Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

28 dicembre 2006

Il Fine anno con i nostri amici - Consiglio

Cari visitatori, si avvicina la fatidica sera del 31 dicembre e finalmente festeggeremo tutti insieme l'arrivo del nuovo anno.
Permettetemi, al riguardo, di darvi un piccolo ma necessario consiglio per pensare oltre che a mangiare cotechino e lenticchie anche ai vostri animali domestici.
Avendo avuto la fortuna di crescere (nel vero senso della parola) un gatto per 20 anni tondi tondi ed essendo cresciuto io praticamente in mezzo agli animali (non fate battute!!!) reputo doveroso ricordarvi che i nostri piccoli amici mal sopportano rumorose feste e suonanti botti. Traduzione.
I festeggiamenti sono sempre belli perchè servono ad esorcizzare l'arrivo del nuovo anno. Ahimè non è la stessa cosa per i nostri mici o per i nostri cani. Botti, tric e trac, minerva, urla (seppure di gioia), etc, mettono praticamente il terrore addosso alle povere bestiole traumatizzandoli a volte anche seriamente.
Percio' mi auguro davvero che quando arriverà il tempo di bombardare le vostre case e quelle dei vicini (con relative amputazioni di dita...) siate davvero accorti in primis nell'utilizzo dei cosiddetti fuochi pirotecnici (acquistate solo quelli con le istruzioni in italiano e legali) e secondo, abbiate il buon senso di allontanare dalle finestre i vostri cani e gatti, mentre fuori averrà il finimondo, tenendoli tranquilli e riempendoli di coccole in una stanza piu' isolata. Guardate, non sono un veterinario ma l'esperianza fa davvero tanto. Proteggete i vostri amici a quattro zampe (o anche a due, come gli uccellini se ce l'avete) perchè forti spaventi di questo tipo potrebbero veramente lasciarli traumatizzati anche per un bel po' di tempo e (facendo i dovuti scongiuri) negli animali piu' anziani addirittura potrebbero provocargli un infarto.
Mi raccomando allora e Buon Anno a Tutti....

23 dicembre 2006

Auguri a tutti

Cari Amici, finalmente è arrivato
il momento degli Auguri.
Ecco perchè utilizzo questo spazietto
per fare davvero di cuore a tutti Voi
e alle Vostre Famiglie i Migliori
AUGURI
DI UN BUON NATALE ...


...E DI UN FELICE

ANNO NUOVO!!!

Per la musica spingi il tasto "play".



Dolci di Natale 4 - I Cantucci

Gentili ospiti ora vi descrivero' la preparazione dei Cantucci. Ottimi biscotti fatti con le mandorle, da mangiare bagnati in un bel bicchiere di vinsanto dolce.
Ingredienti:
gr. 260 di farina;
gr. 200 di zucchero;
gr. 200 di mandorle tostate tritate grossolanamente;
2 uova + 1 tuorlo;
vanillina;
sale;
1 buccia di limone;
1 cucchiaio raso di lievito Pane degli Angeli;
1 albume da spennellare.
Preparazione.
Inserire in un recipiente 20 gr. di zucchero e la buccia di limone e frullare il tutto per una trentina di secondi. Unire il restante zucchero e le uova continuando a frullare per altrettanti secondi. Aggiungere la farina, il sale (q.b.), la vanillina e il lievito e frullare ancora, sempre per una trentina di secondi. Infine aggiungere le mandorle aiutandosi ad impastare anche con una spatola ove possibile.
Formare 2 rotoli dell'impasto ottenuto da adagiare, ben distanziati tra loro, su carta da forno. Spennellare i rotoli con l'albume, quindi cuocerli in forno caldo per circa 20 minuti.
Sfronarli e, ancora caldi, tagliarli a fettine in diagonale. Se si gradiscono piu' biscottati, infornare nuovamente i cantucci per circa 5 minuti per parte.
Ricetta casalinga by: Mother of Capocomitiva.

