Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

27 luglio 2007

Che le gare abbiano inizio......!!!!!















Dal sito del Comune di Bari riporto il seguente articolo:
Sabato 28 luglio, alle 18.30, presso le Piscine comunali, si aprirà ufficialmente la prima edizione del Campionato del Mondo della Attività Subacquee - CMAS 2007, organizzazione che riunisce le discipline dell'apnea, nuoto pinnato, fotografia subacquea, orienteering, hockey e rugby, ovviamente tutti giocati sottacqua.

Ad accogliere gli atleti, provenienti da quarantaquattro paesi, il sindaco di Bari Michele Emiliano, il presidente regionale del CONI e assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro e il presidente della CMAS Achille Ferrero.
Le strutture sportive e il bacino nautico della città di Bari, insieme alle splendide acque di Torre Guaceto (a pochi chilometri da Brindisi), coinvolte nei giochi per la disciplina della fotografia subacquea in mare, e le acque cristalline di Polignano a Mare, saranno i palcoscenici pronti ad ospitare le gare.

Amore per il mare, confronto tra popoli e culture diverse, tutela e salvaguardia dell'ambiente. Dal 28 luglio al 5 agosto 2007 gli atleti si immergeranno nelle acque baresi per testimoniare l'importanza di questi valori.
I Campionati Mondiali, che godono del patrocinio del Comune di Bari, Provincia di Bari, Regione Puglia, CONI Puglia, saranno affiancati da eventi paralleli come il rilascio di brevetto d'immersione subacquea a quattro non vedenti dell'associazione Albatros - progetto Paolo Pinto, e una mostra fotografica con proiezione di diaporami sugli ambienti marini, in collaborazione con il Club Sommozzatori Bari.

Il calendario completo delle gare, gli eventi collaterali e tutti i dettagli della manifestazioni sono disponibili sul sito
www.cmasbari2007.org/
_________________
Cari amici e visitatori, come già a suo tempo comunicatovi nell'apposito post di aprile, iniziano finalmente le gare di discipline nautiche dei migliori atleti provenienti da tutto il mondo. Una ghiotta occasione per la città per promuovere il suo territorio e far conoscere a tutti questi sportivi le bellezze della nostra terra. Una bella manifestazione che sicuramente porterà un incremento dell'affluenza turistica e degli appassionati del settore. Era dal tempo dei giochi del mediterraneo del 1997 che a Bari non si tenevano gare sportive cosi' importanti.
Solito discorso: se dovete andare a vedere queste belle attività sportive evitate di andarci all'ultimo momento; evitate, se non avete alternative, di portare i bimbi piccolissimi ed a farli stare sotto il sole cocente per ore intere; evitate soprattutto di lasciare carte e immondizia varia nei luoghi limitrofi alle piscine o nei posti di mare interessati.
Per il resto.......BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!!!!!!

Etichette: , , , , , ,

25 luglio 2007

Il Gargano in fiamme

Dal sito: http://www.ansa.it/ riporto quanto segue:
""""PESCHICI (FOGGIA) - Hanno continuato a bruciare per tutta la notte i boschi del Gargano tra Peschici e Vieste, anche se, secondo quanto riferito dal coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato, la situazione è sotto controllo. Sono oltre 4.000 i turisti evacuati da campeggi e villaggi vacanza. L'incendio, che ieri aveva provocato due morti, paura e distruzione, soprattutto in territorio di Peschici, si è spostato nella zona di Vieste, dove vengono segnalati stamani numerosi focolai; altri focolai più piccoli sono in atto a Cagnano Varano, dove l'opera di spegnimento è resa difficile dalle condizioni impervie della zona, a Sant'Agata di Puglia e a San Marco in Lamis. Anche a Vieste, così come era avvenuto a Peschici, le fiamme hanno danneggiato numerosi campeggi e strutture turistiche, raggiungendo in alcuni punti la spiaggia del lungomare. Circa 1.800 turisti di Vieste, con l'aiuto del Comune, del 118 e della Protezione civile, hanno trascorso la notte nelle cinque scuole e negli asili nido del Paese. In 700 erano stati trasferiti invece ieri sera in alberghi a San Giovanni Rotondo insieme a circa 1.500 turisti che si trovavano a Peschici. Sempre a Peschici, in 200 hanno dormito nella scuola media, adibita ieri per tutto il giorno a centro di accoglienza per gli sfollati. Stamani si tenterà di spegnere definitivamente i focolai rimasti sul Gargano. Dipenderà anche dal vento che ieri, soffiando forte e cambiando spesso direzione, ha creato molte difficoltà a Forestale e Vigili del Fuoco.32 RICHIESTE INTERVENTO AEREO AL CENTRO-SUD - Sono già 32 le richieste di intervento aereo arrivate stamani al Dipartimento della Protezione civile per fronteggiare l'emergenza incendi. Canadair ed elicotteri si sono levati in volo alle prime luci del giorno. Continua a bruciare il Centro-Sud: numerosi i roghi in Abruzzo, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna. La situazione piu' critica viene segnalata a Messina dove 2 Canadair stanno intervenendo per domare un esteso incendio in una zona in prossimità di alcune abitazioni. Continuano a bruciare i boschi del Gargano ma la situazione - viene riferito - appare sotto controllo. Circa 900 villeggianti evacuati ieri dalle spiagge di Peschici e un altro centinaio da quelle di Vieste sono stati ospitati nel centro alberghiera 'Padre Pio' di S. Giovanni Rotondo. Il Dipartimento della Protezione Civile riferisce che sino a questo momento i morti accertati sono due.""""(Immagine by: http://www.ansa.it/)
___________



Gentilissimi visitatori la notizia di questi giorni è semplicemente allucinante: il Gargano sta andando a fuoco o, per lo meno, buona parte di esso è andato distrutto. Colpa di cosa o di chi???Non si sa ancora. Di cosa, in quanto la causa naturale (autocombustione) anche se verosimile è molto remota. Di chi, visto e considerato che tutt'ora si pensa che gli incendi divampati nelle ultime ore siano stati causati da scellerati piromani senza scrupoli. La zona garganica, per chi non lo sapesse, è una delle aree piu' belle della Puglia. Comprende il territorio settentrionale della costa Pugliese e rientra nel circondario della provincia Foggiana. E'proprio sul Gargano che sono presenti alcune delle zone turistiche piu' belle della regione. Tra queste si evidenziano soprattutto le città di: Peschici, Pugnochiuso, Vieste, Pizzomunno, Rodi garganico, etc.
"Il Capocomitiva di Bari" è un blog che è stato realizzato anche per dare piccoli consigli turistici ai suoi visitatori e per far conoscere appunto i bellissimi territori di Bari e della sua magnifica regione. Pertanto, onestamente, l'aver appreso dai media di quello che stava accadendo in quella amatisima zona mi ha fatto davvero piangere il cuore. Ho pensato ai tantissimi turisti che affollavano le bianchissime spiagge del posto, ai bambini che giocavano felici inconsapevoli di quello che sarebbe successo di li' a poco nei loro campeggi, alle vacanze rovinate, alla paura, all'angoscia, alla disperazione degli abitanti ed ovviamente alla terra ricca di flora e fauna distrutta in poche ore.

