Cari amici, il post di oggi è dedicato alla mia carissima e buona amica Silvia che, pubblicamente denuncia un episodio gravissimo di inciviltà, accorsole qualche giorno fà, su una spiaggia del Salento. Riporto integralmente la missiva che mi ha mandato e nella quale spiega meglio come si siano svolti i fatti:
"""""""Sergio come da accordi ti inoltro la mia storiella di domenica: vedi tu come la vuoi modificare e se la vuoi modificare...saluti...Silvia.
Domenica è avvenuto un piccolo miracolo. Dopo la Messa (guarda caso in una Chiesa dedicata agli Angeli Custodi) (guarda che coincidenza, aggiungo io - n.d.r.!!!) sono andata al mare. Avendo trovato un piccolo spazio tra tanti obrelloni, sedioline, secchielli, bambini, mamme e palloni che volavano di qua e di là, partendo dalla riva e..finendo sulla spiaggia, mi sono comodamente stesa sul mio telo mare rosa e, chiusi gli occhi, baciata dal sole, e accarezzata dal vento, mi sono rilassata. All'improvviso ho sentito una forte botta sulla fronte. Stordita, ho aperto gli occhi e ho visto attorno a me tante persone che mi guardavano spaventate, tra cui mia sorella che continuava a farmi domande a cui non rispondevo. Accanto a me era "steso" un grande ombrellone aperto a strisce rosse e bianche...Bah era proprio cio' che mi si era abbattuto in fronte!!Il proprietario dello stesso, avvicinatosi timidamente (e anche un pò annoiato) a me, mi ha semplicemente chiesto come stessi e, benchè la mia risposta non fosse stata positiva, mi ha semplicemente indicato dove fosse posizionato con i suoi amici ed è andato via!Tutti gli altri mi hannno soccorso dandomi acqua e zucchero e del ghiaccio da mettere sulla fronte...La frase ripetuta più volte da tutti è stata: "Ti è andata bene; la punta dell'obrellone poteva andarti in un occhio"...E poi: "Al mare non si puo' più stare, tra palloni che ti arrivano in faccia, ombrelloni non legati e spiaggia sporca".
La morale della mia storia è: Al mare cerchiamo di essere più civili! E soprattutto crediamo nei miracoli, anche nei più piccoli!""""""
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Carissima Silvia (non modifico nulla perchè va benissimo cosi!), pubblico volentieri la tua disavventura, fortunatamente conclusasi solo con un bernoccolo. Purtroppo di questi episodi nefasti ne accadono sempre piu' spesso. Il perchè è presto spiegabile. Il grado di inciviltà di tanta gente si esprime soprattutto durante le vacanze, quando ognuno pensa di poter fare i propri comodi, senza essere ripreso da nessuno. Carte a terra, immondizia abbandonata sulla sabbia, bimbi che vengono lasciati a se' stessi a sbraitare, tirare gavettoni e pallonate alle persone distese a prendere il sole, radio sparate a tutto volume, etc, etc. Lo spaccato dell'italico popolo balneare è molto angosciante, visto in questi termini. Andare a mare oggi è diventato quasi come andare allo stadio, bisogna stare con gli occhi aperti e il relax lo si puo' trovare in pochissime spiagge (magari private....). Un minimo di accortezza dico io, che ci vuole ad averne!!!. Mi incavolo come una bestia quando vedo che, con un vento pazzesco la gente si ostina a tenere aperti gli ombrelloni! E'chiaro che, per forza di cose, al primo soffio piu' potente il medesimo oggetto prenda il volo e possa colpire i vicini di sdraio. Non ci vuole la laurea a capire che, almeno in questi casi, se proprio si vuole stare all'ombra basta assicurare il citato ombrellone con un bel cavo piantato nel terreno!!!!Chiedo troppo?Chiedo pure parecchio ai genitori di controllare meglio i loro figlioli mentre giocano?Chiedo ancora davvero tanto nel porre piu' attenzione a sistemare le proprie cose quando si và a mare cosi' da non creare problemi di sorta a chicchesia???Mah!!!
Comunque ringrazio ancora Silvia per la sua lettera denuncia e, spero di cuore che possa avere una pronta guarigione dalla batosta!!!Assurdo, andare a mare e tornare con un bel bozzo in testa!Che vergogna. Soprattutto, si dovrebbe ancor piu' vergognare la persona che non si è preoccupata piu' di tanto delle condizioni dell'infortunata!!!Mi auguro che una cosa del genere non capiti un domani proprio a lui!!!Che tristezza amici, che tristezza!
Etichette: bernoccolo, capocomitiva, inciviltà, maleducazione, mare, ombrellone, società, spiaggia, vento
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