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22 dicembre 2006

Dolci di Natale 3 - Gli Amaretti

Gli Amaretti sono altri dolcetti gustosissimi da non perdere assolutamente.
Ingredienti:
gr. 950 di mandorle dolci;
gr. 50 di mandorle amare;
gr. 750 di zucchero;
1 buccia di limone;
6 o 7 albumi di uova;
1 cucchiaio di farina;
1 busta di vanillina;
Preparazione:
Tritare le mandorle (spellate) frullandole con lo zucchero e la buccia di limone, aggiungere gli altri ingredienti. Formare delle palline e dorarle appena nel forno per circa 7 o 8 minuti a una temperatura di 160 gradi.
Ricetta casalinga by: Mother of Capocomitiva.

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Dolci di Natale 2 - I Nocciolati

Benissimo, ora invece parliamo dei Nocciolati, cioè dei buonissimi dolci preparati in pochissimo tempo e dal sapore davvero eccellente.

Ingredienti:
Nocciole tostate (in quantità da decidere in base alle proprie neccessità);
Cioccolata calda.
Preparazione:
Prendete le nocciole (spelate) e affogatele nella cioccolata calda. Deciderete voi il numero di nocciole da unire insieme. Successivamente disponetele in canestrini di carta o comunque in coppette per alimenti e lasciatele asciugare. Otterrete cosi' dei dolcetti squisitissimi in pochissimo tempo.
Ricetta casalinga by: Mother of Capocomitiva.

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Dolci di Natale 1 - I Ferri di Cavallo



Cari amici oggi vi parlero' di alcuni dolci natalizi e li descrivero' ognuno con la propria ricetta affinchè possiate prepararli anche voi e divertirvi a casa.
Ingredienti:
cioccolata calda
gr. 250 di farina;
gr. 125 di burro;
gr. 100 di mandorle (pelate e tritate finemente);
2 tuorli di uova + un albume;
gr. 75 di zucchero;
2 bustine di vaniglia;
1 busta di Pane degli Angeli.
Preparazione:
Impastate tutto, formate i ferri di cavallo e disponeteli in una teglia da mettere in forno per una decina di minuti (max 15) a 160 gradi.
Successivamente intingete le parti esterne nella cioccolata calda (o comunque sciolta precedentemente a bagnomaria) e lasciate asciugare i biscotti cosi' ottenuti.
Ricetta casalinga by: Mother of Capocomitiva.

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16 dicembre 2006

Domenica Babbi Natale in corsa!!!!

Riporto fedelmente quanto scritto nel sito del Comune di Bari in merito a questa bellissima e simpaticissima iniziativa che è stata organizzata per la giornata di domani domenica 17 dicembre 2006. Una manifestazione sportiva e allo stesso tempo a scopo benefico.
"""Domenica 17 dicembre centinaia di runners vestiti da Babbo Natale invaderanno le vie illuminate del centro di Bari per dare vita alla prima edizione di The Christmas run - Correndo con Babbo Natale.
L’appuntamento per quanti vorranno partecipare alla corsa non competitiva a passo libero aperta a tutti è alle 8.30 in piazza del Ferrarese luogo di partenza e di arrivo.
È obbligatorio l’abbigliamento da Babbo Natale fornito con l’iscrizione.
L’iniziativa organizzata dalla A.S.D. Barincorsa con il Patrocinio del Comune di Bari, della Regione Puglia, della Provincia di Bari,dell’Aeronautica Militare, del CONI, della Fiera del Levante e della IX Circoscrizione San Nicola - Murat propone un diverso e singolare approccio alle festività natalizie.
Un’occasione che coniuga lo sport con la solidarietà per tutti i bambini oncologici. “The Christmas Run “ 2006 devolverà 1 euro ad iscrizione per portare avanti i progetti dell’ associazione Agebeo che opera in favore dei bambini malati di leucemia .


