dalla nottata. Ovviamente all'ora di pranzo tutti di nuovo a tavola per degustare gli altri piatti fumanti preparati dalle mani sapienti degli chef dell'albergo e gran finale con la torta mimosa ed il caffè. Che dire ragazzi, siamo stati davvero felici di passare un bel fine anno in questo bellissimo posto e mi auguro che anche voi abbiate passato un altrettanto sereno periodo di feste. Apro e chiudo una piccola parentesi: ringrazio di cuore (tanto tanto) il buon Marcuccio, mio compagno di stanza per questo breve soggiorno, il quale mi ha dolcemente fatto ascoltare il suo solitario concerto di trombone in sol minore per tutte e due le nottate, rendendomi finalmente amatore della vera musica italiana!!!!Che musica maestro.....
Ciao a tutti!!!!

 
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