Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

12 luglio 2007

Aumenta il consumo di droga in Italia.

Dal sito dell'ASCA riporto integralmente il seguente articolo:
"""""DROGA: FERRERO, AUMENTA USO CANNABIS E COCAINA. IN CRISI I SERT.
Il consumo delle sostanze stupefacenti tra gli italiani non solo non diminuisce, ma nel 2006 e' aumentato ancora ''per quanto riguarda l'assunzione di cannabis e cocaina, a cui bisogna aggiungere l'alcool e il tabacco se, in particolare, si pone lo sguardo sui giovanissimi e sulle giovani donne''. La stessa eroina, da ormai quasi tre anni, ''non da' segnali di ulteriore recessione, ed anzi, in forme solo apparentemente meno nocive'' dell'iniezione endovenosa, ''sembra potersi riaprire un mercato, sotto la pressione della enorme produzione afgana''. E' l'allarme lanciato questa mattina a Palazzo Chigi dal ministro per la Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero che presenta la Relazione al Parlamento sullo stato della tossicodipendenze in Italia. Una relazione nella quale, per la prima volta, sono mappati specificamente i consumi di tutti i tipi di sostanze che inducono dipendenza e conseguenze negative per la salute. Anche quelle perfettamente legali come alcol e tabacco. Il consumo di droga si espande, spiega il ministro, anche perche' i prezzi continuano a diminuire: una tendenza che non si inverte ormai da alcuni anni. Negli ultimi due anni risultano, inoltre, in progressivo aumento le denunce (soprattutto per piccolo spaccio), le carcerazioni (nonostante l'indulto), le sanzioni amministrative comminate dalle Prefetture ( il 75% delle segnalazioni e' per intercettazione di possesso di cannabis). Se ne ricava un'ulteriore conferma, secondo Ferrero ''dell'indispensabilita' di mettere mano alla Legge sulle droghe, cosi' come concepita con la ''riforma'' del testo unico da parte della Legge 49/2006''. L'Italia, per di piu', insieme a Malta, ricorda il ministro, e' l'unico paese che non si e' dotato entro il 2005 dell'organico piano di lotta alle droghe quadriennale previsto dall'Unione Europea. ''Siamo quindi in procinto di colmare un ritardo protrattosi per anni'' annuncia Ferrero che spiega che nel piano, si ''integreranno le azioni portate avanti in ognuno dei rispettivi pilastri dell'intervento (lotta al traffico, prevenzione, cura e riabilitazione, riduzione del danno) e costituira', inoltre, punto di riferimento e di stimolo, gia' dal finire del 2007 e per tutto il 2008, per la redazione o ridefinizione dei singoli piani regionali''. Dall'analisi dei dati contenuti nella Relazione al Parlamento emerge che, dopo una diminuzione del consumo di eroina rilevata tra il 2001 ed il 2003 per le persone di eta' compresa tra i 15 ed i 44 anni, i valori sembrano riaumentare nell'intervallo 2003-2005, in modo rilevante per i soggetti con eta' compresa tra i 15 e 24 anni e 35 ed i 44 anni. Fra coloro che hanno riferito di aver fatto uso di eroina nel corso del 2005, quasi la meta' (il 47%) afferma di aver utilizzato la sostanza sporadicamente (da una a 5 volte) ed il 40% di averne fatto uso frequente (piu' di 20 volte). Tra gli studenti il suo uso risulta in diminuzione negli ultimi dodici mesi per i ragazzi, mentre tra le studentesse i consumi restano sostanzialmente invariati fra il 2000 (2%) ed il 2004 (1,7%), per poi diminuire significativamente nel 2005 (1,5%) fino al 2006 (1,3%). Si puo' notare come i consumi piu' elevati siano riferiti quasi esclusivamente tra gli studenti con eta' compresa tra 16 ed i 18 anni per i ragazzi e tra le 16enni e 17enni per le ragazze. Crescono gli utilizzatori di cocaina, con un incremento piu' accentuato nell'ultimo intervallo di tempo analizzato (2003-2005). Aumenta per i maschi con eta' compresa tra i 25 ed i 34 anni (+ 62% in 2 anni) e per le femmine tra i 15 ed i 24 anni (+ 50% in 2 anni). Cresce ancor di piu' tra i maschi 35 - 44enni (2001:0,01; 2003:0,8%; 2005:2%). Tra gli studenti gli anni in cui si sono registrati i consumi piu' elevati di cocaina, sono il 2004 (4%) ed il 2006 (3,9%). I