Questo il programma della manifestazione:

ore 8.30 - 9.00
Ritrovo atleti e partecipanti Piazza del Ferrarese

ore 9.30
Warm Up – Riscaldamento

ore 10.00
Partenza

ore 10.10
Intrattenimento musicale

ore 10.30
Arrivi dei primi partecipanti in piazza del Ferrarese

ore 11.00
Intrattenimento musicale

ore 12 .00
Cerimonia ufficiale di premiazione

ore 13.00
Chiusura manifestazione

Percorso:

Piazza del Ferrarese, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Massari, Piazza Federico II di Svevia, Strada Porto Nuovo, Piazza San Pietro, via Venezia, Piazza IV Novembre

Per consentire lo svolgimento della manifestazione, e degli eventi che l’accompagneranno, la Polizia Municipale ha emesso un’apposita ordinanza che - dalle ore 00.01 fino alle 14.00 del 17 dicembre - istituisce il Divieto di sosta / zona rimozione su: piazza S. Pietro, largo Santa Scolastica, via Pier l’Eremita, largo Ospedale Civile, strada S. Teresa delle Donne, strada Tresca, strada S. Chiara, lungomare Imp. Augusto (limitatamente al tratto prospiciente la sede dell’ex mercato ittico), piazzale IV Novembre.
Per consentire il passaggio ai partecipanti alla Christmas Run dalle ore 10.00 alle 11.00 è altresì istituito il divieto di transito sulle vie e piazze interessate.

Per saperne di più www.barincorsa.it o www.comune.bari.it """"
Ci sarà sicuramente da ridere a vedere i Babbi Natale che correranno e sicuramente tanta felicità negli occhi dei bambini bisognosi!!!
Ciao a tutti cari papà natale e grazie di cuore per quello che farete!!!!

Gioia del Colle



Cari visitatori oggi parlero' della bellissima città di Gioia del Colle, in provincia di Bari, posta ad una distanza di circa 50 di kilometri a sud ovest dal capoluogo pugliese.

La storia del nome di Gioia del Colle da molti viene fatta combaciare con un'antica leggenda. Durante il culto a Giove Appulo, ove una misteriosa principessa avrebbe perso in un tempo imprecisato la sua preziosa collana. Successivamente la stessa monarca riusci' a ritrovare il monile e se lo rimise al collo. Tanta fu' la sua gioia per il ritrovamento che fu' deciso di denominare la zona suddetta proprio "Gioia del Collo e quindi del Colle".

Un diploma normanno datato 26 febbraio 1180, parla invece di una località designata rispettivamente “Castellum montis Joviae” e “Monte Joe”, cioè Monte Gioia, questo fa supporre quindi che esisteva un luogo che si chiamava così.

Di certo si può supporre che i primi nuclei di Gioia siano da attribuire all’epoca dei Romani, così come fanno ritenere le tombe di tale epoca rinvenute presso l’Appia Antica. Altra certezza sono tre diplomi normanni, il primo del 1087, in cui si parla di una via che da Monte Sannace conduceva a Gioia e quelli del 1108 e del 1196 che parlano dell’inserimento di Gioia e di Monte Sannace nella rete viaria che da Bari conduceva a Taranto.
Da un’attenta rilettura delle fonti diplomatiche gioiesi, già dal 1180 sembra esistere nella Città una volontà distinta dal feudalesimo, una specie di affrancamento amministrativo e, man mano che rileggiamo i documenti successivi fino alle fine del secolo XII, scorgiamo che questa volontà è divenuta concreta ed operante attraverso i suoi rappresentanti, i così detti “Boni Homines”, vale a dire gli autorevoli gioiesi liberamente eletti tra i concittadini per il governo amministrativo della città.
Insomma, la storia di Gioia non è ancora stata completamente ricostruita ma una cosa è certa. Negli ultimi secoli la cittadina si è sviluppata tantissimo ina svariati settori: da quello del terziario a quello turistico, da quello militare a quello alimentare.

Mi soffermo proprio su quest'utlimo settore. Non c'e' pugliese o italiano che non conosca le prelibatezze prodotte quotidianamente dai caseifici nella terra Gioiese: mozzarelle, provole, ricotte, burrate, burratine, nodini, formaggi freschi, caciotte e via dicendo. Non sapete cosa siano le burrate???Non ci credo!!Le buonissima burrate sono dei formaggi freschi fatti con la pasta delle mozzarelle ripiene di squisitissima stracciatella e burro. Non avete idea di quello che si provi nel gustarle a tavola assieme magari ad una bella fetta di prosciutto crudo!!!

