Salve a tutti esimi visitatori del Capocomitiva. Oggi dedico un bel post ad un termine tipicamente barese che sempre piu' spesso viene ripetuto dal sottoscritto e da tanti altri suoi concittadini: "la Controra".
Con la parola Controra, a Bari, si intende quella fascia pomeridiana che và all'incirca dalle 13,30 sino alle 16,00 (varia ovviamente a seconda dei casi), all'interno della quale è previsto un bel riposino alias pennichella alias siesta.
Faccio qualche esempio pratico: """"Ma che sei impazzito, chiami alla controra a casa???Dormono tutti qua."""". Oppure: """"Giovani non fate rumore con il pallone che è la controra"""", ed infine: """"""Guarda se vuoi ci possiamo vedere per il caffè dopo la controra"""" e via dicendo.
Diciamo le cose come stanno. Per carità, non è scritto da nessuna parte che bisogna ottemperare alla suddetta regola di appisolamento post-pasto, soprattutto quando ahimè, durante quelle ore, tocca lavorare ma, è stato pero' dimostrato - con numerosi esperimenti alla mano - che se l'uomo, durante l'arco della giornata, è abituato a fermarsi dopo aver mangiato, anche solo per una mezzoretta, riesce a produrre di piu' sul lavoro e nella vita sociale.
Guardiamo i giapponesi. In molte aziende nipponiche hanno persino ricreato apposite stanzette che danno la possibilità ai loro dipendenti di recuperare le loro capacità neuro vegetative con un bel riposino pomeridiano.
In Spagna sono secoli che si fà la siesta (originata dal termine sexta ora) pomeridiana e tutto và a gonfie vele. Certamente oggi la loro pausa è stata diminuita dalle precedenti tre ore ad una sola ora ma forse soltanto perchè, effettivamente, si sono accorti che erano un po' troppe almeno in ambito lavorativo....
Osservate anche una cosa molto curiosa. E'stato persino scoperto che la pennichella pomeridiana aiuta ovviamente la mente a recuperare energie ma soprattutto aiuta a far diventare le persone piu' socievoli ed ottimiste. Quando uno si sveglia dal riposino insomma tende ad essere piu' vivace, piu' aperto ad ascoltare gli altri e a lavorare in sinergia con il resto del gruppo. Una cosa del genere è importantissima e non deve essere certo sottovalutata. A proposito, ricordo quando a scuola facevo i rientri pomeridiani dopo aver mangiato a pranzo. I risultati erano disastrosi. Pochissima capacità di concentrazione, poca voglia di seguire le lezioni e di apprendere le nozioni impartite. Un calo della produttività semplicemente mostruoso. Forse anche perchè biologicamente, dopo aver mangiato inizia la fase della digestione. Il sangue affluisce di piu' allo stomaco e il cervello lavora con molta ma molta piu' difficoltà di quando non lo sia in un momento della giornata qualsiasi.
In conclusione che significa tutto cio'???Alla faccia degli stacanovisti del lavoro, di quelli che si devono per forza sparare 12 o 14 ore consecutive di attività al giorno, di quelli che vivono per esso e si spezzano dalla fatica, li invito a prendere esempio dai genialoidi giapponesi e dai cugini spagnoli. Essi ottengono migliori risultati organizzando meglio le loro giornate lavorative con apposite pause.
La controra, quindi, per me che ne sono un cultore - quando appunto ne ho il tempo per metterla in pratica - dovrebbe essere adoperata dappertutto in Italia ed in tanti luoghi di lavoro. Immaginate che bello se potesse verificarsi davvero una condizione del genere. Fabbriche, negozi (oddio a Bari diciamo che già è cosi'), uffici, scuole, aeroporti (utopia pura), stazioni e porti chiusi per un certo lasso di tempo pomeridiano e tutti i dipendenti a dormire beatamente!!!!Magnifico, stupendo, meraviglioso.
Peccato che tutto cio' per ora sia solo un sogno....e i sogni nascono proprio grazie ad una bella dormita!!!!!!
Ciaoooooooooooo e w L A CONTRORA!!!!!
Etichette: capocomitiva, controra, pausa, riposo, siesta, sonno
8Comments:
Ma se già i lavoratori dormono durante le ore lavorative (vedi agli sportelli, ad esempio) figuriamoci se si facesse un'altra penichella alla controra!!
Ciao Cosimo
16/7/07 11:11
Ehe ehehe ehhe, vabbè ma in compenso si avrebbero persone piu' sveglie dopo.....
L'italia piu' produttiva?????ahhahahahaha
Cia cia
16/7/07 12:18
E bravo, un bel post sulla pennichella...tu che sei un maestro di questa arte!
Vanessa
16/7/07 12:58
Beh???Che c'hai da dire????
Evviva il riposino pomeridiano e abbasso lo stress delle cose fatte a tutta velocità!!!!!!!
16/7/07 16:25
Ed a proposito della controra..
Fasce calde
Fasce calde, ce sedòre!
Non ze pote cammenà;
Cosce u sole a la condròre
E cchiù rrègghie non de dà.
Fasce calde ! U sol’ardènde
Vèn’a cchiùmme n-gap’a ttè;
Te sterdèssce allènd’allènde
E devìinde nu quaquè.
Ce tte mùuve pe nu muèrse
Tu te sìinde d’avvambà :
A la drètt’o a l’ammèrse
Tu non za come ha da fà.
U renzèle mbrìme scalde
Ce tu fasce pe dermì…
Fasce calde, fasce calde
E tte sìinde scì mbazzì !
E cce ppò t’assìt’a ttàuue
Non de vène de mangià;
A la case d’u diàuue
Tu te sìinde d’arrevà.
E ca tu gastìim’e ddisce,
Cuss’è agùste, ce uè fà!
Vìte, tu mò benedìsce
Quànn’u vìirne av’arrevà.
Ma pò quànne u frìdde mbrìme
S’acchemmènz’a ffà sendì,
Te velìisse com’apprìme
Sol’e ccalde. Iè acchesì?
Beh..questa poesia è proprio carina, no? E' stata scritta da Gaetano Savelli, famoso letterato e poeta dialettale, ed è quanto mai attuale date le elevate temperature estive che ci tocca sopportare. Approfitterei del tuo blog per ricordare tutti quei personaggi che all'arte, alla musica ed alla cultura hanno dedicato la propria vita. Tanto di cappello, allora.
Ciao Cosimo
17/7/07 17:51
E' bellissima e come giustamente dici anche attualissima. Infatti la inseisco in un post dedicato.
ciao e grazie.
18/7/07 08:46
Grazie, sei un amico.
Ciao Cosimo
19/7/07 16:24
Non so chi frequenti, ma io come tanti quando lavoro sto con gli occhi aperti e mi do da fare, quando mi fermo, è perché ho finito.
16/10/17 15:15
Posta un commento
<< Home