Ora la situazione sembra stia tornando alla "normalità" ma tante sono le domande che aspettano ancora risposte certe e altrettante sono, francamente, le solite fesserie che rimbalzano da una bocca all'altra.
In Italia, purtroppo, c'e' il diffuso malcostume di "mettere le recinzioni alle stalle soltanto dopo che sono scappati i buoi". Adesso si da' la colpa di tutto cio' all'Amministrazione locale, alla Protezione civile e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Principalmente sotto accusa sono finiti - si dice - i ritardi nell'esecuzione dei soccorsi, il non aver utilizzato appositi aerei antincendio (canadair) per domare le fiamme e comunque il non aver fatto abbastanza per evitare questa tragedia. Pura demagogia!!!Pura ipocrisia amici miei!!!

Un grande plauso va invece ai tanti uomini della Nostra Grande Protezione Civile che DA SEMPRE si prodigano per prestarci soccorso in tutte le situazioni di calamità naturali piu' terribili. Bisogna fare i conti con tante cose: dal fatto che lo Stato si adopera con le risorse che puo' per garantire la sicurezza cittadina al fatto che manca la civiltà e la cultura dell'ecologia in Italia, dall'educazione alla vita naturale al rispetto per la flora e la fauna.

Gli uomini (ed i mezzi) della Protezione Civile sono efficientissimi sempre ed in qualsiasi momento ma essi logicamente non sono "supereroi".
Un incendio, sia esso doloso o colposo, se scaturito in un contesto ambientale come quello del Gargano, dove tira spesso un forte vento verso terra, è praticamente indomabile. Ci possono essere anche diecimila vigili del fuoco a cercare di arginarlo ma è sicuramente un'impresa titanica. Quindi, non si accusi la Protezione Civile ed anzi, ringraziamo il cielo che di morti, al momento, ce ne sono stati soltanto 4. Proprio questo a conferma del fatto che è stato fatto tutto il possibile. Onori davvero a questi uomini in divisa, volontari, medici ed infermieri che rischiano la vita tutti i giorni per noi. Al riguardo, porgo un grande e commosso ultimo saluto al povero pilota di canadair che, recentemente, è scomparso in Abruzzo mentre adempieva al suo dovere.

Ritornando all'incendio sul Gargano, reputo opportuno chiarire un punto. Se bisogna dare la colpa a qualcuno in tutta questa faccenda si accusi il piromane o i piromani (perchè ne son convinto che di questo si tratta) che si è reso (o resi) responsabile di un atto di barbarie vere e proprio. Che possa essere preso e condannato duramente e, soprattutto, che vada dritto dritto in galera ad espiare le sue colpe. Magari non sarebbe male se per la "legge del contrappasso Dantesca" fosse anche condannato ad annaffiare piante ed alberi tutti i giorni, a zappare la terra, ad arare e riseminare tutto cio' che egli ha egli bruciato, a pagare di tasca sua tutti i danni arrecati alle strutture alberghiere, nonchè, e cosa piu' importante, a cercare di trovare il coraggio di chiedere scusa ai parenti delle povere vittime per l'insano gesto di cui si è reso protagonista.

Cari amici, in conclusione, spero davvero che torni presto il sereno sui volti dei turisti e degli abitanti di tutto il gargano. Attraverso il mio blog esprimo il mio piu' grande ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando per la difesa del territorio ed un grande augurio a tutte le famiglie coinvolte in questa tragedia. Al contrario, condanno aspramente tutte le inciviltà che quotidianamente vengono fatte ai danni della nostra terra. A volte basta anche un mozzicone di sigaretta acceso per innescare un incendio. Un po' di attenzione e tante vite potrebbero essere salvate!!!

P.s.. Quest'anno avevo deciso di passare le ferie proprio sul Gargano. Non ho cambiato assolutamente idea ed anzi, non vedo l'ora di partire. Consiglio a tutti voi di andarci. Non bisogna abbandonare il turismo ed i viaggi in questa zona bellissima. Provate e poi ditemi se non avevo ragione!!

Immagine by: http://www.amicianimali.it/ , http://www.corriere.it/

Etichette: , , , , ,

20 luglio 2007

La SS16. Una strada....infernale!!!!!

Carissimi amici, oggi stavo leggendo la mia brava e consueta Gazzetta del Mezzogiorno (20/07/07 pg.9) e ho scrutato finalmente un articolo interessantissimo: """"Statale 16, cambiare. Loizzo, Di Cagno Abbrescia e Fitto per la terza corsia"""".
Caspita caspiterina, era ora!!!!Cari visitatori, per chi non lo spaesse la cara Strada Statale 16, per gli amici semplicemente SS16, è forse la strada piu' importante che la Puglia possieda dopo l'Autostrade ordinarie. Essa infatti collega la Puglia da nord a sud, per capirci da Foggia a Lecce tagliando tutta la Regione.
Ebbene, in effetti la situazione sta cosi': l'Autostrada A14 (Bologna - Taranto) collega il capoluogo, Foggia, il resto del nord-Italia e sul versante meridionale la città di Taranto. La SS16 collega anche il nord ma soprattutto le restanti città pugliesi con il capoluogo (Brindisi e Lecce ad esempio).
Si capisce che la suddetta Statale è di vitale importanza per tutta la sfera commerciale, turistica o semplicemente geografica di tutta la Puglia.
Tutto bene allora????Macchè, questa benedetta strada, a parte l'area di Bari, ha infatti solo due corsie per ogni direzione, quindi automaticamente il livello del traffico è sempre alto. Durante il periodo invernale tutto sommato si cammina, direi anche piuttosto bene. Il problema grandissimo inizia invece con l'approssimarsi dell'estate, diciamo da maggio, e finisce a settembre.
Le auto, dalla mattina alla sera, sembrano tante lumachine messe in fila una dietro l'altra. Personalmente uso tantissimo questa "SS", anche perchè a Bari altro non è che la tangenziale, valvola di sfiato per il traffico cittadino giornaliero.
I punti piu' nevralgici si creano sempre sulla direzione sud, all'altezza di Torre a mare, Japigia e nel tratto dove c'e' l'uscita per Capitolo (meta turistica frequentatissima dai baresi soprattutto nei weekend). Code e code ed ancora code di auto che pazientemente aspettanto di muoversi sotto il cocente sole estivo.
Questo problema praticamente esiste da sempre, tutti i santi anni e nessuno fà niente. Immaginate quei poveri cristi che devono arrivare da Bari a Brindisi perchè poi si devono imbarcare sulle navi per la Grecia o la Croazia. Immaginate le ore che quei disgraziati forestieri si devono fare in macchina con i bagagli e con l'orologio che gira molto ma molto lentamente, senza dimenticare che ovviamente rischiano pure di non imbarcarsi affatto. Immaginate un incidente qualsiasi lungo questa arteria stradale (facciamo gli opportuni scongiuri) e le ambulanze che sono costrette a fare miracoli per arrivare prontamente sul posto.
Vi siete fatti un bel quadro della situazione????Bravi bravi, perchè non è finzione questa ma la cruda realtà. Sfido qualunque di voi a prendere la macchina la domenica e farsi da Bari a Torre canne (BR) in non meno di due ore!!!Avete capito bene, due ore per farsi una cosa come una 70ina (sesttanta!!!) di Km di distanza. Ma stiamo scherzando???Sorvolo sul discorso tamponamenti tra auto visto che vengono fatti praticamente ogni giorno su questa strada ed in questo periodo e proprio causati dall'alta congestione del traffico.