consumi aumentano all'aumentare dell'eta'. Per quanto riguarda i ragazzi, si rileva per la cocaina un aumento significativo dei consumatori fino al 2002 (2000:4%; 2002:4,9%); negli anni successivi vi sono oscillazioni, ma nel 2006 si e' tuttavia registrato un nuovo aumento (4,8%). Anche fra le studentesse tra i 15 ed i 19 anni si rileva un nuovo aumento della prevalenza delle consumatrici nel 2006 (3%), sino quasi al picco storico del 2001. La classe d'eta' maggiormente esposta ai consumi di cocaina, risulta essere per entrambi i generi, quella dei 19enni in tutti gli anni di rilevazione. La sostanza stupefacente piu' ''gettonata'' dagli italiani si conferma la cannabis, e non solo tra i ragazzi. Cresce negli ultimi anni il numero dei soggetti,di eta' compresa tra i 15 ed i 44 anni, che riferiscono uso di cannabis; si osserva infatti un significativo aumento nel suo consumo, non solo nella vita e negli ultimi dodici mesi, ma anche negli ultimi trenta giorni. Nell'intervallo di 4 anni tra il 2001 ed il 2005 la percentuale di coloro che ne hanno fatto uso almeno una volta nella vita e' passata dal 22% a poco piu' del 32% (+ 45%, quasi 3 milioni in piu'). L'incremento e' piu' consistente nelle femmine tra i 25 e i 34 anni ed i maschi tra i 35 ed i 44 anni, gruppi nei quale il dato e' piu' che raddoppiato. I consumi di cannabis tra gli studenti aumentano all'aumentare dell'eta' degli studenti e cio' si rileva per tutti gli anni d'indagine. Nell'analisi dei dati, si oscilla il 23.8 (2005) ed il 27,2%. In questo quadro si registra, un nuovo aumento rispetto all'anno precedente nel 2006 con il 24,5% (un dato pero' distante dal picco ''storico'' del 27,2% del 2002). Come succede per l'alcol, anche per la cannabis sembra che la quota dei consumatori si ''saturi'', completandosi il ''reclutamento'', intorno ai 18 - 19 anni, con una biforcazione che verosimilmente rimarra' stabile nel tempo tra i 2/5 dei maschi e i 3/10 delle femmine che assumono, in modo estremamente vario, cannabinoidi e, reciprocamente il 3/5 e 7/10 di maschi e femmine, rispettivamente, che rimarranno non consumatori. Il sistema dei servizi italiano per le dipendenze, giudicato ancora per tutti gli anni '90 tra i piu' competitivi dell'Unione europea, ''sta registrando ormai da quasi un decennio importanti arretramenti. Per via dei tagli alla spesa sociale e sanitaria, alcuni aspetti fondanti del sistema dei trattamenti delle dipendenze cominciano a scricchiolare''. La denuncia e' del ministro poer la Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero che, introducendo la Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze, spiega che nel 2005 e nel 2006 il rapporto operatori/utenti nei SerT si e' ulteriormente aggravato arrivando ad 1 operatore ogni 24 assistiti (lo standard sarebbe di 1 ogni 13.6 secondo il D.M.444/90), con punte superiori, soprattutto nelle grandi citta', fino ad oltre 1 ogni 30, accusando un costante decremento nel tempo''. L'erosione progressiva degli organici ha riguardato soprattutto le figure psicosociali: assistenti sociali, educatori, sociologi, psicologi. Ne risulta che il personale medico infermieristico costituisce oggi, in Italia, il 50% dell'organico dei SerT. ''Medici ed infermieri rivestono un ruolo indispensabile, tuttavia e' inevitabile che i trattamenti risentano di tale squilibrio - avverte Ferrero - in particolare l'integrazione dei trattamenti farmacologici: solo il 48% dei trattamenti con farmaci sostitutivi (metadone e buprenorfina), fruiscono di un contemporaneo intervento psico sociale''. Il potenziamento dei SerT sul versante delle professionalita' psicosociali costituisce quindi una vera emergenza. Anche le comunita' terapeutiche, hanno subito un vero e proprio ''salasso economico''. Dal 1996, anno in cui si e' censito il picco delle strutture residenziali per le dipendenze (1372 con circa 24.000 utenti), ad oggi, la diminuizione delle strutture e' stata considerevole: 730 comunita' residenziali e 204 semiresidenziali, con un'utenza di non piu' di 11.000 