Il Capocomitiva di Bari

Benvenuti, questo è il mio primo "BLOG". Per quanti di voi che abbiano intenzione di conoscere attualità, cronaca, divertimenti e tradizioni della città di Bari e non solo. Potrete fare due chiacchiere con me lasciando i vostri commenti o consigli in maniera seria ed io saro' felice di rispondervi. Buon divertimento Amici miei. Un saluto da Sergio "Il Capocomitiva". P.s.: Per la realizzazione di questo Blog nessun pugliese è stato maltrattato......

26 aprile 2008

L'arte di mangiare la focaccia a Bari...

Buongiorno amici miei. Stavo pensando a quanto sia importante per i baresi mangiare la focaccia. E soprattutto all'impegno, all'arte che tanti miei concittadini ci mettono nel farlo.....
Eh, si, già precedentemente ho parlato della focaccia barese sul mio blog, ma questa volta le mie attenzioni si riversano proprio sull'atteggiamento di taluni baresi.
E'vero quel che si dice: """"Se Parigi avess lu mer sarebb na piccola Ber""". Vero, verissimo. Molte le affinità con la capitale francese. I parigini comprano almeno tre volte al giorno le "baguette" calde calde dai forni della città e se li sgranocchiano comodamente in casa, a Bari lo si fa con la focaccia.
Infatti, a Bari "vige" la tradizione che, prima del pranzo a casa, ci si fermi a comprare la "f'cazz". Direi che l'orario ufficiale è quello che va' tra le 10,30 e le 11,00 del mattino. Quando nelle altre città italiane scatta la "pausa caffe'" (coffe break, direbbero oltreoceano) a Bari scatta la "pausa focaccia". Orde di ragazzini, mamme e figli piccolissimi, signore e signori distinti, si riversano verso i panifici di tutta Bari alla ricerca del "trancio perduto".
E qui comincia il bello, è in questo momento che il "Barese verace" da' luminare e sapiente dimostrazione della sua alta preparazione culinaria e del suo attaccamento alle tradizioni locali.
Esistono varie tipologie di "mangiatori focazzari", distinguiamone alcuni:
Il Tipo "A": (signore di mezza età, maschio, impiegato) entra nel panificio, compra il suo trancio di focaccia, esce dal locale e pacatamente lo degusta piano piano, per conto suo o magari leggendo la Gazzetta;
Il Tipo "B": (ragazzo, adolescente, studente delle superiori) entra nel panificio, compra il suo trancio di focaccia, esce dal locale e inizia a sbraitare (mentre mangia) con i suoi amichetti da una parte all'altra, sputacchiando pezzetti della pizza e sbavandosi con l'olio dappertutto.
Il Tipo "C" (quello che preferisco....): (signora, tra i quaranta e i quarantacinque anni, casalinga, di bassissima levatura) entra nel panificio con gomma da masticare in bocca e passeggino con figlio piccolissimo e fratellino al seguito, compra il suo trancio di focaccia dopo avere scavalcato le altre persone pazientemente in fila ad aspettare, esce dal locale (anzi a volte rimane praticamente ferma sull'uscio del negozio in attesa di chissà che) e inizia ad aprire la carta che avvolge la focaccia, appoggiandola sulla colonnina in plastica del telefono posta sul marciapiede vicino....
A questo punto suddivide la citata pizza (se ha preso una ruota intera) in tre parti di 120 gradi ciascuna e la dà ai suoi figlioli. Ma attenzione, prima di porgerla nelle mani dei congiunti, "giustamente" che fà??Toglie tutti i pezzetti di pomodoro (mah....) della focaccia e li getta delicatamente e con disinvoltura per terra, magari proprio davanti alla porta di ingresso del panifcio. Chi se ne frega se poi magari qualcuno ci mette il piede sopra e scivola....
Tra urla di disperazione e altrettanto elogio della pazzia, si volge ai propri figlioli con improperi vari imponendo loro di fare altrettanto e, soprattutto, guai a mangiare anche la "cornice" della focaccia, quella "brutta".
Morale della favola: attorno a questo simpatico trio di personcine si forma per terra un deposito di pomodori e parti bruciate della focaccia che creano una stupenda opera d'arte, di tale bellezza e fattura che pure il Grande Andy Warhol si sarebbe inchinato se fosse stato oggi in vita!!!
Ci tengo a precisare che, logicamente, il bambino nel carrozzino (povera vittima) non deve superare i due anni e che comunque è obbligato a ingurgitare per forza di cose la focaccia da 250 gr.. Anche se gli fà male non è importante......deve mangiarla e basta!!!!
Infine un particolare riconoscimento lo devo al mio amico "Ciccino", l'unico che puo' essere il vero rappresentante dellla Tipologia "D".
Il citato personaggio è il raro esemplare di razza barese che mangia la focaccia al "contrario". In che senso???Il tipo una volta acquistata la focaccia materialmente la gira di 180 gradi e la ingurgita andando in contrasto con ogni legge della gravità. Francamente non so come ci riesca a non far cadere nulla, ci vuole arte anche in questo, ma lui lo fà alla grande. Vedere i pomodorini o le olive che rimangono incollati sulla pizzetta mentre vengono fagogitati all'incontrario è impresa di non poca rilevanza. Per ora ho riscontrato solo in questo "essere" la caratteristica della tipologia "D".
Se quacun'altro ha visto di peggio, gentilmente me lo faccia sapere, cosi' posso allungare l'elenco....
Insomma cari amici, come avete potuto leggere, i baresi si divertono a mangiare focacce davvero in tutte le salse ed in ogni maniera.
Immaginate un futuro senza focaccia a Bari. Sarebbe la catastrofe!
Buona Giornata....e non mangiate assai!!!!!!!

