Tantissime le iniziative che ultimamente stanno nascendo in ogni parte d'Italia per debellare il fenomeno dell'abuso di alcol (purtroppo sempre piu' diffuso) da parte di ragazzi magari giovanissimi che si mettono alla guida di autoveicoli. Altrettante le campagne pubblicitarie fatte in tv o quelle attività di prevenzione divulgate anche dalle Forze dell'Ordine.
Al riguardo, reputo opportuno trascrivere un giustissimo ed interessante articolo pubblicato sul sito della Polizia di Stato (stradale), da sempre in prima linea per la lotta all'alcolismo sulle strade ed autostrade italiane.
"Al volante senza alcol si guida meglio" è il titolo del citato articolo ed eccovi il suo contenuto:
""""Una cena fuori con gli amici, 2 bicchieri di vino e una birra poi ci si è mette alla guida per tornare a casa. Triste la sorpresa quando sottoposti dalla Stradale al test dell'etilometro, per semplici controlli, si risulta con un tasso alcolemico superiore alla norma. Esito: sospensione della patente e obbligo di visita medica.
Questo è solo uno dei tanti, numerosissimi, episodi spiacevoli in cui ogni giorno rimangono coinvolti giovani e meno giovani al volante. Da qualche anno il tasso alcolemico è stato abbassato a 0,5 grammi per litro, nella media con quello previsto nel resto d'Europa.
Per fronteggiare il fenomeno, il Governo si è impegnato con una nuova iniziativa per cercare di sensibilizzare ulteriormente gli automobilisti. Il Decreto Legge n. 117 del 3 agosto 2007 infatti, prevede l’introduzione di tabelle informative che chiariscano ai guidatori i livelli di alcol nel sangue rispetto a alcuni parametri
Le tabelle dovranno essere esposte dal 23 settembre 2008 nei locali che svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all'attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche, pena la chiusura del locale da 7 a 30 giorni.
Le tabelle hanno il compito di informare i frequentatori dei locali sugli effetti del consumo delle diverse quantità e tipologie di bevande alcoliche, per prevenire i danni correlati e in particolare gli incidenti stradali.
La norma risponde a precise necessità di tutela della salute individuale e collettiva perché purtroppo da studi scientifici internazionali risulta che l'alcol è la causa di oltre il 40 per cento degli incidenti stradali che si verificano in Italia.
(23 settembre 2008) """"" ____________
Beh, è inutile nascondersi dietro il dito. Tanti abusano di alcolici o simili e si mettono alla guida di un autoveicolo, subito dopo essere stati magari in un locale, pub, ristorante o quello che sia, con le conseguenze che conoscono tutti. Pochi quelli che realmente si sanno limitare....
Come accadono certe cose?Beh, ve le spiego io, se proprio ci tenete.
Esco la sera per divertirmi e vado in un locale, sto con gli amici e faccio due chiacchiere, arriva la cameriera e mi chiede cosa devo ordinare. A quel punto ognuno decide di prendere logicamente cio' che vuole (nessun astemio guarda caso...) ed io, per non fare torto agli altri, per "non essere da meno", per "fare gruppo" insomma, parto quasi in automatico e prendo una birretta doppio malto e, dopo, un bel bicchiere di vodka glaciale, invece della solita Fanta o coca; prendo un bell'alcolico o meglio un superalcolico, invece della miserabile bottiglia d'acqua frizzante. E la serata procede con un continuo chicchierare, ridere, bere, fare caciara e con la testa che mi diventa sempre piu' leggera. Mi sento autorizzato a fare casino, perdo la cognizione del tempo, dello spazio, della ragione. La risata continua, ormai rido anche per le solite fesserie che mi racconta Mario. Bevo disperato come un perfetto automa (o come un bravo imbecille). La sete non cessa, devo bere. Mah, caspita, si è fatto tardi, sono quasi le cinque, tocca rientrare a casa. Dico ad alcuni: ""Ok ragazzi, ci si vede domani al solito posto, alla solita ora"".
Mamma mia, mi sento davvero super, fa' un caldo esagerato, anche se fuori la serata è ghiacciata. Entro in macchina e accendo la radio a palla. Entrano anche i miei tre amici che abitano dalle mie parti e corro via. La strada è deserta a quest'ora della notte, mi sento forte come un leone, bravo come un pilota di F1. Ho deciso, faccio vedere quanto riesco a tirare sta carretta a sti tre scemi che non fanno altro che fumare e sbraitare. Inizio la mia pazza corsa, 130, 140, 150 Km/h, rido di gusto, la macchina si sta riscaldando. Sento il suo motore ruggire ed io diventare sempre piu' forte. Dai dai, ce la faccio a portare avanti questo catorcio. Faccio vedere io in quanto tempo arrivo da Trani a Bari. Stasera batto un record. Continuo a sentire un caldo pazzesco e la testa sempre piu' libera, mi sento pero' allegro e vispo. Devo accelerare, devo fare vedere come so' portare sta macchina. 160, 170, 180....220. """Ah, raga', guardate il tachimetro, dite la verità l'avete mai portata a 220 Km/h la macchina con 4 persone a bordo?Che spettacolo"""".