persone. ''L'inadeguatezza delle rette, estremamente diversificata sul territorio nazionale, la mancata applicazione nella maggioranza delle Regioni italiane dell'Atto di Intesa del '99, il ritardo pluriennale del pagamento, in diverse aree territoriali, ha portato molte comunita' ad un insostenibile indebitamento bancario'' ammette il ministro Ferrero secondo il quale ''la comunita' terapeutica permane uno tra gli strumenti fondamentali di cui dispone il sistema dei servizi per la cura e la riabilitazione''. Oggi, di fronte ad un'utenza velocemente mutata nelle problematiche e nei bisogni, la comunita' sta attraversando notevoli trasformazioni. ''Questi anni hanno dimostrato che oltre ad essere un bene sociale deperibile - secondo Ferrero - la comunita' e' anche garanzia del pluralismo degli interventi e del perseguimento dell'intero arco degli obiettivi di cura e riabilitazione''. Anche su questo versante e' quindi necessario aumentare la spesa''. Dal mondo associativo, del privato sociale e dei servizi pubblici, arriva una richiesta unitaria di definire un'entrata economica per l'intero sistema per le dipendenze che individui mediamente nell'1,2% del budget dell'Azienda sanitaria locale, quanto necessario per restituire dignita' agli interventi, mantenere credibili standard di prestazioni, rendere effettivamente esigibili alcuni diritti dell'utenza. Per quanto riguarda il fondo sociale, di stretta competenza del ministero della Solidarieta', dalla Finanziaria 2006 a quella 2007, e' stato portato da 500 milioni a 945 milioni di euro. ''Si tratta di proseguire su questa strada con l'obiettivo di rendere progressivamente esigibili alcuni diritti sociali - spiega Ferrero -; occorre altresi' tenere presente che la confluenza del Fondo per la Lotta alla Droga nel Fondo Sociale di cui alla legge 328.2000 ha comportato che la gran parte delle risorse destinate ad interventi di prevenzione e di sostegno alla riabilitazione degli stati di dipendenza, non essendo piu' vincolata, sia stata di fatto utilizzata ad integrazione del finanziamento di interventi d'ordine piu' generale (per lo piu' a favore di disabili ed anziani) con la conseguenza che, in generale, le persone dipendenti non hanno beneficiato''. E' quindi necessario operare, sottolinea il ministro della Solidarieta' ''pur nel rispetto delle diverse competenze, affinche' la spesa sul terreno della lotta alle dipendenze non rimanga la cenerentola della spesa sociale e sanitaria. Nell'attuale mancanza di un piano nazionale di inclusione sociale, si e' consapevoli che le iniziative, oggi a sostegno dei reinserimenti abitativi e lavorativi delle persone dipendenti, rappresentano l'anello piu' debole di tutta la filiera riabilitativa e dell'intero sistema degli interventi del settore''. Borse lavoro di 400 euro al mese, conclude amaro Ferrero ''non costituiscono il trampolino di lancio per nessun percorso di autonomia''""""".
______________
Gentilissimi ospiti, il problema della droga in Italia non puo' essere certo affrontato in due minuti. Dati pazzeschi, allarmanti, quelli che sono venuti fuori dall'ultimo rapporto parlamentare sullo stato delle tossicodipendenze.
Dati inoltre che confermano ancora una volta quello che da tempo già si immaginava: è aumentato il consumo di droghe da parte degli adolescenti.
Giovani e giovanissimi sono gli utilizzatori abituali di sostanze come cocaina, eroina, marjuana, etc.
I posti piu' frequentati dove è possibile reperire la droga sono soprattutto i locali notturni (non tutti logicamente). Qui infatti è piu' facile interagire con spacciatori senza scrupoli.
Il prezzo delle suddette sostanze stupefacenti negli ultimi anni è sceso a livelli bassissimi e questo ha permesso proprio un maggiore avvicinamento dei giovani acquirenti al mondo della tossicodipendenza. E'un'esagerazione?E'solo campagna pubblicitaria?Macchè.
I dati forniti dal Governo oltre ad essere davvero concreti sono il reale specchio della società adolescenziale attuale.