E allora ben venga la completa ristrutturazione del manto stradale, l'allargamento delle corsie passandole dalle attuali due a tre, l'aumento del limite di velocità nei tratti dove si puo' camminare (al momento soltanto in alcune zone si puo' andare a 110 Km/h). Tutto cio'puo' portare solo piu' ordine e meno caos alla "SS16" e tanta sicurezza in piu'. Aggiungo anche che, cosi' facendo, finalmente la Puglia sarà dotata di un'eccellente strada ammodernata e sufficientemente capaca di contenere il grande afflusso dei turisti viaggiatori.

Fino ad allora l'unico consiglio che vi posso dare, se dovete raggiungere in questi giorni Brindisi o Lecce con la SS16, è quello di evitare assolutamente la domenica - proprio per i motivi precedentemente indicati - o per lo meno quello di partire presto la mattina (fino alle 09,00 si viaggia abbastanza bene), altrimenti come si dice: uomo avvisato.....mezzo salvato....insomma, poi sono cavoli vostri!!!!!

Immagini by: www.connesso.org www.romecity.it

Etichette: , , , , ,

18 luglio 2007

Fasc cald - Poesia barese


Il nostro grande amico Cosimo, come sempre attento ai temi dell'attualità e delle tradizioni baresi, mi ha inviato questa bellissima poesia del bravo autore e letterato (scomparso l'8 febbraio del '77) Gaetano Savelli.
Grazie caro Cosimo e grazie soprattutto al grande poeta nostrano.
A presto!

Fasce calde
(Autore: Gaetano Savelli)


Fasce calde, ce sedòre!Non ze pote cammenà;
Cosce u sole a la condròreE cchiù rrègghie non de dà.
Fasce calde !
U sol’ardèndeVèn’a cchiùmme n-gap’a ttè;
Te sterdèssce allènd’allèndeE devìinde nu quaquè.
Ce tte mùuve pe nu muèrse
Tu te sìinde d’avvambà :
A la drètt’o a l’ammèrse
Tu non za come ha da fà.
U renzèle mbrìme scalde
Ce tu fasce pe dermì…Fasce calde, fasce calde
E tte sìinde scì mbazzì !
E cce ppò t’assìt’a ttàuueNon de vène de mangià;
A la case d’u diàuue
Tu te sìinde d’arrevà.
E ca tu gastìim’e ddisce,
Cuss’è agùste, ce uè fà!
Vìte, tu mò benedìsce
Quànn’u vìirne av’arrevà.
Ma pò quànne u frìdde mbrìme
S’acchemmènz’a ffà sendì,
Te velìisse com’apprìme Sol’e ccalde. Iè acchesì?

Etichette: , , , , , ,

15 luglio 2007

La Controra barese

Salve a tutti esimi visitatori del Capocomitiva. Oggi dedico un bel post ad un termine tipicamente barese che sempre piu' spesso viene ripetuto dal sottoscritto e da tanti altri suoi concittadini: "la Controra".
Con la parola Controra, a Bari, si intende quella fascia pomeridiana che và all'incirca dalle 13,30 sino alle 16,00 (varia ovviamente a seconda dei casi), all'interno della quale è previsto un bel riposino alias pennichella alias siesta.
Faccio qualche esempio pratico: """"Ma che sei impazzito, chiami alla controra a casa???Dormono tutti qua."""". Oppure: """"Giovani non fate rumore con il pallone che è la controra"""", ed infine: """"""Guarda se vuoi ci possiamo vedere per il caffè dopo la controra"""" e via dicendo.
Diciamo le cose come stanno. Per carità, non è scritto da nessuna parte che bisogna ottemperare alla suddetta regola di appisolamento post-pasto, soprattutto quando ahimè, durante quelle ore, tocca lavorare ma, è stato pero' dimostrato - con numerosi esperimenti alla mano - che se l'uomo, durante l'arco della giornata, è abituato a fermarsi dopo aver mangiato, anche solo per una mezzoretta, riesce a produrre di piu' sul lavoro e nella vita sociale.
Guardiamo i giapponesi. In molte aziende nipponiche hanno persino ricreato apposite stanzette che danno la possibilità ai loro dipendenti di recuperare le loro capacità neuro vegetative con un bel riposino pomeridiano.
In Spagna sono secoli che si fà la siesta (originata dal termine sexta ora) pomeridiana e tutto và a gonfie vele. Certamente oggi la loro pausa è stata diminuita dalle precedenti tre ore ad una sola ora ma forse soltanto perchè, effettivamente, si sono accorti che erano un po' troppe almeno in ambito lavorativo....

Osservate anche una cosa molto curiosa. E'stato persino scoperto che la pennichella pomeridiana aiuta ovviamente la mente a recuperare energie ma soprattutto aiuta a far diventare le persone piu' socievoli ed ottimiste. Quando uno si sveglia dal riposino insomma tende ad essere piu' vivace, piu' aperto ad ascoltare gli altri e a lavorare in sinergia con il resto del gruppo. Una cosa del genere è importantissima e non deve essere certo sottovalutata.
A proposito, ricordo quando a scuola facevo i rientri pomeridiani dopo aver mangiato a pranzo. I risultati erano disastrosi. Pochissima capacità di concentrazione, poca voglia di seguire le lezioni e di apprendere le nozioni impartite. Un calo della produttività semplicemente mostruoso. Forse anche perchè biologicamente, dopo aver mangiato inizia la fase della digestione. Il sangue affluisce di piu' allo stomaco e il cervello lavora con molta ma molta piu' difficoltà di quando non lo sia in un momento della giornata qualsiasi.

In conclusione che significa tutto cio'???Alla faccia degli stacanovisti del lavoro, di quelli che si devono per forza sparare 12 o 14 ore consecutive di attività al giorno, di quelli che vivono per esso e si spezzano dalla fatica, li invito a prendere esempio dai genialoidi giapponesi e dai cugini spagnoli. Essi ottengono migliori risultati organizzando meglio le loro giornate lavorative con apposite pause.
La controra, quindi, per me che ne sono un cultore - quando appunto ne ho il tempo per metterla in pratica - dovrebbe essere adoperata dappertutto in Italia ed in tanti luoghi di lavoro. Immaginate che bello se potesse verificarsi davvero una condizione del genere. Fabbriche, negozi (oddio a Bari diciamo che già è cosi'), uffici, scuole, aeroporti (utopia pura), stazioni e porti chiusi per un certo lasso di tempo pomeridiano e tutti i dipendenti a dormire beatamente!!!!Magnifico, stupendo, meraviglioso.
Peccato che tutto cio' per ora sia solo un sogno....e i sogni nascono proprio grazie ad una bella dormita!!!!!!
Ciaoooooooooooo e w L A CONTRORA!!!!!
Immagine by: www.borealwind.com

Etichette: , , , , ,

Battiti live a Bari - 15 luglio 2007

Dal sito del Comune di Bari riporto quanto segue:
"""""Il 15 luglio uno degli appuntamenti più amati dell'estate barese: dalle 21.00 in piazza Libertà (ex piazza Prefettura) tornano la musica e l'energia di Radionorba Battiti Live, per una serata tutta da vivere.
Tra gli ospiti più attesi grandi protagonisti della scena italiana:
Luca Carboni, Irene Grandi , Francesco Renga, Simone Cristicchi e Fabrizio Moro.
Grande attesa per il cantautore latino Pau Dones, per la voce rhythm and blues di
Nate James e per le sonorità latine di Miguel Angel Munoz.
Ma non finisce qui: sul palco barese saliranno anche
Max Orsi, Le Mani, Max De Angelis, Daniele Groff , il maestro Luca Pitteri con VGE Vocal Project, i giovani PQuadro e gli Studio 3.
Per l' occasione i parcheggi di scambio di Pane e Pomodoro e di Corso Vittorio Veneto resteranno aperti dalle ore 19 all'una di notte. Le navette A e B garantiranno collegamenti continui tra le aree di sosta e piazza Massari.""""""