Etichette: , , , , , , ,

24 aprile 2008

Bari, 25 maggio 2008 - II^ Edizione di Race for the Cure

Gentili amici e visitatori anche quest'anno Bari, cosi' come Roma (18/05/08) e Bologna (28/09/08), ospiterà la II^Edizione di "Race for the Cure", la mattina del 25 maggio 2008.
Che cosa è la "Race for the Cure"?La risposta è molto semplice. Per chi ancora non conoscesse questa bellissima iniziativa posso dire che si tratta di una minimaratona di 5 Km, con passeggiata di 2 Km nel cuore di Bari, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e raccogliere fondi per la lotta ai tumori al seno.
E'una manifestazione unica nel suo genere, capace di coniugare sport, divertimento ed impegno sociale e di coinvolgere davvero tutti: grandi, bambini, atleti competitivi e "sportivi della domenica", gruppi di amici e squadre aziendali.
Chi la organizza?
La Komen Italia Onlus, associazione non profit che opera dal 2000 sul territorio nazionale nella lotta ai tumori al seno.
Quando e dove si svolge?
Come ho già detto in precedenza, la gara è prevista per domenica 25 maggio, con partenza alle ore 09,30. ma già il venerdi' in Piazza Prefettura ci sarà il Villaggio Race, con gli stand degli sponsor, la musica, l'intrattenimento per grandi e piccini e la possibilità di ritirare le borse gara ed effettuare le iscrizioni dell'ultimo minuto.
A chi è dedicata la Race?
Alle c.d. DONNE IN ROSA, donne cioè che hanno affrontato personalmente il problema del tumore al seno e che scelgono di dare una testimonianza positiva rendendosi visibili con una maglietta ed un cappellino rosa.
Percio' gente, che aspettate???Il prossimo 25 maggio non mancate a questo bellissimo appuntamneto. Portate se volete tutta la vostra famiglia, correte tutti insieme.
L'anno scorso, modestamente, io "c'ero". Eh, si, anche io posso dirlo una volta tanto. Una esperienza bellissima, direi quasi commovente, piena davvero di tantissime persone e che mi ha riempito di molta, moltissima soddisfazione. Soprattutto nel vedere e conoscere queste GRANDI DONNE che stanno affrontando o hanno affrontato questo brutto male, nella maniera piu' serena possibile, riuscendo anche a vincere la loro malattia il piu' delle volte!
Vi ricordo inoltre che numerosi saranno i premi messi a dipsosizione per i partecipanti alla suddetta gara benefica (addirittura pure una vacanza!).
Per le iscrizioni basta rivolgersi presso uno dei vari centri di registrazione preposti e versare la quota partecipativa di soli 8 euro!
Logicamente, per avere maggiori delucidazioni ed informazioni a riguardo vi consiglio di visitare direttamente il link www.raceforthecure.it o www.komen.it .
Ultima chicca, ma non meno importante.
La madrina di questa bella manifestazione è addirittura la nota e bellissima attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta!
Quindi un grande Grazie a Lei e alla sua gentilezza e bontà (è impegnata da anni nella lotta ai tumori al seno!).
Immagine/info by: www.leggievai.it, www.komen.it.