Avete mai girato nei week end per locali???Ebbene, personalmente è una vita che lo faccio e vi garantisco che sempre piu' spesso incontro giovani davvero "vuoti" che si divertono a fumare "spinelli", a fare gli stupidi per strada dopo aver "tirato", a sbraitare, disturbare o molestare gli altri avventori dopo aver bevuto parecchi bicchieri di troppo.
La cosiddetta "generazione X", cosi' battezzata dai mass media oggigiorno a me non piace affatto. Ragazzini maleducati e cafoni che pensano di poter fare quello che gli pare e piace senza dare soddisfazione a nessuno riempiono le strade delle nostre città.
Guardate, vi dico una cosa, io non condanno sti ragazzi piu' di tanto, ma condanno invece i genitori compiacenti, i genitori che non sanno e non vogliono prendere le loro responsabilità ed educare come si dovrebbe i propri figlioli, i genitori che non sanno dove vadano i propri ragazzi la sera nè che tipo di amicizie frequentano, i genitori che, detta in poche parole, "se ne sbattono altamente" di quello che accade alla "carne della loro carne".
O ancora me la prendo con il papà e la mamma che, viceversa, straviziano i ragazzetti comprandogli di tutto, dal capo firmato alla vacanzuccia al mare, dalla motoretta alla macchinuccia. Magari comprano tutte queste belle cose pure quando il figlioletto viene bocciato a scuola...
E allora????Ecco che poi certi papà e mamma solo a fatto compiuto, quando cioè purtroppo sti "bravi ragazzi" - perchè tali sono a detta loro - si vanno a schiantare a tutta velocità contro un palo, muoiono per essersi fatti una "canna", vengono arrestati per rapine , furti, per guida in stato di ebbrezza, perchè sotto l'effetto di sostanze stupoefacenti, piangono e piangono pure tanto.
Ma vi rendete conto di quello che accade in Italia???Ma di che si lamentano i genitori???Se hanno creato dei mostri di ignoranza la colpa è soltanto la loro.
Ma tali personaggi hanno mai scambiato una chiacchiera con il loro bravo quindicenne/sedicenne per dirgli che ad esempio, se vuole la playstation se la deve guadagnare onestamente?Se vuole il motorino o il cellulare deve essere promosso a scuola?Se vuole andare in vacanza i soldini li deve prima sudare????
Non credo proprio. I tempi sono cambiati per carità e la vita è sicuramente piu' accomodante adesso. Le richieste che prima erano considerate "premi" per i figli meritevoli ora si sono trasformate in diritti acquisiti. Andiamo avanti cosi' allora, se vi piace la situazione.
Facciamo una cosa, aspettiamo la relazione del prossimo anno e di quello successivo e vediamo cosa succede.
Secondo me, di questo passo, le cose andranno sempre peggio.
Si vogliono liberalizzare le droghe "leggere" perchè secondo molti non fanno male???
Si vuole permettere di fare acquistare tranquillamente stupefacenti nel negozietto come succede in Olanda?Lo si faccia pure, ma poi non si piangano le giovani vittime.
Magari, forse, sarebbe meglio che si prestasse piu' attenzione a sti ragazzi anche perchè essi un domani dovrebbero rappresentare il nostro futuro.
Speriamo bene!!!!
Immagini by: www.liceofoscolo.it

http://vax-pensierieparole.blogspot.com www.moravek.net www.ministerosalute.it
www.comune.oristano.it
Fonte: www.asca.it

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2Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sergio...però scrivi delle cose più carine!
Bastano gia i tg e i giornali a deprimerci..
Vanessa

13/7/07 10:12

 
Blogger il Capocomitiva said...

Cara Vanyx capisco le tue considerazioni ma credo che il blog serva anche come punto di incontro per creare delle riflessioni.
Noi tutti dovremmo essere piu' attenti a quelli che sono i reali problemi di tanti giovani italiani.
E poi onestamentea me da fastidio quando la gente dice:"""vabbè ma alla fine la vita è la loro e possono fare quello che vogliono."""
Non credo che sia corretto dire assurdità del genere, in quanto ahimè a camminare per strda o comunque in città mi fà letterlamente schifo vedere i tossici e spacciatori liberi e belli come uccellini.
Mah.

13/7/07 10:57

 

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