Tutti mi guardano sorridenti, sti tre scemi fumati. Mario mi dice che vuole vomitare, si sente lo stomaco sottosopra. Mi giro e lo vedo li' li' che sta per rimettere in macchina. E'un attimo, mi rigiro e guardo dritto e, nella fretta, non mi accorgo di quella macchina davanti a me, quella maledetta utilitaria che procede piu' lenta di me. Non capisco dove sto sbagliando, cerco di frenare, cerco di evitarla, non ce la faccio, gli sto già troppo dietro, freno di nuovo a lungo, un rumore acuto, ma non mi sento lo sterzo. """Porca vacca, porca vacca""", grido a tutti. La prendo in pieno e caramboliamo.
Un urto pazzesco, una puzza di bruciato, sembrano gomme bruciate, non ricordo, non ricordo, il silenzio, poi sento solo dei lamenti, non capisco da dove vengono queste voci, da fuori, da dentro, non so, non capisco piu' nulla, poi le sirene delle ambulanze con i loro echi da lontano si avvicinano sempre piu'. Svengo. Una torcia accesa negli occhi, mi dilatano le palpebre e scrutano i miei occhi, voci che mi chiamano e mi chiedono il mio nome, quante dita vedo, non so, mi sentono il polso, mi misurano la pressione, le radio che gracchiano di continuo, mi viene da vomitare, svengo di nuovo.
Mi risveglio in ospedale, con il braccio, la gamba sinistra ed il collo ingessato, la testa fasciata, i vetri conficcati in una mano, punti, tantissimi punti sul mio corpo. Ho dolore dappertutto, un trauma cranico, ferite lacero contuse, commozione celebrale. Dicono i medici che sono stato pure fortunato. Vengono due poliziotti e mi chiedono notizie sull'accaduto, non ricordo davvero nulla, se non quello schianto.
Uno di loro, quello piu' anziano, credo l'ispettore, una cosa me la dice, pero': """"Ragazzo nel tuo sangue è stato trovato un livello di alcol 5 volte superiore al consentito, i tuoi amici sono rimasti gravemente feriti compresi quelli dell'altra auto, uno rimarrà paralizzato a vita ed il tuo amico Mario, il piu' giovane del gruppo, non ce l'ha fatta, è schizzato fuori della macchina ed è morto sul colpo. Abbiamo avvisato i tuoi genitori. Ah, dimenticavo.... ce l'hai l'avvocato?Da questo momento sei indagato per omicidio colposo e lesioni gravissime""""....
Mi sento una merda, non sono un uomo, sono una bestia. Che cosa ho fatto, che cosa ho fatto.......
Questa storia che vi ho raccontato e da me scritta è fortunatamente una realizzazione di pura fantasia. Non mi è mai grazie a Dio successo nulla del genere. Ma è una storia che potrebbe (spero di no) accadere tranquillamente sulle nostre strade, a qualsiasi ragazzo. Chi legge questo blog sà come la penso su determinate cose. Non voglio essere un moralista, nè tanto meno passare per un santo. Cerco di far capire a tanti ragazzi cio' che l'alcol puo' provocare ad un guidatore sicuramente incosciente. Ben vengano quindi tutte le sanzioni necessarie che vengono applicate alle persone che vivono nella superficialità, ben vengano pure le campagne di prevenzione. Auspico in un futuro piu' sereno e ad una maggiore presa di coscienza, per questa brutta e grave realtà sociale, da parte di tutti, soprattutto dei piu' giovani. Grazie.
Etichette: alcol, autobus, autostrade, capocomitiva, incidente, prevenzione, società, strade
2Comments:
Complimenti per la storia. E' bellssima, mi ha fatto venire i brividi. Sicuramente chi la leggerà ci penserà due volte prima di mettersi alla guida dopo avere bevuto.
Continua cosi', sei fortissimo.
Antonella Culiolo, Bari.
27/9/08 10:01
Grazie, grazie. Ho scritto questa storia sicuramente con la testa a coloro che sulla strada purtroppo ci hanno lasciato la vita. Ho scritto questa storia affinchè possa essere considerata un monito pere quanti vivono il divertimento a volte in maniera folle, mettendo a repentaglio la propria vita e quella altrui.
Spero possa servire a far aprire gli occhi a tanti ragazzi, ma, come ben spete, il mondo non lo posso nè voglio cambiare io, semplicemente una goccia nel grande oceano delle ipocrisie.
Arrivederci amici miei.
27/9/08 10:12
Posta un commento
<< Home