_______
Attenzione attenzione carissimi ospiti del Blog. Domenica 15 luglio non mancate all'appuntamento estivo organizzato per voi tutti nel centro cittadino.

I famosissimi e bravi artisti provenienti da tutt'Italia per tutta la serata canteranno le loro creazioni portando un pizzico di fresco divertimento in tutti voi.
Mi raccomando a seguire i consigli lanciati dal Comune di Bri per raggiungere Piazza Prefettura. Non accalcatevi tutti con auto e moto in centro, partite con un congruo anticipo e magari evitate di portare bambini troppo piccoli in carrozzella nella confusione.
Sarà una mega festa e i veri ospiti come sempre sarete VOI!!!!!
Buon divertimento a tutti!!!!!!
Immagine by: www.radionorba.it

Etichette: , , , , , ,

12 luglio 2007

Aumenta il consumo di droga in Italia.

Dal sito dell'ASCA riporto integralmente il seguente articolo:
"""""DROGA: FERRERO, AUMENTA USO CANNABIS E COCAINA. IN CRISI I SERT.
Il consumo delle sostanze stupefacenti tra gli italiani non solo non diminuisce, ma nel 2006 e' aumentato ancora ''per quanto riguarda l'assunzione di cannabis e cocaina, a cui bisogna aggiungere l'alcool e il tabacco se, in particolare, si pone lo sguardo sui giovanissimi e sulle giovani donne''. La stessa eroina, da ormai quasi tre anni, ''non da' segnali di ulteriore recessione, ed anzi, in forme solo apparentemente meno nocive'' dell'iniezione endovenosa, ''sembra potersi riaprire un mercato, sotto la pressione della enorme produzione afgana''. E' l'allarme lanciato questa mattina a Palazzo Chigi dal ministro per la Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero che presenta la Relazione al Parlamento sullo stato della tossicodipendenze in Italia. Una relazione nella quale, per la prima volta, sono mappati specificamente i consumi di tutti i tipi di sostanze che inducono dipendenza e conseguenze negative per la salute. Anche quelle perfettamente legali come alcol e tabacco. Il consumo di droga si espande, spiega il ministro, anche perche' i prezzi continuano a diminuire: una tendenza che non si inverte ormai da alcuni anni. Negli ultimi due anni risultano, inoltre, in progressivo aumento le denunce (soprattutto per piccolo spaccio), le carcerazioni (nonostante l'indulto), le sanzioni amministrative comminate dalle Prefetture ( il 75% delle segnalazioni e' per intercettazione di possesso di cannabis). Se ne ricava un'ulteriore conferma, secondo Ferrero ''dell'indispensabilita' di mettere mano alla Legge sulle droghe, cosi' come concepita con la ''riforma'' del testo unico da parte della Legge 49/2006''. L'Italia, per di piu', insieme a Malta, ricorda il ministro, e' l'unico paese che non si e' dotato entro il 2005 dell'organico piano di lotta alle droghe quadriennale previsto dall'Unione Europea. ''Siamo quindi in procinto di colmare un ritardo protrattosi per anni'' annuncia Ferrero che spiega che nel piano, si ''integreranno le azioni portate avanti in ognuno dei rispettivi pilastri dell'intervento (lotta al traffico, prevenzione, cura e riabilitazione, riduzione del danno) e costituira', inoltre, punto di riferimento e di stimolo, gia' dal finire del 2007 e per tutto il 2008, per la redazione o ridefinizione dei singoli piani regionali''. Dall'analisi dei dati contenuti nella Relazione al Parlamento emerge che, dopo una diminuzione del consumo di eroina rilevata tra il 2001 ed il 2003 per le persone di eta' compresa tra i 15 ed i 44 anni, i valori sembrano riaumentare nell'intervallo 2003-2005, in modo rilevante per i soggetti con eta' compresa tra i 15 e 24 anni e 35 ed i 44 anni. Fra coloro che hanno riferito di aver fatto uso di eroina nel corso del 2005, quasi la meta' (il 47%) afferma di aver utilizzato la sostanza sporadicamente (da una a 5 volte) ed il 40% di averne fatto uso frequente (piu' di 20 volte). Tra gli studenti il suo uso risulta in diminuzione negli ultimi dodici mesi per i ragazzi, mentre tra le studentesse i consumi restano sostanzialmente invariati fra il 2000 (2%) ed il 2004 (1,7%), per poi diminuire significativamente nel 2005 (1,5%) fino al 2006 (1,3%). Si puo' notare come i consumi piu' elevati siano riferiti quasi esclusivamente tra gli studenti con eta' compresa tra 16 ed i 18 anni per i ragazzi e tra le 16enni e 17enni per le ragazze. Crescono gli utilizzatori di cocaina, con un incremento piu' accentuato nell'ultimo intervallo di tempo analizzato (2003-2005). Aumenta per i maschi con eta' compresa tra i 25 ed i 34 anni (+ 62% in 2 anni) e per le femmine tra i 15 ed i 24 anni (+ 50% in 2 anni). Cresce ancor di piu' tra i maschi 35 - 44enni (2001:0,01; 2003:0,8%; 2005:2%). Tra gli studenti gli anni in cui si sono registrati i consumi piu' elevati di cocaina, sono il 2004 (4%) ed il 2006 (3,9%). I consumi aumentano all'aumentare dell'eta'. Per quanto riguarda i ragazzi, si rileva per la cocaina un aumento significativo dei consumatori fino al 2002 (2000:4%; 2002:4,9%); negli anni successivi vi sono oscillazioni, ma nel 2006 si e' tuttavia registrato un nuovo aumento (4,8%). Anche fra le studentesse tra i 15 ed i 19 anni si rileva un nuovo aumento della prevalenza delle consumatrici nel 2006 (3%), sino quasi al picco storico del 2001. La classe d'eta' maggiormente esposta ai consumi di cocaina, risulta essere per entrambi i generi, quella dei 19enni in tutti gli anni di rilevazione. La sostanza stupefacente piu' ''gettonata'' dagli italiani si conferma la cannabis, e non solo tra i ragazzi. Cresce negli ultimi anni il numero dei soggetti,di eta' compresa tra i 15 ed i 44 anni, che riferiscono uso di cannabis; si osserva infatti un significativo aumento nel suo consumo, non solo nella vita e negli ultimi dodici mesi, ma anche negli ultimi trenta giorni. Nell'intervallo di 4 anni tra il 2001 ed il 2005 la percentuale di coloro che ne hanno fatto uso almeno una volta nella vita e' passata dal 22% a poco piu' del 32% (+ 45%, quasi 3 milioni in piu'). L'incremento e' piu' consistente nelle femmine tra i 25 e i 34 anni ed i maschi tra i 35 ed i 44 anni, gruppi nei quale il dato e' piu' che raddoppiato. I consumi di cannabis tra gli studenti aumentano all'aumentare dell'eta' degli studenti e cio' si rileva per tutti gli anni d'indagine. Nell'analisi dei dati, si oscilla il 23.8 (2005) ed il 27,2%. In questo quadro si registra, un nuovo aumento rispetto all'anno precedente nel 2006 con il 24,5% (un dato pero' distante dal picco ''storico'' del 27,2% del 2002). Come succede per l'alcol, anche per la cannabis sembra che la quota dei consumatori si ''saturi'', completandosi il ''reclutamento'', intorno ai 18 - 19 anni, con una biforcazione che verosimilmente rimarra' stabile nel tempo tra i 2/5 dei maschi e i 3/10 delle femmine che assumono, in modo estremamente vario, cannabinoidi e, reciprocamente il 3/5 e 7/10 di maschi e femmine, rispettivamente, che rimarranno non consumatori. Il sistema dei servizi italiano per le dipendenze, giudicato ancora per tutti gli anni '90 tra i piu' competitivi dell'Unione europea, ''sta registrando ormai da quasi un decennio importanti arretramenti. Per via dei tagli alla spesa sociale e sanitaria, alcuni aspetti fondanti del sistema dei trattamenti delle dipendenze cominciano a scricchiolare''. La denuncia e' del ministro poer la Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero che, introducendo la Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze, spiega che nel 2005 e nel 2006 il rapporto operatori/utenti nei SerT si e' ulteriormente aggravato arrivando ad 1 operatore ogni 24 assistiti (lo standard sarebbe di 1 ogni 13.6 secondo il D.M.444/90), con punte superiori, soprattutto nelle grandi citta', fino ad oltre 1 ogni 30, accusando un costante decremento nel tempo''. L'erosione progressiva degli organici ha riguardato soprattutto le figure psicosociali: assistenti sociali, educatori, sociologi, psicologi. Ne risulta che il personale medico infermieristico costituisce oggi, in Italia, il 