A Gioia si tengono annualmente due sagre importanti: La Sagra della Mozzarella e la Festa dell'Aja. La prima si svolge presumibilmente il primo sabato del mese di agosto. Arrivano tutti i produttori caseari di Gioia a portare i loro latticini. E' possibile degustarli e acquistarli a prezzi davvero concorrenziali. Nella cornice della sagra non mancano cantanti e artisti che accompagnano per tutta la serata il bellissimo evento. La Festa dell'Aja si svolge anch'essa nel mese di agosto ed è una iniziativa importantissima poiche' vengono mostrate tutte le antiche arti della lavorazione della terra, i vecchi strumenti adoperati per arare, seminare e raccogliere i frutti della campagna. Successivamente la festa si sposta in Corso Vittorio Emanuele dove è dta la possibilità di conoscere gli ultimi ritrovati della tecnologia da utilizzare proprio nel comparto agrario. Grazie a questo evento quindi i ragazzini hanno la possibilità di abbracciare una parte della storia dell'agricoltura della loro terra e conoscere quindi gli antichi strumenti utilizzati dai loro avi in campagna.

Nel centro storico di Gioia non posso non citare le bellezze della Chiesa Madre e della Chiesa di Santa Lucia, due tra le chiese sicuramente piu' importanti della bella cittadina. Ancora, una visita al sontuoso Castello normanno non potrà che essere una meta obbligatoria della vostra passeggiata.

Infine - ma giusto per non tralasciare nulla - come già precedentemente indicato, Gioia del Colle è la sede del grandissimo ed importantissimo 36° Stormo della nostra stupenda Aeronautica Militare. A Gioia sono stati infatti distaccati i famosissimi F104, i Tornado e, presto, si potranno anche vedere i velocissimi Eurofighter 2000. Questa bella flotta è ai vertici della tecnologia e sistematicamente utilizzata per la difesa della nostra regione. Foto By: www.digilander.libero.it , www.stupormundi.it , www.isaporiditaliaweb.it , www.raf.mod.uk , www.sassiweb.it .

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10 dicembre 2006

W i Raccomandati!!!!

Amici miei, amici cari, lavoratori, lavoratrici, operai e affini, come non posso dedicare il post di oggi a quella parte della società barese e del resto d'Italia che pullula sempre piu' in mezzo ai comuni mortali: I RACCOMANDATI!!!!

Avete presente quei parassiti che succhiano il sangue degli animali piu' grandi?Le zecche?Peggio molto peggio. Immaginate degli esseri simili a voi nell'aspetto, con un naso e una bocca e soprattutto dotati di tanto cervello (qua non si scappa) magari in giacca e cravatta, persone distinte, a modo, che si mimetizzano tra di voi, tramano alle vostre spalle e poi vengono fuori saltellanti con la promozione in tasca, con una qualifica maggiore, con il trasferimento nella loro città di origine e a due passi dalla loro casa???Li avete presente allora??Avete capito di che cosa allora stia parlando. Miriade di giovani laureati e diplomati con bei voti, con esperienza, con tanta voglia di fare e con un bel curriculum insomma, provano a fare concorsi dappertutto e a mandare le loro referenze. Risultato?Secondo voi?Sempre piu' spesso tali impieghi vengono occupati da perfetti incompetenti. E non dite che non è vero. Il bello è che io devo essere pure accusato di provare invidia per costoro. E' vero, è sempre colpa mia!!!!Puo' essere, ma puo' essere anche che provi invece un senso di rigetto, di disprezzo e soprattutto di vergogna per questo sistema assolutamente non meritocratico. E poi vediamo che succedono i peggiori macelli nella sanità, nell'edilizia dove cadono le palazzine e muoiono le persone, nelle fabbriche dove incompetenti non fanno rispettare la legge sulla sicurezza del lavoro, in talune pubbliche amministrazioni dove si fermano o si perdono i documenti, nel privato dove falliscono le aziende per una cattiva amministrazione e via dicendo. Questa è l'Italia dei ragazzi di oggi. Il precariato che avanza ed il raccomandato che si sistema. E non finisce qui. Perchè la bestia riesce a sistemare anche tutta la famiglia fino alla settima generazione. Il raccomandato non fà la fila di ore e ore per consegnare un documento ma lo da direttamente all'impiegato amico da dietro il bancone. Il raccomandato non va alla ricerca del lavoro ma viene contattato direttamente dall'azienda!!!Il raccomandato non andrà mai a lavorare per 20 anni fuori prima di poter tornare a casa ma avrà l'impiego nel raggio di 2 kilometri dalla sua abitazione!Lamentandosi pure. Il raccomandato, il vero raccomandato forse sono io che lo faccio da solo presentandomi al cospetto dei superiori dicendo quello che ho fatto e non ho fatto negli anni addietro e cerco di farmi conoscere per quel che valgo e non per le telefonate che non faccio arrivare. Il raccomandato è peggio di qualsiasi malattia, se lo conosci, lo eviti!!!!

