S.Nicola

Cari visitatori, stasera a Bari ci sta il corteo storico di "Sanda Niccol", cioè del Nostro Santo Protettore, soprattutto, si dice, amante dei forestieri.

Nella foto è possibile vedere la famosa caravella che rappresenta la barca con la quale nel 1087 circa vennero trafugate - ad opera di valorosi marinai baresi - le ossa del Santo dalla Turchia.

Nell'altra immagine viene invece riportata la Basilica del Santo Patrono di Bari a Lui intitolata.

La storia del Santo.

Verso la fine dell' anno mille, esattamente il 20 aprile 1087, sessantadue marinai baresi si imbarcarono per andare a trafugare le ossa del Santo da Myra e morto da Vescovo.
Le reliquie di San Nicola giunsero nel porto di Bari non senza alcuni tumulti scoppiati tra l'allora Vescovo e gli stessi popolani. Successivamente fu scelto il luogo della custodia e venne costruita la splendida Basilica, nella Corte che fu del Catapano, il grande rappresentante di Costantinopoli.
Nicola era un vescovo orientale vissuto tra il III ed il IV secolo, si pensa naque a Patara, nell'anno 260. Poi si trasferi' nella città di Myra dove, grazie ai tanti miracoli che riusci' a compiere divenne famosissimo tanto da diventare Vescovo.

Mori' molto verosimilmnete nell'anno 335, quando oramai le sue doti e la sua fama avevano già solcato i mari di mezza Europa.

E' stato sicuramente il Santo piu' famoso che si conosca, in quanto, il suo nome Nicola, tradotto in molte lingue nordiche in Klaus, viene accostato a quello di Santa Klaus, ossia, Babbo Natale, l'uomo gentile con la barba che ogni anno fa felici milioni di bambini regalando doni.