50% dell'organico dei SerT. ''Medici ed infermieri rivestono un ruolo indispensabile, tuttavia e' inevitabile che i trattamenti risentano di tale squilibrio - avverte Ferrero - in particolare l'integrazione dei trattamenti farmacologici: solo il 48% dei trattamenti con farmaci sostitutivi (metadone e buprenorfina), fruiscono di un contemporaneo intervento psico sociale''. Il potenziamento dei SerT sul versante delle professionalita' psicosociali costituisce quindi una vera emergenza. Anche le comunita' terapeutiche, hanno subito un vero e proprio ''salasso economico''. Dal 1996, anno in cui si e' censito il picco delle strutture residenziali per le dipendenze (1372 con circa 24.000 utenti), ad oggi, la diminuizione delle strutture e' stata considerevole: 730 comunita' residenziali e 204 semiresidenziali, con un'utenza di non piu' di 11.000 persone. ''L'inadeguatezza delle rette, estremamente diversificata sul territorio nazionale, la mancata applicazione nella maggioranza delle Regioni italiane dell'Atto di Intesa del '99, il ritardo pluriennale del pagamento, in diverse aree territoriali, ha portato molte comunita' ad un insostenibile indebitamento bancario'' ammette il ministro Ferrero secondo il quale ''la comunita' terapeutica permane uno tra gli strumenti fondamentali di cui dispone il sistema dei servizi per la cura e la riabilitazione''. Oggi, di fronte ad un'utenza velocemente mutata nelle problematiche e nei bisogni, la comunita' sta attraversando notevoli trasformazioni. ''Questi anni hanno dimostrato che oltre ad essere un bene sociale deperibile - secondo Ferrero - la comunita' e' anche garanzia del pluralismo degli interventi e del perseguimento dell'intero arco degli obiettivi di cura e riabilitazione''. Anche su questo versante e' quindi necessario aumentare la spesa''. Dal mondo associativo, del privato sociale e dei servizi pubblici, arriva una richiesta unitaria di definire un'entrata economica per l'intero sistema per le dipendenze che individui mediamente nell'1,2% del budget dell'Azienda sanitaria locale, quanto necessario per restituire dignita' agli interventi, mantenere credibili standard di prestazioni, rendere effettivamente esigibili alcuni diritti dell'utenza. Per quanto riguarda il fondo sociale, di stretta competenza del ministero della Solidarieta', dalla Finanziaria 2006 a quella 2007, e' stato portato da 500 milioni a 945 milioni di euro. ''Si tratta di proseguire su questa strada con l'obiettivo di rendere progressivamente esigibili alcuni diritti sociali - spiega Ferrero -; occorre altresi' tenere presente che la confluenza del Fondo per la Lotta alla Droga nel Fondo Sociale di cui alla legge 328.2000 ha comportato che la gran parte delle risorse destinate ad interventi di prevenzione e di sostegno alla riabilitazione degli stati di dipendenza, non essendo piu' vincolata, sia stata di fatto utilizzata ad integrazione del finanziamento di interventi d'ordine piu' generale (per lo piu' a favore di disabili ed anziani) con la conseguenza che, in generale, le persone dipendenti non hanno beneficiato''. E' quindi necessario operare, sottolinea il ministro della Solidarieta' ''pur nel rispetto delle diverse competenze, affinche' la spesa sul terreno della lotta alle dipendenze non rimanga la cenerentola della spesa sociale e sanitaria. Nell'attuale mancanza di un piano nazionale di inclusione sociale, si e' consapevoli che le iniziative, oggi a sostegno dei reinserimenti abitativi e lavorativi delle persone dipendenti, rappresentano l'anello piu' debole di tutta la filiera riabilitativa e dell'intero sistema degli interventi del settore''. Borse lavoro di 400 euro al mese, conclude amaro Ferrero ''non costituiscono il trampolino di lancio per nessun percorso di autonomia''""""".
______________
Gentilissimi ospiti, il problema della droga in Italia non puo' essere certo affrontato in due minuti. Dati pazzeschi, allarmanti, quelli che sono venuti fuori dall'ultimo rapporto parlamentare sullo stato delle tossicodipendenze.
Dati inoltre che confermano ancora una volta quello che da tempo già si immaginava: è aumentato il consumo di droghe da parte degli adolescenti.
Giovani e giovanissimi sono gli utilizzatori abituali di sostanze come cocaina, eroina, marjuana, etc.
I posti piu' frequentati dove è possibile reperire la droga sono soprattutto i locali notturni (non tutti logicamente). Qui infatti è piu' facile interagire con spacciatori senza scrupoli.
Il prezzo delle suddette sostanze stupefacenti negli ultimi anni è sceso a livelli bassissimi e questo ha permesso proprio un maggiore avvicinamento dei giovani acquirenti al mondo della tossicodipendenza. E'un'esagerazione?E'solo campagna pubblicitaria?Macchè.
I dati forniti dal Governo oltre ad essere davvero concreti sono il reale specchio della società adolescenziale attuale.
Avete mai girato nei week end per locali???Ebbene, personalmente è una vita che lo faccio e vi garantisco che sempre piu' spesso incontro giovani davvero "vuoti" che si divertono a fumare "spinelli", a fare gli stupidi per strada dopo aver "tirato", a sbraitare, disturbare o molestare gli altri avventori dopo aver bevuto parecchi bicchieri di troppo.
La cosiddetta "generazione X", cosi' battezzata dai mass media oggigiorno a me non piace affatto. Ragazzini maleducati e cafoni che pensano di poter fare quello che gli pare e piace senza dare soddisfazione a nessuno riempiono le strade delle nostre città.
Guardate, vi dico una cosa, io non condanno sti ragazzi piu' di tanto, ma condanno invece i genitori compiacenti, i genitori che non sanno e non vogliono prendere le loro responsabilità ed educare come si dovrebbe i propri figlioli, i genitori che non sanno dove vadano i propri ragazzi la sera nè che tipo di amicizie frequentano, i genitori che, detta in poche parole, "se ne sbattono altamente" di quello che accade alla "carne della loro carne".
O ancora me la prendo con il papà e la mamma che, viceversa, straviziano i ragazzetti comprandogli di tutto, dal capo firmato alla vacanzuccia al mare, dalla motoretta alla macchinuccia. Magari comprano tutte queste belle cose pure quando il figlioletto viene bocciato a scuola...
E allora????Ecco che poi certi papà e mamma solo a fatto compiuto, quando cioè purtroppo sti "bravi ragazzi" - perchè tali sono a detta loro - si vanno a schiantare a tutta velocità contro un palo, muoiono per essersi fatti una "canna", vengono arrestati per rapine , furti, per guida in stato di ebbrezza, perchè sotto l'effetto di sostanze stupoefacenti, piangono e piangono pure tanto.
Ma vi rendete conto di quello che accade in Italia???Ma di che si lamentano i genitori???Se hanno creato dei mostri di ignoranza la colpa è soltanto la loro.
Ma tali personaggi hanno mai scambiato una chiacchiera con il loro bravo quindicenne/sedicenne per dirgli che ad esempio, se vuole la playstation se la deve guadagnare onestamente?Se vuole il motorino o il cellulare deve essere promosso a scuola?Se vuole andare in vacanza i soldini li deve prima sudare????
Non credo proprio. I tempi sono cambiati per carità e la vita è sicuramente piu' accomodante adesso. Le richieste che prima erano considerate "premi" per i figli meritevoli ora si sono trasformate in diritti acquisiti. Andiamo avanti cosi' allora, se vi piace la situazione.
Facciamo una cosa, aspettiamo la relazione del prossimo anno e di quello successivo e vediamo cosa succede.
Secondo me, di questo passo, le cose andranno sempre peggio.
Si vogliono liberalizzare le droghe "leggere" perchè secondo molti non fanno male???
Si vuole permettere di fare acquistare tranquillamente stupefacenti nel negozietto come succede in Olanda?Lo si faccia pure, ma poi non si piangano le giovani vittime.
Magari, forse, sarebbe meglio che si prestasse piu' attenzione a sti ragazzi anche perchè essi un domani dovrebbero rappresentare il nostro futuro.
Speriamo bene!!!!
Immagini by: www.liceofoscolo.it