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08 dicembre 2006

La Città di Noci (Ba)


Noci, una squisitissima (in ogni senso) cittadina del barese. Posta a sud-ovest da Bari e a pochi kilometri da Gioia del Colle, rappresenta una provincia sicuramente attiva dal punto di vista soprattutto turistico. Essa possiede infatti tantissime attrative per i forestieri. A cominciare dalla Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria della Natività, il santuario della Madonna della Croce (1483), posto a circa un kilometro dalla cittadina, la chiesetta di Santa Maria del Barsento, sul culmine di una collinetta affacciata sul Canale di Pirro e quotata 441 m. sul livello del mare, a circa 6 km dall'abitato, il bellissimo centro storico con viuzze e tipiche gnostre ove sarà possibile ammirare le bellezze e le architetture di antiche dimore, soprattutto di contadini. Qui si potranno vedere le tipiche edicole, dedicate soprattutto a S.Rocco protettore e madonne di Noci. Ma questa parte di Noci è anche il centro degli storici palazzi nobiliari: architetture austere ed eleganti, dove la pietra della Murgia incontra anche il ferro di artistici balconi, finestre. Infine, un cenno va fatto alle stupende masserie presenti nel circondario cittadino. Al riguardo, si citano la masserie: Bonelli, Murgia Albanese, Sorresso, San Giacomo, Le Monache, Morea, L'Aglio, Sarmenzano, Giannevolta, Pezzata.
Ritornando al discorso turistico non si puo' non dire che proprio oggi e domani si terrà la Sagra delle Pettole (frittelle fatte con la pasta della polenta). Infatti, a Noci, spesso vengono fatte queste sagre dei prodotti tipici locali che hanno sapori ed odori buonissimi. Moltissimi i turisti che da tutta la Puglia si recano ad assaggiarli.
Per maggiori informazioni sulla città di Noci visitate il sito:
www.comune.noci.ba.it , oppure, clikkate direttamente sul link relativo alle Sagre di Noci.
Foto by:
www.comune.noci.ba.it

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07 dicembre 2006

Cerignola (FG)


Finalmente!!!Dopo varie ricchieste scriviamo qualcosa anche sulla bella Cerignola, terra foggiana cosi' vicina e cosi' lontana (per fare rima......).
Iniziamo dal dire che Cerignola si dice che sia stata fondata da quelli che furono i superstiti di Ceraunilia o Cerina. La cittadina venne distrutta da Alessandro il Molosso durante la guerra greco-romana nel 324 a.C. circa. I sopravvissuti si rifugiarono nei pressi della torre di guardia romana e, li' vicino venne costruito un nuovo villaggio sempre con il nome di Ceraunilia. Il centro era costituito da una zona fortificata (oppidum) ed un "curator" che custodiva le "fosse granarie" (dei veri e propri depositi di grano sotterranei presenti in tutta la Daunia e attualmente rimasti solo a Cerignola) e poche case; Oggigiorno, sono rimaste delle testimonianze storiche del periodo romano grazie al ritrovamento di vari vasi, ampolle e resti di veri e propri edifici, come ad esempio le ville romane, soprattutto nella zona che un tempo fu Cerina, mentre dove ora sorge il Santuario di Ripalta vi era un tempio dedicato alla dea Bona. Quest'ultimo luogo è stato sicuramente considerato altamente interessante dal punto di vista archeologico e, negli anni 80 proprio qui sono stati effettuati vari scavi. Col susseguirsi dei secoli Cerignola ha conosciuto un grande sviluppo, soprattutto nel periodo normanno. Nell'anno 1503 si è combattuta una battaglia fra spagnoli e francesi per la spartizione del Regno di Napoli, che vide un trionfo degli spagnoli e un altro periodo di decadenza del meridione.
Se arrivate a Cerignola e volete fare un bel giro turistico non potete non andare a visitare lo splendido Duomo , la Chiesa madre o Parrocchia di S. Francesco da Assisi, la famosa Torre Alemanna, la Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo e la zona archeologica delle "fosse granarie".
Una curiosità gasrtonomica. A Cerignola è infatti presente una varietà di olive chiamata appunto "La Bella di Cerignola", un tipo di oliva dalla forma abbastanza grande e molto ma molto saporita. Cresce in questa zona in maniera assai comune e grande è il successo che riscuote sul mercato regionale e nazionale.