Etichette: , , , , , , , ,

Domenica 27 aprile 2008 - Ecodomenica barese

Dal sito del Comune di Bari riporto il seguente articolo:


"""""ECODOMENICA E FIERA DEL BIOLOGICO

Domenica prossima, 27 aprile, è la seconda delle Ecodomeniche di quest'anno previste dall�'ordinanza firmata dal sindaco Michele Emiliano. In concomitanza con la domenica senz'auto, dalle 9.00 alle 22.00, in piazza del Ferrarese, sarà allestito uno spazio espositivo a cura del Consorzio Puglia Natura, che promuove il progetto sulla filiera corta Io mangio bio.

Insieme al Consorzio in piazza ci saranno la neonata cooperativa Libera Terra Puglia, che per l'occasione presenterà il primo vino biologico ottenuto dalle terre sequestrate alla mafia; le botteghe del Commercio Equo e Solidale, che lanceranno il matrimonio bio-solidale, un nuovo modo di giurarsi eterno amore con bomboniere, confetti, rinfresco e viaggio di nozze tutti all'insegna dell'etica e della sostenibilità; il Sogno di Arlecchino - ricerca e tutela della biodiversità che presenterà una serie di prodotti realizzati con latte d'asina; gli stand dei produttori locali che offriranno vecchi e nuovi prodotti biologici.

Le prossime domeniche a traffico limitato saranno l'11 maggio, il 15 giugno, il 21 settembre e il 26 ottobre.

L'ordinanza in vigore istituisce, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, il divieto di circolazione a tutte le categorie di veicoli a motore all'interno della zona perimetrata dalle seguenti vie:
lungomare Nazario Sauro, lungomare Araldo di Crollalanza, lungomare Imperatore Augusto, piazzale Cristoforo Colombo, corso A. De Tullio, via Bonazzi, piazza Garibaldi (corsia compresa tra corso Vittorio Emanuele e via S. Francesco d'Assisi), corso Vittorio Emanuele (tratto compreso tra piazza Garibaldi e via De Rossi), via De Rossi, corso Italia (tratto compreso tra via De Rossi e via Q. Sella), sottopasso Q. Sella, via Capruzzi, via Oberdan; via Giuseppe Di Vagno, Ponte Garibaldi.
Rimarranno percorribili:
via Bonazzi, piazza Garibaldi (corsia compresa tra corso Vittorio Emanuele e via S. Francesco d'Assisi), corso Vittorio Emanuele (tratto compreso tra piazza Garibaldi e via De Rossi), via De Rossi, corso Italia (tratto compreso tra via De Rossi e via Q. Sella), sottopasso Q. Sella, via Capruzzi, via Oberdan; via G. Di Vagno, ponte Garibaldi.

______________
Allegria amici e visitatori del Capocomitiva di Bari, allegria!!!!Una domenica sana, una domenica pulita, una domenica all'insegna, quindi, dell'ecologia e dell'aria fresca.
Lo so che per chi vive la città a quattroruote questo è un grande sacrificio ma, se permettete, volete mettere quanto è bello passeggiare per le vie del centro cittadino senza il rumore assordante del traffico cittadino o lo strombazzare degli autoveicoli????
Vabbè lo so che sono di parte.....pero' comprenderete pure la necessità, almeno ogni tanto, di poter apprrezzare la nostra bella città anche nei momenti di pace....!!!!!
Il mio consiglio è quello di prepararsi già da ora all'eventuale capatina in centro domenica mattina, organizzandosi con i mezzi alternativi messi a disposizione dall'Amministrazione Locale.
Gustatevi con tutta la famiglia una bella passeggiata (magari a piedi...) per le vie di Corso Vittorio Emanuele ad esempio. Respirate un pochettino lo iodio proveniente dal lungomare di Bari (che male non fà). Procuratevi soprattutto una bella bicicletta e permettetevi il lusso di scorazzare tranquillamente per le strade del centro murattiano, visitate la Chiesa di Santa Scolastica, il Castello Svevo, scattate qualche bella fotografia sulla spiaggetta di Pane e Pomodoro.
Insomma divertitevi e fate tutto quel che vi pare!!!E la macchina???Quella lasciatela a casa!!!!