http://vax-pensierieparole.blogspot.com www.moravek.net www.ministerosalute.it
www.comune.oristano.it
Fonte: www.asca.it

Etichette: , , , , ,

06 luglio 2007

Adelfia e la Festa di San Trifone

Cari amici oggi parliamo della cittadina di Adelfia, in provincia di Bari. Situata a sud est del capoluogo pugliese la città ha una popolazione attuale di circa 18000 abitanti ed una superficie di ben 29,73 Kmq.
Il patrimonio architettonico e artistico-culturale dell'attuale Adelfia puo' vantare una singolare "duplicità"; a cominciare dall'esistenza di due diversi centri storici, sorti vicini e svilupparsi nel medesimo periodo (attorno all'anno Mille), ma rimasti, fino agli inizi del nostro secolo, entità separate, ciascuno con propri palazzi nobiliari, con propria sede amministrativa, con proprie tradizioni religiose, con proprie chiese e Santi protettori. Le principali testimonianze storico/architettoniche sono:- il Castello Marchesale, costruito nel 1396 dal feudatario Niccolo Dottula, ampliato nel 1519 dal patrizio napoletano Giambattista Galeota e decorato con affreschi di valenti pittori di scuola napoletana, rifinito nella struttura attuale nel1790 dal Marchese di Montrone Luigi dei Bianchi Dottula (Montrone);- la chiesa Santa Maria del Principio, costruita nel 1086 (Montrone);- la Chiesa Madre, di patronato comunale, costruita dal pubblico erario, ultimata nel 1711; il campanile fu innalzato nel 1744 (Montrone);- la Torre Normanna, costruita da Alfonso Balbiano negli anni dal 1147 al 1153, dichiarata monumento nazionale nel 1920. E' alta 19 metri e composta di 4 piani, termina in alto con un coronamento aggettante di archetti pensili su mensole (Canneto);- la chiesa Maria SS. della Stella, costruita nel 1186 da Alfonso Balbiano, nobile napoletano (Canneto);- la Chiesa Matrice, ricostruita e ampliata tra il 1761 e il 1763 (Canneto);- la Casina Don Cataldo o Casina di Monsignore, sulla Provinciale per Bitritto, costruita dal Nicolai nel 1600, residenza di notevole pregio architettonico.
Come in buona parte delle città del sud anche in questa località è forte il problema dell'emigrazione dei giovani disoccupati verso il settentrione d'Italia o in alcuni casi addirittura all'estero per ricercare il beneamato posto di lavoro. Proprio per questo motivo ad Adelfia è stato anche creato un giorno dedicato proprio all'emigrante. La Giornata dell'Emigrante (la ricorrenza dura ben 3 giorni e viene solitamente festeggiata verso la fine del mese di Agosto).
Da diversi anni è stabilito che il grande onore di portare il Santo Protettore - San Trifone - , il giorno 11 Novembre (giorno seguente la Festa) spetta ai vari emigranti presenti durante i festeggiamenti. E' da diverso tempo, ormai, che il paese grazie ad una propria tranquillità, nonchè ad un trend di vita a misura d'uomo si popola sempre più di cittadini di paesi vicini o della stessa città di Bari che decidono di stabilirsi in questo comune. Nella vicina periferia si notano distese di colture di uva da tavola "a tendone", ordinate e interminabili sono, a dir poco, meravigliose. Fino a poco tempo fa si era specialisti nella produzione di uva Regina o 'mmenavacca e Primus, ora si coltiva in massima parte uva Italia ed Inzolia. Qualcuno continua a produrre, per la sua famiglia, l'uva Baresana ed il Primitivo (quest'ultima per ricavarne un ottimo vino leggermente alcolico), ed olive per un olio genuino e senza acidità alcuna. Diversamente a quanti dicono (gli abitanti del rione CANNETO), i confini fra i due rioni MONTRONE e CANNETO, quelli del 1927 che dividevano il contado sotto il profilo Parrocchiale per la vigilanza campestre, per il catasto (è da pochissimi anni che detto Catasto è unificato per l'intero paese) non sono dati da una perpendicolare NORD-SUD al ponte, situato sul torrente Montrone, ma coincidono con la Stele situata sul Corso Vittorio Veneto nelle vicinanze della Casa Comunale (una volta alle spalle, nella proprietà Catella, era situata una FITTA aut pietra di confine).L'economia principale di ADELFIA è l'agricoltura, i prodotti tipici sono per lo più i "prodotti della terra", in particolar modo l'uva da tavola (tipo: Regina, Italia e Inzolia), vino (tipico Primitivo pugliese a forte gradazione alcolica) ed olio di oliva. Nel giorno di San TRIFONE l'avventore si trova coinvolto in una sorta di "Sagra dell'agnello" ove si possono degustare presso le rosticcerie allestite per strada, delle ottime "costine scottadito" come anche le cosiddette " 'nghimmiredde", sempre di agnello, accompagnate da un buon bicchiere di vino locale (il Primitivo). Adelfia, la cui origine dal greco Adelphos > Fratellanza, costituisce dal 1927 l'unione di due paesi: Canneto e Montrone.
Ma ritorniamo al culto della Festa del Santo Patrono, San Trifone. La Festa, in Adelfia-Montrone (Ba), si celebra ogni anno dall' 1 all' 11 Novembre. Vi è inoltre un ulteriore giorno (solitamente la Domenica seguente), detto dal popolo adelfiese: San Trefon è iinde a ua'nnicchie ("San TRIFONE nella nicchia") durante il quale si festeggia la posa del Santo patrono nella nicchia della chiesa di San Nicola (ove è riposta la statua e la reliquia). I giorni principali di questa meravigliosa Festa Patronale ricorrono dal 9 al 11 Novembre dove migliaia di pellegrini si riversano, da ogni parte d'Italia e del mondo, per festeggiare l'evento religioso e laico. Nella serata del 9 Novembre la Festa si apre con il lancio della mongolfiera all'arrivo del quadro (foto in basso) vicino la cassarmonica e continua sino a notte fonda con l'alternarsi sul palco di vari concerti di prestigiose Bande. Dalla notte del giorno 1 Novembre e per tutte le seguenti, sino a quella dell'8, il sonno dei Montronesi è allietato dalle note prodotte instancabilmente dalla: Bassa musica di Adelfia, meglio conosciuta nel paese come u TAMMURRE ("il Tamburo") e, particolarmente, dall'intramontabile "Marcie du ciuccie" ("Marcia dell'asino"). Alle ore 4 viene sparato un colpo secco (da un mortaio di diametro 12/13 cm.) detto: il "colpo di cannone", sparato da Trifone BRUNO jr, a devozione del Santo e a ricordo del padre Cav. Trifone BRUNO (articolo in PIROTECNIA), valente ed intraprendente pirotecnico di Adelfia, costantemente coperto di gloria ed allori nelle varie ed innumerevoli "sparate" effettuate anche all'estero. Sancisce l'inizio della giornata clou. Svegliati dal "colpo di cannone" molti fedeli accorrono presso la chiesa di San Nicola per assistere alla prima messa officiata verso le ore 4.30. In mattinata alle ore 10 circa hanno inizio i primi concerti bandistici. L'uscita di San Trifone dalla chiesa (verso le ore 11.30) è preceduta dalla riffa ossia un susseguirsi di offerte, anche molte sostanziose, da parte di cittadini e fedeli in genere che vogliono avere l'onore di portare in spalla la statua. Nel frattempo una delle Bande musicali che seguirà la Festaprocessione si dirige alla Casa Comunale per "scortare" le Autorità civili verso la Chiesa Matrice, da dove accompagnerà San Trifone per tutto il paese e per tutta la durata. Nel rientrare, poco prima dell'ingresso della processione nel centro storico, nelle vicinanze dell'arco dell'orologio il Sindaco consegna al Santo le chiavi del paese.In questi momenti nella vicina Piazza del Mercato i bambini (vestiti da San Trifone) che devono partecipare alla processione, accompagnati dai genitori, si radunano; alcuni di questi percorreranno le strade del paese a piedi altri, invece, su cavalli bardati a festa. Questa lunga e suggestiva processione, formata anche da devoti che cantano inni in onore di San Trifone, si snoda lungo le vie di Adelfia-MONTRONE. Nel primo pomeriggio il popolo di Adelfia ed i pellegrini attendono con ansia la Gara Pirotecnica che ha una durata di circa 3 ore.