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Musica nei locali di Bari

""""Il 4 dicembre 2006 il Sindaco di Bari Michele Emiliano ha firmato una nuova ordinanza relativa alla diffusione della musica nei locali pubblici, che modifica e integra la precedente del 28 novembre.
Nella nuova ordinanza si stabilisce il divieto di diffondere musica da ascolto (dal vivo o con consolle DJ) oltre le ore 24.00 di tutti i giorni della settimana, oltre che il divieto di diffondere musica di sottofondo (che consenta la conversazione) oltre le ore 01.30 dalla domenica sera al giovedì sera, oltre le ore 02.30 la sera del venerdì, sabato e prefestivi.
La nuova ordinanza, che distingue tra musica da ascolto e musica di sottofondo, ed estende alla mezzanotte di tutti i giorni il termine per la diffusione della prima (nella precedente ordinanza il divieto scattava già dalle 23.30), è stata firmata all’indomani di un incontro tra l’Amministrazione comunale di Bari e i titolari di bar e pub della città vecchia, e risponde alla necessità di contemperare le pur legittime esigenze dei gestori degli esercizi pubblici con le ragioni dell’ordine e della sicurezza pubblica"""".

Bravo Sindaco, finalmente ha fatto centro!!!Sono d'accordo con questa ordinanza (anche se proprio lui, distrattamente, è stato vittima del suo stesso atto, poichè colto in "flagranza" in un locale a ballare oltre l'orario consentito con la musica a palla .->). A differenza di quello che potreste pensare, infatti, l'idea di porre dei limiti alla rumorosità di alcuni locali del centro storico barese è sacrosanta. Mi metto difatti nei panni di coloro che risiedono in quella zona. Non è certo facile per loro avere la tranquillità per poter riposare nell'arco dell'anno, figuriamoci poi d'estate o appunto nei wek end o durante le feste. Sembra una cosa da poco ma invece è fondamentale garantire sia il divertimento della movida barese e sia il giustissimo diritto di riposo alla gente. Ho visto immagini trasmesse recentemente in tv di alcune zone di Bologna dove, sino alla mattina alle sei, in pieno centro i ragazzi strimpellano chitarre, bivaccano, ridono e scherzano a tutto volume non permettendo il regolare riposo dei residenti. Dai, raga vi voglio bene, ma a tutto c'e' un limite. Addirittura un signore che ha provato a protestare dalla sua abitazione si è beccato una bella bottigliata addosso. Cose dell'altro mondo. Personalmente percio', sono davvero convinto che quest'atto piu' che un semplice "atto amministrativo" possa essere considerato un "atto dovuto", per la salvaguardia delle orecchie di tantissimi cittadini e del loro sonno. Gradirei che al riguardo possiate commentare questa novità tutta nostrana. Vi aspetto presto. Sergio.