Etichette: , , , , , , ,

18 aprile 2008

Arriva il Corteo Storico........

Dal sito del Comune di Bari riporto il seguente articolo:

"""""CORTEO STORICO DI SAN NICOLA - TUTTI I PROGETTI
Sarà la Compagnia delle Vigne di Antonio Minelli a realizzare l'edizione 2008 del corteo storico di San Nicola.
Il Comitato scientifico incaricato della scelta, composto da padre Damiano Bova, rettore della Basilica, dal prof. Dino Borri e da Vito Lisco per il comitato San Nicola, si è riunito questa mattina presso l'Assessorato alle Culture del Comune di Bari per esaminare i progetti pervenuti.

All'incontro hanno partecipato anche la dott.ssa Paola Bibbo' e la dott.ssa Flavia Russo, rispettivamente direttore e funzionario della Ripartizione Cultura.

Dopo aver esaminato i plichi pervenuti per verificarne la regolarità e la congruenza con le indicazioni contenute nell'avviso, il Comitato ha proceduto all'apertura e all'esame delle proposte. Dopo un'approfondita discussione il Comitato ha indicato la propria preferenza scegliendo il progetto di Compagnia delle Vigne di Putignano (Ba), diretta da Antonio Minelli.

Tra le motivazioni che hanno sostenuto la scelta del Comitato la rigorosità dei riferimenti storico - culturali posti alla base del progetto, come si evince dal verbale della riunione in cui si legge: la proposta valorizza l'elemento del mare, come esplicitamente richiesto dall'avviso pubblico ed ha rispetto del rigore e dell'aderenza all'evento storico. Il Comitato ha espresso interesse e apprezzamento anche per le altre proposte esaminate.
In ossequio ai principi di trasparenza che ispirano l'azione amministrativa, l'Assessorato alle Culture del Comune di Bari ha stabilito che tutti i progetti in gara fossero pubblicati su questo sito. Di seguito i link per scaricarli.

( 15-APRILE-2008
)
Visualizza progetto Compagnia delle Vigne (vincitore)
Visualizza progetto Badathea e Dacia nicolaiana
Visualizza progetto Manifattura Tabacchi Barium scarl
Visualizza progetto Partnership maggio 1087
____________
Oh che bello, anche quest'anno arriva la manifestazione barese piu' attesa dell'anno: il Corteo Storico. Eh si, cari amici e visitatori, il corteo storico a Bari riecheggia la travagliata impresa della traslazione delle ossa di San Nicola Vescovo di Myra (Turchia), portata a termine dai 62 marinai baresi.
Come andarono i fatti esattamente???
La storia ci insegna che quando Myra cadde in mano musulmana, Bari e Venezia - al tempo dirette rivali nell'adriatico - entrarono in competizione per il trafugamento in Occidente delle spoglie. I baresi ebbero la meglio anticipando i veneziani: il 9 maggio 1087 una spedizione con 62 marinai partita dalla città di Bari (che era passata sotto il dominio normanno) si impadronì delle spoglie di Nicola. Una volta tornati in città, là dove i buoi che trainavano il carico dalla barca si fermarono fu posta la prima pietra della Basilica. Nel 1089 le spoglie vennero definitivamente poste nella cripta della Basilica, alla presenza di Papa Urbano II. Nacque in seguito la leggenda che Nicola stesso quando era in vita, passando per Bari, avrebbe dichiarato "In questa città riposeranno le mie spoglie". Ancora oggi, i buoi sono ricordati fra le decorazioni della Basilica di San Nicola, nelle statue che li rappresentano ai lati del portale maggiore, mentre ai 62 marinai è dedicata una strada nella città vecchia. I Veneziani tuttavia non si rassegnarono e nel 1099-1100 si recarono ugualmente a Myra , dovo fu loro indicato il sepolcro vuoto dal quale i baresi avevano trafugato le ossa. Tuttavia qualcuno rammentò di aver visto celebrare le cerimonie più importanti, non sull'altar maggiore, ma in un ambiente secondario. Fu in tale ambiente che i veneziani si misero a scavare, rivenendo delle ulteriori reliquie del corpo di Nicola, che furono prese e traslate nell'abbazia di San Nicolò del Lido. San Nicolò venne quindi proclamato protettore della flotta della Serenissima. A San Nicolò del Lido terminava l'annuale rito dello "sposalizio" di Venezia col mare. (Fonte storica: www.comenius-lps.ro ).
Insomma, amici miei, anche quest'anno il miracolo si compirà. Piu' che altro un miracolo nell'esecuzione dei tempi e dei modi nell'organizzare questa bella cerimonia storica.
Un grosso augurio a tutti gli organizzatori, all'Amministrazione Comunale e a quanti renderanno grande il nostro bel Corteo Storico.
(Immagine by: www.lucaturi.it)