Etichette: , , , , , ,

05 luglio 2007

La gita in barca....


Quella di ieri è stata proprio una bella giornata passata in barca insieme agli amici: Massimo (lo skipper), Patty (la zita), Melissa ed io.

Appuntamento fissato per le ore 09,45 nei pressi della Villa Apelusion di Torre a Mare. Successivamente breve capatina al panificio Santorsola - dove si puo' comprare una delle migliori focacce di Bari (sottilissima e buonissima) - e ripiegamento nella macchina del buon Massimo per raggiungere la località - bellissima - di Monopoli.

Il tempo di mettere la barchetta con minimotore fuoribordo in mare e via alla scoperta di zone marine e grotte stupende di questa zona turistica.
In mattinata il mare è stato praticamente una tavola rasa e la barchetta non ha avuto nessun problema per la navigazione. Un sole caldissimo ha praticamente reso i corpi dei carboncini e soltanto i bagni fatti qua' e l' hanno davvero dato refrigerio.
Finalmente è arrivata l'ora di pranzo e con tutto il gruppetto di amici si è andati a trovare un posticino piu' tranquillo per attraccare. Le fauci si sono spalancate avidamente sui buonissimi tranci di focaccia e litri di bevande (analcoliche ovviamente) sono state buttate giu' in pochi minuti. Successivamente, data l'ora e dato il cosiddetto "abbiocco", è scattata una breve pennichella pomeridiana. Stupendo, essere cullati dal dolce ondeggiare del mare in barca. Esso concilia il sonno in un modo allucinante.

Piu' tardi il mare ha iniziato ad incresparsi leggermente ed il buon Massimo ha dato l'imput di ritornare alla base, onde garantire maggiore sicurezza al resto del suo "equipaggio". Cosi', tra un onda piccolina ed una un po' piu' grandicella, si è tornati mestamente al porticciolo di attracco. Proprio durante il ritorno una delle citate onde ha assalito la prua della barca e ha colpito in maniera abbastanza violenta le due fanciulle riverse a prendere il sole!!!!!Urla, grida e imprecazioni, ahinoi, sono volate al cielo da parte delle due ragazzuole, non tanto per lo spavento quanto per il "gavettone" d'acqua freddina fuori programma....

Alla fine pero' tutto è andato liscio come l'olio e la giornata trascorsa ha portato davvero felicità sulle facce dei ragazzi oramai stremati dal sole preso per tutto il tempo. A questo punto non resta che rinnovare un caloroso grazie al Grande Massimo ed alla sua gentile disponibilità, con la speranza che presto si possa ritornare a fare un'altra bella gita in barca.

P.s.: Il momento piu' bello della giornata è stato sicuramente il rientro, cavalcando le onde in maniera cosi' bella. Per un attimo è sembrato di stare a girare una scena del telefilm "Baywatch", bellissimo davvero. Non è consigliato logicamente a chi magari in questi casi soffre il mal di mare, ma, ragazzi c'e' da divertirsi!!!!!!!!Ciaooooooooooo.

Etichette: , , , , ,

03 luglio 2007

Fiorello a Bari il 19 luglio

Carissimi amici ricordo a tutti voi che il Grande artista, comico, attore, presentatore e soprattutto intrattenitore siciliano FIORELLO sarà finalmente nella nostra città Giovedi 19 luglio 2007, presso lo stadio comunale "Arena della Vittoria".
Rosario Tindaro Fiorello da oltre due anni sta portando in scena il suo bellissimo spettacolo "Volevo fare il ballerino...e non solo", riscuotendo ovunque un enorme successo da parte del pubblico e della critica.
Per chi fosse interessato ad andare a vedere il suo magnifico spettacolo puo' tranquillamente rivolgersi presso le prevendite del circuito "Ticket one".
Infoline: 099/4525781 - Box Office di Bari allo 080/5240464.
Ci sono posti numerati e non numerati.
Per i non numerati le categorie sono: Tribuna Laterale euro 28; Tribuna Centrale Euro 40.
Per i numerati, invece: Poltrona Euro 50; Poltronissime Euro 63.
Mi raccomando affrettatevi perchè l'appuntamento è ormai alle porte!!!!