03 dicembre 2006

Il 31 dicembre

Cari amici, sono in fermento i preparativi per la serata piu' bella dell'anno: Il 31 dicembre!!!Allora, per quanto mi riguarda quest'anno ho deciso di buttarmi in una bella offerta proposta da una struttura alberghiera di Otranto. Non è per cattiveria ma non penso sia giusto dire quale sia per non fare pubblicità a questa o a quella struttura. Ma se navigate su internet la troverete anche voi. Chi invece rimane a Bari avrà la possibilità di salutare il fine anno o nella bellissima Piazza Prefettura assieme a noti artisti e cantanti, oppure - e secondo me è la cosa piu' genuina - potrà sempre riunirsi in casa di amici e parenti a stappare spumante e mangiare lenticchie.Non nego che negli anni scorsi al momento della mezzanotte il sottoscritto scappava dai baci e abbracci dei suoi amici per posizionarsi in terrazza a sparare miccette, tric e trac, bombe a mano (scherzo, si fa per dire) e accendere i coloratissimi bengala. Che bella la sera di fine anno, davvero. Ho tanti bei ricordi di quando ero un po' piu' piccolo e mi riunivo assieme ai miei genitori in casa di mia zia (poveretta!!!!). Non vi dico che combinavo. Assieme a quel pazzo di mio cugino per poco non accendevamo la casa (piccoli piromani crescono....). Si mangiava l'impossibile: dai panzerotti alle lasagne, dalle lenticchie ed il cappone (uno dei rarissimi alimenti che non mi piace) al pandoro e panettone e via dicendo. Alla mezzanotte si aprivano le danze. Con lo spumante in corpo ci si abbracciava tremila volte, tanto si era brilli. La televisione che continuava a mandare in onda su tutti i canali il famoso countdown e anche là impazzavano i festeggiamenti. Ancora oggi si fanno sempre le solite stupende cose, quasi un rito. Che spettacolo. Il 31 dicembre è davvero una festa. Altro che. Sicuramente non è necessario spendere o spandere centinaia di euro in party o veglioni per divertirsi. L'importante è passare le Feste, siano esse la Vigilia, il Natale o il capodanno assieme ai propri cari, ai propri amici. Insomma, l'importante è che lo si passi in ottima compagnia. Chi non ha nessuno non disperasse. L'ho detto anche prima, basta semplicemente andare in centro a Bari e si troverà in mezzo a tanti amici. Feste e festicciole amici miei, godiamocele tutte e sempre. Lo spirito del Natale e di queste giornate è aspettare l'Evento religioso e condividere questo bellissimo periodo con quante piu' persone possibili.
Un grande saluto.

01 dicembre 2006

1 Dicembre 2006 - Giornata Mondiale lotta AIDS

Cari Amici, spesso camminiamo per strada con gli occhi bendati. Ciechi in una società davvero diventata ipocrita. Sfuggiamo ai piccoli problemi, figuriamoci a quelli grandi. Purtroppo nel mondo non tutti sono fortunati come noi. C'e' infatti chi ha scoperto di avere una brutta malattia: l'AIDS. Non è sicuramente questo il posto giusto per parlare di un problema cosi' vero, cosi' reale. Denominato da molti come la "Peste del 2000", ha mietuto sino ad oggi milioni vittime tra uomini, donne e tanti, tantissimi bambini.
Vedete, ci sono cose come queste che vengono talvolta evitate di essere trattate in pubblico, quasi si stesse parlando di un tabu'. Il vero tabu' invece è vivere nell'ignoranza. Purtroppo il virus dell'Hiv e, successivamente, la malattia vera e propria dell'AIDS non sono state ancora debellate dalla scienza. Pero' è anche vero che grandi passi sono stati fatti fino ad oggi e taluni farmaci hanno allungato la vita di molti malati.
Oggi è la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS. Cerchiamo, se possiamo, di dare un piccolo contributo alla ricerca scientifica ed alla solidarietà di queste persone. Dal 1 al 10 dicembre se mandiamo tutti un sms al 48587 (costo esiguo di 1 solo euro) aiuteremo la LILA - Lega Italiana Lotta all'Aids - in questa grande battaglia. Tante persone hanno davvero bisogno di una nostra mano.
Io, nel mio piccolo l'ho fatto, spero che anche voi possiate fare lo stesso.
Un abbraccio, Sergio.

Logo e Info By: www.lila.it

 
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