Etichette: , , , , , , , ,

02 aprile 2008

Frittelle dolci di amaretti

Cari ospiti e amici, vi trscrivo un'altra ricetta pugliese molto gustosa da preparare in casa senza nessuna difficoltà particolare:
le frittelle dolci di amaretti.
Ingredienti:
  • 150 gr. di amaretti;
  • 2 dl. di latte;
  • 200 gr. di farina;
  • 25 gr. di zucchero;
  • 30 gr. di burro;
  • 2 uova;
  • 1 bicchiere di grappa;
  • 4 cucchiai di marmellata di frutta;
  • 70 cl di olio di semi o extravergine di oliva.

Preparazione:

Fate sciogliere il burro in un tegamino, setacciate la farina in una terrina, mettete al centro un pizzico di sale con due tuorli d'uovo, versate il burro fuso e aggiungete lo zucchero.

Con l'aiuto di un cucchiaio di legno incorporate la farina agli altri ingredienti e diluite il composto aggiungendo, poco per volta, due decilitri di latte (dovrà venir fuori un composto abbastanza fluido ed omogeneo). Fate riposare la pastella in un luogo tiepido per circa due. E' molto importante che gli amaretti siano morbidi, di ottima qualità e che la confezione sia appena stata aperta, in modo che le caratteristiche di freschezza e consistenza risultino intatte. Versate sulla base di ogni amaretto una piccola quantità di marmellata di fragole o di altro frutto da voi scelto, quindi uniteli due a due e spennellate tutta la superficie con della grappa aromatica.

Montate i due albumi a neve, incorporando il tutto delicatamente alla pastella e immergetevi dentro gli amaretti. Prendete un tegame e scaldate l'olio portandolo ad una temperatura adeguata alla frittura.

Con un mestolo raccogliete una coppa di amaretti per volta (onde evitare che le frittelle si attacchino tra loro) e immergetela nell'olio bollente. Lasciatela immersa dentro l'olio fino a quando non vedete comparire una bella doratura. Scolate cosi' le frittelle, deponetele su di un foglio di carta assorbente da cucina e cospargetele se volete con dello zucchero a velo.

Mi raccomando a servirle ben calde.

Ricetta ed Immagine by: "Sagra del vino-2^edizione" - Casamassima (BA).

Etichette: , , , , , ,

Le cozze "arraganate"

Cari amici, cari visitatori, care massaie, insomma cari tutti e benvenuti.
Oggi parliamo di un altra ricetta tipica pugliese molto gustosa da preparare in pochi minuti e davvero molto saporita: le cozze "arraganate". Non vi spaventate, non è una parolaccia, è un vocabolo di origine dialettale nostrano per indiccare le pietanze che solitamente vengono ricoperte dalla mollica di pane.

Ingredienti:

  1. 2 kg, di cozze;
  2. mollica di pane;
  3. aglio;
  4. origano;
  5. olio extravergine di oliva;
  6. prezzemolo;
  7. salsa di pomodoro;
  8. vino bianco.

Preparazione:

Dopo aver lavato per bene le cozzeraschiando i gusci, privatele della valva superiore e sistematele in un tegame possibilmente di coccio. Condite con la mollica di pane, l'origano,l'aglio ed il prezzemolo. Aggiungete l'olio e la salsa di pomodoro e infornate il tutto. A metà cottura spruzzate sopra i mitili il vino bianco e portate a termine la cottura.


Buon appetito.


Fonte: ricetta casalinga - Immagine by: www.barisera.it

Etichette: , , , , , ,

 
Il Capocomitiva di Bari - Il Blog dove troverai tutto sulla Citt���� di Bari, Sergio & Friends
####Buon Divertimento - Blog di Sergio il Capocomitiva di Bari####