Etichette: , , , , , ,

02 luglio 2007

Ennesimo ciclista morto a Bari.

Ennesimo episodio sconcertante sulle strade baresi. E'soltanto di ieri la notizia che di seguito riporto (fonte: www.infocity.it)
""""Ss16, ciclista muore travolto da un'auto. La tragedia. Un sessantenne è stato investito all'altezza dello svincolo per Torre a Mare. Inutili i soccorsi, l'uomo è morto sul colpo.
Aveva puntato la sveglia all'alba per uscire a pedalare con il fresco ma la sua salutare passeggiata in bicicletta si è trasformata in tragedia. G.P. 60 anni, di Bari, sottufficiale dell'Esercito in pensione, ieri alle 7 è stato travolto e ucciso da un'auto sulla statale 16, direzione nord, vicino allo svincolo per Torre a Mare. Impatto fatale. L'uomo in bici procedeva sul ciglio della strada quando è stato urtato da un'auto con due persone a bordo che tornavano a Bari dopo una notte trascorsa in un locale di Monopoli. Dopo l'impatto, il conducente dell'auto, 33 anni, si è fermato ed è sceso dall'auto, in stato di choc, per prestare aiuto. E' stato un poliziotto che passava di là, però, a chiamare i soccorsi. Quando l'ambulanza del 118 è arrivata, per il ciclista non c'era più nulla da fare. Pellegrino, morto sul colpo, è stato trasportato direttamente all'obitorio del Policlinico. L'uomo lascia una moglie e due figli."""""
_____________________
Cari amici so che non è bellissimo leggere notizie del genere, soprattutto sul mio blog, ma, ahimè, questo episodio non deve essere dimenticato, per nessun motivo.
Innanzitutto esprimo le mie piu' sentite condoglianze alla Famiglia del povero ciclista e poi, se permettette, voglio soltanto fare alcune considerazioni.
Sapete bene che anche a me piace molto andare in bici, nei week end o comunque appena ho un attimo di libertà. Vi dico che in bici, a Bari soprattutto, bisogna camminare, anzi pedalare, con diecimila occhi aperti. Ebbene, il tratto di strada che porta da Bari a Torre a Mare l'ho fatto decine di volte e sempre ho avuto - non ve lo nascondo - attimi di puro terrore quando sistematicamente sono arrivato nel punto che va' dal camping San Giorgio all'incrocio per Torre a Mare. Purtroppo è quasi una tappa obbligatoria se si vuole giungere nel citato paese venendo da Bari. Superato l'incrocio si fanno circa 150 metri di strada passando su un vecchio ponte e si arriva quindi allo svincolo per Torre a Mare.
In questo tratto praticamente si è alla mercè degli automobilisti. Le macchine sfrecciano a tutta velocità e figuratevi quello che puo' accadere. Già quando vado in macchina vedo certi delinquenti che pensano di essere in un circuito di formula uno e non ti degnano di un minimo sguardo. Quando si è in bici non ne parliamo, ti passano tranquillamente sopra, ti buttano all'aria o semplicemente - quando ti va bene - ti schizzano l'acqua delle pozzanghere addosso. Dei veri e propri criminali.
Pensare a quello che è successo al povero pensionato fà capire fondamentalmente che a Bari, cosi' come in parecchie zone del sud Italia manca proprio la cultura della bicicletta. Manca il rispetto per i pedoni e per i ciclisti, manca l'educazione civica e soprattutto quella stradale. Poi ci si mette pure la strada piena di buche e avara di opportune piste ciclabili per completare il quadro.
Siamo troppo dietro mentalmente e culturalmente rispetto ai paesi del nord Europa, ove, da sempre esistono idonee strutture per i ciclisti ed idonei spazi riservati. Addirittura esistono località montanare dove è possibile affittare mountainbike a prezzi irrisori e scorazzare tranquillamente nelle boscaglie o sulle stradine interne. Le automobili in prossimità dei passaggi pedonali si fermano e danno la precedenza ai pedoni. Al lavoro molti si recano in bici. Insomma, non voglio fare un discorso demagogico e troppo fantasioso ma le cose da noi dovrebbero andare cosi' ed invece si continua a cadere, a ferirsi, ad essere investiti e purtroppo morire.
Non sta a me capire chi abbia sbagliato stavolta ma una profonda riflessione sull'accaduto è sicuramente da farsi.
Spero vivamente che altre storie orrende del genere non si sentano piu' o per lo meno possano diminuire sostanzialmente.
Io continuero' ad andare in bici e continuero' anche e sempre a ripetere di fare attenzione a pedalare lungo le nostre strade. Portatevi sempre in testa il casco - anche sulla bici avete capito bene - e cercate di andare sempre in gruppo, il piu' folto possibile, affinchè anche a kilometri i bravi automobilisti vi possano vedere!!!!
Che dobbiamo fare???Mi aspetto onestamente che qualcuno si muova in questo ambito e che presto le attuali strade di Bari possano essere modificate per garantire una maggiore sicurezza ai pedoni ed ai ciclisti.
Non voglio vergognarmi di essere un meridionale ma, mi vergogno della grande inciviltà che spesso regna nel nostro bellissimo ed altrettanto amaro sud. Perdonatemi se potete. Ma penso capirete la mia amarezza per tutto cio'.
Foto by: Immagine personale e www.gpcapodarco.net

Etichette: , , , ,

Involtini di melanzane e ricotta

Carissimi visitatori dopo tanto tempo vi riporto un'altra squisita ricetta casereccia da preparare in pochissimo tempo e che, come sempre, è davvero molto buona: Gli involtini di melanzane e ricotta.
Ingredienti per (4 persone):
2 melanzane, 500 gr. di ricotta, 150 gr. di prosciutto cotto, maggiorna, 1 porro, basilico e prezzemolo, erba cipollina ed infine sale e pepe q.b..
Preparazione:
Dopo aver tagliato a fette le melanzane dalla parte della lunghezza grigliatele in padella. Tritate il prezzemolo, la maggiorana, l'erba cipollina, il basilico, il prosciutto cotto ed unite il tutto alla ricotta. Condite con un po' di olio, il sale ed il pepe. Farcite le melanzane ed arrortolatele formando degli involtini che andranno fermati con del nastro di porro (ottenuti dalle parti verdi dello stesso). Disporre il tutto su un piatto di portata e servire cosi' in tavola.
P.s.: Come aggiunta ai citati ingredienti si puo' anche utilizzare del pomodoro fresco tagliato a pezzettini da cospargere sugli involtini.
Immagine by:www.nennaki.it/html/involtini_di_melanzane.html
Ricetta by: www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Etichette: , , , , , ,

 
Il Capocomitiva di Bari - Il Blog dove troverai tutto sulla Citt���� di Bari, Sergio & Friends
####Buon Divertimento - Blog di Sergio il Capocomitiva di Bari####