Musica nei locali di Bari
Dal sito del Comune di Bari :
Nella nuova ordinanza si stabilisce il divieto di diffondere musica da ascolto (dal vivo o con consolle DJ) oltre le ore 24.00 di tutti i giorni della settimana, oltre che il divieto di diffondere musica di sottofondo (che consenta la conversazione) oltre le ore 01.30 dalla domenica sera al giovedì sera, oltre le ore 02.30 la sera del venerdì, sabato e prefestivi.
La nuova ordinanza, che distingue tra musica da ascolto e musica di sottofondo, ed estende alla mezzanotte di tutti i giorni il termine per la diffusione della prima (nella precedente ordinanza il divieto scattava già dalle 23.30), è stata firmata all’indomani di un incontro tra l’Amministrazione comunale di Bari e i titolari di bar e pub della città vecchia, e risponde alla necessità di contemperare le pur legittime esigenze dei gestori degli esercizi pubblici con le ragioni dell’ordine e della sicurezza pubblica"""".
Bravo Sindaco, finalmente ha fatto centro!!!Sono d'accordo con questa ordinanza (anche se proprio lui, distrattamente, è stato vittima del suo stesso atto, poichè colto in "flagranza" in un locale a ballare oltre l'orario consentito con la musica a palla .->). A differenza di quello che potreste pensare, infatti, l'idea di porre dei limiti alla rumorosità di alcuni locali del centro storico barese è sacrosanta. Mi metto difatti nei panni di coloro che risiedono in quella zona. Non è certo facile per loro avere la tranquillità per poter riposare nell'arco dell'anno, figuriamoci poi d'estate o appunto nei wek end o durante le feste. Sembra una cosa da poco ma invece è fondamentale garantire sia il divertimento della movida barese e sia il giustissimo diritto di riposo alla gente. Ho visto immagini trasmesse recentemente in tv di alcune zone di Bologna dove, sino alla mattina alle sei, in pieno centro i ragazzi strimpellano chitarre, bivaccano, ridono e scherzano a tutto volume non permettendo il regolare riposo dei residenti. Dai, raga vi voglio bene, ma a tutto c'e' un limite. Addirittura un signore che ha provato a protestare dalla sua abitazione si è beccato una bella bottigliata addosso. Cose dell'altro mondo. Personalmente percio', sono davvero convinto che quest'atto piu' che un semplice "atto amministrativo" possa essere considerato un "atto dovuto", per la salvaguardia delle orecchie di tantissimi cittadini e del loro sonno. Gradirei che al riguardo possiate commentare questa novità tutta nostrana. Vi aspetto presto. Sergio.
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